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Lunedí è stato il mio primo giorno al college,un fallimento totale,sono riuscita a malapena a spiccicare parola con i miei nuovi compagni,che per giunta non mi sono tanto simpatici,credo siano una gran percentuale snob e poco interessati allo studio e il mio primo pensiero é rivolto ai loro genitori,che come i miei,hanno sicuramente speso un capitale per permetterci di frequentare questo posto,altri sono conciati in maniera esageratamente vistosa,nonostante nella mia scuola siano in vigore le divise che non sopporto a causa della gonna troppo corta,dato che da seduta ho l'abitudine di tenere le gambe leggermente divaricate ed ora non mi conviene farlo,la mia compagna di banco é cosí insopportabile,é una maschera di trucco eppure io credo che senza sarebbe davvero carina,durante la lezione parla addirittura al telefono! É stata beccata dal professore due volte ma lei non demorde;forse li ho giudicati troppo in fretta e probabilmente,col passare del tempo,riusciró ad ambientarmi e almeno parlare con qualcuno,eppure la vecchia scuola mi manca,i miei compagni,che ormai non sento piú,nell'ultimo mese non ho ricevuto nè telefonate nè messaggi,certo anche per loro sono iniziate le lezioni,non faccio a meno di pensare che mi abbiano giá rimpiazzata,che mi abbiano solo usato per ottenere dei buoni voti nei test.

A casa non ci sono novitá,mia madre continua a lamentarsi del disordine anche se mi sforzo con tutta me stessa di mantenerla decentemente pulita,cosí devo beccarmi le solite ramanzine irritarmi;mio padre non sembra far altro che lamentarsi della nuova postazione di lavoro e tante volte vorrei urlargli contro che "per colpa sua" ho dovuto cominciare una nuova vita che non avrei mai desiderato,ma allo stesso tempo so che tutto ció che potrei dirgli é una menzogna.

Per svagarmi nel poco tempo libero a mia disposizione sono uscita con John un paio di volte,siamo andati al bowling ed ho perso,ovviamente,anche se mi sono divertita;non posso dire lo stesso quando mi ha portato a vedere una partita di basket dove c'era un suo amico,non dico che non mi sia piaciuto il match ma questo suo"amico"di nome Alex non faceva altro che mordere il suo hot dog super farcito e parlare con tutto il boccone ben esposto,rideva e scherzava con John e io non potevo far altro che abbozzare un sorriso imbarazzato,avrei preferito essere in 100 posti lontani da quell'essere disgustoso.
Quando Alex se n'è andato,ne ho approfittato per fare a John alcune domande su Thomas e i suoi strani comportamenti..
-Tu sai perché Tom è cosí impulsivo ?
-Ti ho detto che è un grande pavone antipatico,perché credi che io lo conosca..
-Bhe penso che per definirlo cosí ci deve essere un motivo
-Vediamo,4 mesi fa,scuola,Lydia,la ragazza a cui facevo il filo sin dalle elementari,la mia prima cotta e poi arriva lui,con la sua aria da spaccone,da superiore,me la porta via in un battito di ciglia,le da un bacio ed io che avevo provato ad offrirle un semplice té al chiosco...e lei ancora piú stronza neanche si sente in debito di accettare o se le facevo così schifo inventarsi una scusa plausibile,per lei è bastato un "Scusa,non frequento quelli del tuo anno"...mi ha spezzato il cuore.
Non credevo potesse essere cosí spregevole.
-Mi dispiace,forse lui non lo sapeva..
-Dato che fino a quel momento era uno dei miei migliori amici,si ne era a piena conoscenza
La sua espressione impenetrabile mi fissa
-Oddio,da li non vi siete piú parlati?
-E cosa credi ci potessimo dire! Mi dispiace di essermi messo con la ragazza che amavi e di avertela portata via senza consultarti..no lui non é un tipo che chiede perdono
-Io non...
-Senti,io..sono affezionato a te,sei forse l'unica persona che non mi giudica per come sono fatto,quindi non farti ingannare da lui,non voglio che ti porti via..
Non potei fare a meno di arrossire,almeno un pochino,era la prima volta che qualcuno mi diceva in faccia quelle parole,soprattutto un ragazzo!
-Te lo prometto.

Finite le lezioni aspetto l'autobus in fermata,non faccio altro che ripensare a Thomas,frequentiamo lo stesso college eppure non l'ho ancora intravisto,essendo in classi e piani diversi credo che le probabilitá di un nostro incontro siano abbastanza scarse.

Sto per raggiungere la via di casa quando scorgo la sagoma di Tom che si affretta a raggiungere la S.A.T. o almeno spero,non ho per niente voglia di parlare.
Allungo il passo,spedita verso un porto sicuro,il portone,ma non faccio a tempo poiché ho Tom alle calcagna che chiama il mio nome.
Mi giro di scatto perchè non ho modo di fuggire,é arrivato il momento di affrontarlo,una volta per tutte
-Perchè hai fatto finta?
-Come scusa?
-Me ne sono accorto
È inutile continuare a mentire
-Tu piuttosto,perchè ti sei comportato in quel modo,l'altro giorno?
Fa il vago
-Vabbe dato che oggi sai solo incolpare le persone senza nemmeno un "Ehi ciao come va,dopo che mi sono comportato cone un disperato",comunque rifiuto l'offerta devo pensare allo studio,il teatro é acqua passata.
È come ricevere un autogol ma devo essere forte.
Ci resta male,é ovvio che sia offeso,ma io sono cosí furiosa che potrei prenderlo a pugni.
-Perché sei così..
Non faccio a tempo a ribattere che lui aggiunge
-Ho fatto tutto questo perchè sono innamorato di te
Non faccio a tempo a riflettere sulle sue parole che mi bacia.
Le sue labbra sono calde e morbide a contatto con le mie,per un attimo mi sembra di essere trasportata in un universo parallelo,é una sensazione piacevole ma...cosí sbagliata
-No.
Mi ritraggo e noto subito la sua incomprensione
-Io credevo di piacerti
-Cosa ne sai tu!
-Non lo sapevo,per questo ho chiesto a John e lui me l'ha confermato!
Qualcosa dentro di me si rompe,quel filo cosí sottile a cui ero appesa prima di cadere in un burrone da cui non sarei piú uscita viva.
Ad un certo punto qualcosa di estraneo si insinua in me,e prima che replichi qualcosa lo prendo in viso con le mani lo accarezzo in modo un po' brusco e lo bacio,questa volta in modo piú appassionato,vadano al diavolo John ed i suoi inganni;quando lo sento abbozzare un sorriso mi stacco,poi il resto é cosí immediato e spontaneo
-Vuoi essere la mia ragazza?
La sua voce é colma di disperazione
-Perché no.
La mia piena di malizia.

Spazio autrice💕
*Ho davvero bisogno che votiate per capire se volete che continui a postare capitoli(*3)*
Dopo l'ennesimo secolo e mezzo sono riuscita a postare il sequel(termine professional :B)e bo spero sia andata come speravate MA..vi anticipo che quasi nulla sará rose e fiori😈
I riferimenti al porto sicuro citato in The maze runner-la fuga sono puramente casuali :),vi invito a condividere questa storia alle vostre amiche,amici,elfi,maghi...e continuate a commentare,amo vedere cosa ne pensate💫.
Love you so🌸
                                                 XHisuiX

Beautiful obsession\\Thomas SangsterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora