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Sono le 7:35
Suona la sveglia (l'acerrima nemica di tutti noi,adolescenti e adulti),tocca alzarsi presto,soprattutto l'estate,per accaparrare i posti in prima fila in spiaggia(ma soprattutto per evitare il traffico incessante).
Sono le 7:45
Di solito impiego almeno 5/10 minuti prima di esporre gli occhi alla calda luce del mattino,allungo una mano verso il comodino,afferro il cellulare e lo accendo,do il buondí alla mia beautiful obsession-schermata home Thomas Sangster(e dato che ci sono gli do un bacio a stampo che appanna la pellicola protettiva dello schermo)e guardo le nuove notifiche svogliatamente.
Finalmente prendo coraggio.
Sposto i piedi caldi dal soffice,morbido e confortevole letto,al pavimento duro,liscio e incredibilmente freddo (una piacevole sensazione l'estate,un po' meno d'inverno);con le mani indolenzite prive di vita che cominciano a formicolarmi fastidiosamente,prendo dagli scaffali il pentolino d'acciaio luccicante e faccio bollire l'acqua al suo interno per 5 minuti,nel frattempo preparo il cornetto alla marmellata di ciliegia e una bustina di thé ai lamponi,pescata tra le settanta circa,contenute nella scatola circolare di latta decorata,di colore rosa pallido.
Sono giá le...8!
In preda al panico fiondo la tazza color sabbia di ceramica nel lavabo,rischiando seriamente di romperla,la situazione si complica quando all'improvviso vengo colpita alla sprovvista da un'"impellente necessitá".
Da quel momento tutte le mie azioni diventano confuse:
Corro alla velocitá supersonica in direzione Toilettes.
Busso insistentemente,con fare disperato.
Lancio grida di soccorso verso la porta serrata da circa 30 minuti.
La risposta arriva dopo 1 minuto.
Un -Occupato..,da parte di mio padre,tranquillo e non curante di ció che sta accadendo all'esterno.
Sconfitta,con le fitte allo stomaco che si intensificano,mi dirigo a passi trascinati verso la cameretta di dimensioni medie,dalle pareti color azzurro pastello e dalle luci di Natale disposte lungo i numerosissimi scaffali della mia adorata libreria.
Prendo il bikini blu e lo indosso a fatica,per coprirmi mi metto dei jeans a vita alta,la cannottiera,corta,con l'aspirale colorata,fatta da me con tempera per stoffa e ,per completare l'outfit,le mie immancabili vans con stampa "cielo" e sfumature di rosa (si,io indosso le scarpe per andare al mare).
Sono ormai le 8:15,quando mio padre finalmente rende libero il bagno e io mi butto a capofitto per evitare di rimanere nuovamente chiusa fuori.
Dopo aver soddisfatto tutti i miei bisogni primari,mi spruzzo un po' di profumo al gelsomino,lego i miei capelli scuri,riflessati e mossi,in una morbida coda.
Preparo lo zainetto colorato,il quale mi é stato regalato da una delle mie migliori amiche il giorno del mio compleanno,con tutto il necessario per la sopravvivenza in un giorno di mare:
Cellulare carico,bloc-notes,libro/fumetto,bottiglietta d'acqua e penna blu.
Si sono fatte le 8:25
Sono finalmente pronta per andare a prendere un po' di sole.

Spazio autrice:
Sono finalmente riuscita a scrivere il secondo capitolo (un po' dettagliato)é stata una sfida in quanto la seconda volta che l'ho scritto PUFF! Mi si é cancellato!XD e quindi l'ho dovuto riscrivere yeeh...comunque spero che vi stia piacendo questa storia anche se é solo l'inizio ;)
Prossimo capitolo domani/dopodomani.
Condividetelo se vi va✨
Ps:tratto da una storia vera

Beautiful obsession\\Thomas SangsterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora