La veritá

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Portai Zoe nella sua camera gli cantai una canzoncina e lei si addormentò all'istante. Nel frattempo le parole della nonna mi risuonavano nella mente. Di quale verità starà parlando?, E perché dovrebbe riguardare me? Non ci capivo più niente ma un cosa la sapevo, prima avrei affrontato l'argomento meglio sarebbe stato. Mi diressi con velocità in cucina, dove trovai mia nonna seduta intenta a bere una tazza piena di cioccolata calda. Mi sedetti sulla sedia di fronte alla sua, ci guardammo negli occhi a lungo, senza dire una parola, come la quiete prima della tempesta; come se sapessi che le sue parole avrebbero fatto vacillare il mio mondo, tutte le mie certezze.
Alla fine decisi a interrompere il silenzio -Nonna cosa devi dirmi? Di cosa parli quando dicevi "veritá"?-
La nonna sospirò sonoramente e poi mi guardó e iniziò a raccontare -Ci sono cose che io e i tuoi genitori non ti abbiamo detto perché allora eri troppo piccola e avevamo stabilito che arrivata a diciotto anni avresti potuto sapere. Ma loro sono morti e abbiamo una guerra alle porte da affrontare. Io sono una strega e la mia più grande potenzialità é quella di prevedere il futuro o perlomeno di vedere immagini riguardanti ciò che accadrà. Può sembrare strano ma é così. Ecco perché tutto il paese mi considerata "strana", perché anche se non sanno che sono una strega, lo sospettano da ormai molto tempo.- La nonna fece una pausa, bevve dalla tazza e mi lasciò il tempo per riordinare le idee che erano sempre più confuse. -Non capisco- dissi -Cosa c'entra con me?- Non capisco perché mi stava raccontando quelle cose? Perché ora? - Cara nipote, perché te sei uguale a me e quindi uguale a mio figlio ovvero tuo padre. Lui a differenza nostra era uno stregone, potente ma mai come una strega. Una strega fa le magie e lo stregone, di solito, si occupa della sua sicurezza. Ti dico questo perché il mondo non esiste più, la guerra é alle porte e io non sono in grado di distruggere il nemico. La nostra unica salvezza sei tu Chloe-.
Quella notizia mi lasciò di stucco, come potevo essere una strega? Io e la magia eravamo due cose diverse.
Improvvisamente la nonna ricominciò a raccontare -Ora sarai sconvolta. La tua reazione é normale però devi essere forte perché quello che sto per dirti non é piacevole. Questa mattina ho sognato la mia dea protettrice, Atala. Devi sapere, che ogni strega ha la sua, il compito della mia é dirmi il futuro. Mi ha detto che c'è un modo per sconfiggere gli alieni, anche se ormai so che sono creature, provenienti soltanto da un altro pianeta. Essi possono mimetizzarsi fra di noi e te non sapresti distinguerli, l'unica differenza è che noi siamo mortali loro no.- L'attesa mi stava uccidendo non potei resistere e chiesi - Qual è il modo?- dissi a gran voce. -Il modo é racchiuso dentro di te. Nel profondo del tuo cuore c'è una forza immensa, anche tua sorella è una strega ma la sua forza non sarà mai come la tua. I tuoi genitori e io non abbiamo mai capito il perché, ora lo so. Il tuo destino é salvare la terra. La profezia dice che gli alieni popoleranno la terra, quando tutti gli umani saranno sterminati per questo te e tua sorella dovete scappare. Fra sette lune loro saranno qui e ci uccideranno se non farai avverare la profezia.- Io ancora confusa continuai -Cosa dovrei fare, nonna? Non girarci tanto intorno?- la nonna mi guardó -Ti darò due lettere. All'interno c'è una lista con gli oggetti che devi trovare per l'incantesimo e nell'altra ti spiegherò meglio e risponderò alle domande, che vedendo il tuo sguardo allibito, ti affliggono. Questi oggetti che devi trovare non si trovano qui, ma bensì in Canada, perciò dovrai camminare un bel po' ma non ti preoccupare non sarai da sola con te verrà una persona di cui mi fido ciecamente e che ti farà apprendere qualche incantesimo. Quando tornerai qui dovresti essere più forte e consapevole dei tuoi immensi poteri. Pronta per la battaglia. Ora non c'è tempo da perdere, va a fare i bagagli per te e per Zoe. Per lei stare qui senza di te sarebbe straziante. De non riuscirai a compiere la profezia moriremo tutti. Ma tranquilla sei un ragazza forte c'è la farai. Io ho fiducia in te. Vai, lui ti starà già aspettando-.
Profezia?, Io una strega? E poi chi diavolo é "lui"? Non ci capivo più niente mi limitai a fare le valigie e piano piano svegliai la piccola Zoe, certe volte mi fa proprio tenerezza. Le dissi che dovevamo andare via dalla casa della nonna per intraprendere un avventura. Lei all'inizio era contraria ma alla fine, pur facendo qualche capriccio, si decise. Dopo aver salutato la nonna e preso le lettere mi diressi, tenendo per mano Zoe, al portone. Con una mano reggevo la valigia con l' altra Zoe. La nonna aprì la porta e disse -Lui é uno stregone ti insegnerà e ti proteggerà- La porta si aprì del tutto e lo vidi in tutto il suo splendore. A mia sorella comparve un sorriso da ebete sul volto e si getto fra le sue braccia. Lui la prese in braccio, si girò verso di me e disse -Il vostro principe azzurro é qui per proteggerla principessa- Non ci potevo credere, non poteva essere lui, proprio la persona che più mi imbarazza e che più mi fa battere il cuore. Axel.

THORGERT-the white witchDove le storie prendono vita. Scoprilo ora