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Apro gli occhi,mi ritrovo nella mia cameretta e non più nel cucinotto dalla luce fioca,artificiale.
É giorno,afferro il cellulare puntualmente sul comodino bianco,col pollice premo il tastino in basso,sono le 8:30.

Non ci posso credere,dopo la notizia scandalosa e dopo essere svenuta nel bel mezzo della situazione,ho dormito per più di 12 ore,e non ho neanche mangiato!
Il mio stomaco brontola dalla fame ho tantissima voglia di quei cornetti alla marmellata e del mio thé caldo,rilassante,dall'odore dolciastro...mi dirigo in fretta a passi trascinati verso la cucina e vengo fermata da mia madre che fino a poco fa si trovava sdraiata sul letto matrimoniale,
-Va tutto bene?,chiede con espressione preoccupata e amorevole (mai successo prima d'ora)
-Si,io...ho fame!
È l'unica cosa che penso davvero,non ricordo benissimo cos'é successo la sera prima,solo una lettera...un messaggio sconvolgente racchiuso all'interno....il trasferimento...IL TRASFERIMENTO!

Mi sento nuovamente mancare.

-Rispondimi!Giada!
-Mamma io...mi chiamo Hisui..,e non urlare!
-Che cos'é un "isui"?
-...lascia stare...piuttosto ho tanta fameee!!!

Finalmente la colazione é in tavola.

Dopo aver mangiato chiedo a mia madre se puó raccontarmi bene ció che è avvenuto ma soprattutto cosa significa che dobbiamo trasferirci,anche se é ovvio.
Entrambe ci sediamo nel piccolo e confortevole divano.
Lei si limita a dirmi che dobbiamo fare in fretta le valigie,prendere tutto il necessario e partire per Londra,...e rimanere lì per circa un anno e mezzo.

-Ma mamma,se dobbiamo restare lí per tutto questo tempo...bhe,come faró con la scuola?La nuova lingua?Il corso di teatro?E poi dobbiamo portarci tutti i vestiti no?Come faremo?!
Lei non lo sapeva,lo capivo dalla sua faccia sgomenta e dai sui occhi fuori dalle orbite;inoltre mi rendo conto che le domande che le faccio,implicano  soluzioni difficili.

Come richiesto,passo l'intera giornata a riempire scatoloni comparsi chissá da dove;con le lacrime agli occhi e mille domande senza risposta che mi provocano un forte mal di testa.
Cosa significa che dobbiamo partire per un anno e mezzo...la mia estate,i miei amici,la nuova scuola...tutto perduto...i libri e i film in italiano,i film...thomas......ASPETTA.

-NONONONO non ci posso credere!!!
All'improvviso vengo colta da un'euforia inspiegabile,continuo ad urlare
-THOMAS!THOMAS!...
Fino a realizzare e comprendere la causa della mia felicitá:
Thomas Sangster alias la mia beautiful obsession abita a South London,quindi Londra,saremo "vicini di casa" e chissá un giorno ci incontreremo,ci frequenteremo,coltiveremo i nostri interessi e se dovessi continuare a studiare teatro potrei,magari...collaborare con lui in un film Hollywoodiano!
-Già mi ci vedo!Romeo e Giulietta 2000,con protagonisti Thomas Brodie Sangster e Giada "Hisui"!
*Non ho mai pronunciato il mio nome con tanta fierezza.
*A questo primo film mentale da oscar si susseguono urleggi tipici di una fangirl adolescente.
Si é fatta sera.
Papá finalmente torna a casa dopo "essersi accertato dell'eventuale errore nello spedire la lettera alla nostra cassetta".
-Papá allora dobbiamo trasferirci?,gli chiedo con un sorriso stampato e gli occhi umidi,quasi fossi uscita dal manicomio.
-....Si,purtroppo é cosí
-Ma come mai?,questa volta é mia madre a parlare
-Per questioni di lavoro,mi hanno fatto un'offerta molto buona che non posso rifiutare se vogliamo continuare questo tipo di vita,e lo sapete bene.
Mai si é parlato in casa di problemi economici,e in generale neanche del lavoro di papá,eppure dalla sua decisione capisco che il trasferimento è qualcosa di essenziale per la nostra famiglia.

I tre giorni seguenti li passo ad inscatolare vestiti,libri,videogiochi e "tutto l'essenziale",come aveva detto mamma,con l'amaro in bocca e altre mille domande soffocate.

Oggi é il quarto giorno,quello piú duro da superare,é il momento di dire "arrivederci" a coloro che amo di piú.
Per primi abbraccio i miei cari nonni versando giá qui qualche lacrima,poi i miei cugini,gli zii e infine...gli amici
*il momento piú straziante
Piango molto quando porgo le mie braccia al collo di Emanuele,mio amico sin dalla elementari,Clary una delle mie migliori amiche;quando é il turno di Cara i singhiozzi prendono il sopravvento,non parlo molto di lei ma é una delle piú "care",forse la migliore di tutte...
Uno ad uno,tutti quanti,coloro che mi hanno fatto sorridere,mi hanno dato affetto e i quali continueranno a donarmi tanto quando torneró,perché sará cosí.

É il 3 luglio,sono le 7:45,il mio corpo trema,ma nella sala d'attesa ci sono minimo 27 gradi;l'aereo é giá qui,pronto a volare,su in alto,sopra le nubi chiare e sotto il cielo infinito,a portarmi via da questa cittá meravigliosa.
Lui mi condurrá in un'altra vita,vicina ma allo stesso tempo lontana da quella precedente.
Non mi sono mai sentita cosí persa e pronta a scoppiare in un pianto interminabile,in tutta la mia vita,
Salgo lungo la scale di ferro (che conducono all'entrata dell'aereo) resistente e verniciata di bianco,facendo scivolare la mano sulla ringhiera;giunta all'ultimo scalino ruoto la testa e i miei occhi scattano una specie di fotografia al paesaggio davanti a loro,un'immagine che rimarrá per sempre impressa nel mio cuore,la mia bellissima Roma.

Le ruote si avviano,la velocitá aumenta in modo sorprendente,il paesaggio scorre infermabile sotto i miei occhi,il veicolo é pronto al decollo.

Il mio futuro ha inizio oggi.

Spazio autrice
Finalmente é partita!Non ci speravo più :)
Ho tagliato corto anche questa volta perchè mi annoia descrivere troppo cose superflue...waaa sono arrivata al momento critico della storia,non voglio spoilerarvi ma ci sará "l'incontro"
*ovviamente 😌
Se volete potete followarmi su insta: giadapetricca

Beautiful obsession\\Thomas SangsterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora