Capitolo 5: un raggio di sole

5.1K 268 23
                                    

**La mattina seguente.**

Charlotte' s pov

Mi svegliai con un dolore allo stomaco e da subito sapevo cosa non andava. Non entrerei nei dettagli, ma potevo dire che non sarei potuta essere un raggio di sole per un po'.

Mi alzai ed andai in bagno per fare la mia routine mattutina. Dopo, uscii fuori ed andai al guardaroba.

Presi un paio di skinny jeans ed una canotta. Ero davvero molto pigra per scegliere i vestiti per il giorno. Mancai anche di mettere il trucco, a parte l'eye-liner. Corsi a spazzolare i capelli. Li legai in un'alta coda di cavallo.

Presi le scarpe, ed afferrai la cartella. Andai di sotto per trovare tutti seduti a tavola a fare colazione. La cosa che catturò i miei occhi fu un ragazzo che sembrava essere un mini Drew. Sembrava avere 13 o 14 anni.

"Buongiorno Charlotte." Disse Liz felicemente.

"Giorno." Dissi non entusiasticamente.

"Oh giusto. Questo è nostro figlio Jeremy. Tu non lo hai visto questo weekend perchè stava a casa degli amici." Mi informò.

Annuii. Mi sedetti affianco ad Aiden ed iniziai a mangiare in silenzio. Appena finii di mangiare, mi alzai, ricordandomi che la mia auto era a casa.

Fantastico!

Notare il sarcasmo.

"Uhm, Drew?" Chiamai.

"Si?" Chiese.

"Ti dispiace se mi porti a casa, così posso prendere la mia macchina?" Domandai.

"Posso portarti a scuola, e tu puoi prendere dopo l'auto." Rispose.

"E se le persone ci vedessero?" Chiesi. Non ero stupida e sapevo che non avrebbe voluto farsi vedere con me. Non sono esattamente la ragazza più bella della scuola o popolare.

"Allora?" Domandò.

"Non importa." Dissi e lo seguii alla sua macchina.

Raggiungemmo la scuola in circa 10 minuti. Uscii dall'auto prima che partisse, ed iniziarono a fissarci. Ognuno ci stava puntando. Andai dentro velocemente e mi diressi al mio armadietto.

"È vero?" Domandò Jasmine.

" Cos'è vero?" Chiesi.

"Che sei venuta a scuola con Andrew Kingsley?" Disse.

"Wow. Si è diffuso più di quanto pensassi." Dissi.

"È così?" Domandò.

"Si, ma l'unico motivo che sto da lui è che i miei genitori stanno via." Risposi.

"E la tua macchina?" Chiese confusa.

"A casa. La andrò a prendere dopo scuola." Le dissi.

Qualcuno smosse la mia spalla. Mi girai intorno per vedere la faccia di Chelsea, detta l'ape regina della scuola.

Aveva al suo fianco due aiutanti, alias migliori amici. Onestamente pensavo che fossero le ragazze di come Mean girls.

"Che c'è?" Domandai chiaramente, non essendo in umore per quello che voleva.

"Mi è stato detto questo, ho sentito bene. Stai a casa di Drew." Disse.

Dovreste sapere una cosa su di me, non rispondevo.Essendo nel mio regalo mensile, stavo due volte peggio del solito.

"E se non lo fosse?" Domandai sollevando un sopracciglio.

"Renderò la tua vita un inferno." Rispose.

"Oh,sto tremando di paura." Dissi sarcasticamente.

"Senti qui puttana. Stai lontano da lui." Pretese.

"Oh, io sono una puttana? Per favore, stronza. Sono ancora vergine, ma tu praticamente ti sei portata a letto mezza scuola." Replicai. E sì, non mi vergognavo di dire di essere vergine.

In effetti ero fiera di esserlo. Detto quello, mi girai ed iniziai a camminare verso la mia prima lezione con Jasmine al mio fianco.

Charlotte 1 - stronze 0

•~•~•~•~•~•~•~•~•

Era l'ora di pranzo, ed ero seduta al mio solito tavolo con Jasmine e Lucas. Continuarono a parlare, mentre io mangiavo in silenzio.

Jasmine mi stava parlando di quello che era successo al mio armadietto.

"Dannazione ragazza." Disse Lucas.

"Va bene." Dissi.

"Non sei un raggio di sole." Affermò.
Gli feci la linguaccia e tornai a mangiare.

La scuola passò in un lampo, ed era ora di andare a casa. Camminai fuori ed andai alla macchina di Drew per aspettarlo.

Stavo aspettando da secoli, ma erano solo minuti. Non era colpa mia se ero impaziente. Avevo un terribile mal di testa.

Finalmente lo notai in distanza camminare accanto ai ragazzi.

"Char!" Esclamarono i gemelli all'unisono.

"Hey ragazzi." Dissi sorridendogli debolmente.

"Non sei eccitata di vederci?" Chiese Ryan con il broncio.

"No. Ho soltanto mal di testa. " Gli assicurai.

Parlammo per un po' prima che i ragazzi si diressero alle loro auto, ed io andai in quella di Drew. Mi portò a casa mia, ed io uscii dalla sua macchina e andai nella mia.

Guidai verso la sua casa ed entrai. Liz mi diede una copia delle chiavi di casa.

Andai in cucina. Presi un barattolo di Nutella e un cucchiaio. Andai nel soggiorno ed accesi la tv.

Deciso di vedere Pretty Little Liars. Il programma era molto affascinante ed eccitante. Aprii il barattolo ed iniziai a mangiare.

Improvvisamente, il barattolo fu preso dalla mia mano. Guardai affianco e vidi Drew.

"Ridammelo." Replicai.

"Lasciami pensare. No." Rispose.

Un'altra cosa che dovreste sapere su di me non si deve fare casino mentre mangio la Nutella. Se lo facevate probabilmente avevate voglia di morire. Cominciai a provare ad afferralo, ma lui teneva la mano più in alto. Stavo per prenderlo, ma lo sentii arretrare con me su di lui.

Ero praticamente stesa su di lui.

"Sai che mi piace molto questa posizione." Disse facendomi arrossire.

Qualcuno si schiarì la voce. Mi girai e trovai il padre di Drew guardarci.

Parlarne era imbarazzante.

Già me!
----------------------------------------
Commentate, grazie!

The good girl e the badass || TranslateDove le storie prendono vita. Scoprilo ora