THORGERT-the white witch

La profezia

Avevamo appena finito di mangiare, quando decisi di conoscere la veritá.

Mentre Axel e Zoe cercavano di rendere la tenda più accogliente per la notte, io mi appartai in un angolo, aprii la lettera e la inizia a leggere.

Mia cara Chloe,
Sono passati tanti anni da quando ti ho preso in braccio per la prima volta. Eri così piccola, un morbido fagottino fra le mie braccia. E ora sei una donna forte e coraggiosa e hai un grande potere.
Ma veniamo al dunque. Quando sei nata io e tuo padre giá sapevamo che eri speciale. Eri una THORGERT, la strega bianca. Le streghe Thorgert sono potentissime e estremamente rare. In questo momento penso che tu sia l'unica rimasta. Devi sapere che tutte le streghe bianche prendono la forza dalla natura, dall'amore e dalla speranza. Quando imparerai a rispettare questi elementi, allora sarai al massimo delle tue forze diventando così invincibile. Per questo ti ho fatta accompagnare in questo viaggio da Axel, lui ti insegnerà a usare i tuoi poteri.
Bambina mia, vorrei tanto dirti che la profezia é finita ma non é così. Il mio oracolo mi ha lasciato con queste parole:
Nel suo cammino la morte incontrerà, la perdita di una persona cara avrà, una strega alla prova la metterá,
ma l'amore trionferà.
L'anima persa in vita ritornerà,
e la strega bianca vincerà.

Il tuo cammino sarà doloroso, ma la tua vittoria é scritta. L'unico dubbio che avevo sulla tua impresa era il tempo. Sette lune per te saranno poche, specialmente se dovrai affrontare delle streghe. Perciò ti ho lasciato un ciondolo, nella tasca destra della tua giacca. É un ciondolo magico. Se dovete tornare indietro nel tempo basta che tutti e tre toccate una parte del ciondolo e pensare il momento in cui volete tornare. Ricorda nessuno oltre a chi tocca il ciondolo ricorderà ciò accaduto.

Spero che la fortuna sia dalla tua parte, abbi cura di Zoe.
Un grande abbraccio, la tua adorata nonna.

Lasciai cadere la lettera e corsi fuori dalla tenda. Avevo bisogno di aria, dovevo pensare e avevo paura di sapere chi era la persona che doveva morire. Speravo con tutta me stessa che non fosse Zoe.
Un leggero venticello mi muoveva i capelli e una mano che seppi subito riconoscere mi accarezzó la guancia. -Zoe dorme, era sfinita. Hai letto la lettera, lo posso notare dalla tua espressione. Non so se dovrei chiedertelo ma posso sapere cosa c'era scritto?- Che impiccione, impertinente -No- gli risposi seccata. -Scusa, non volevo offenderti. Però tua nonna non mi ha raccontato la profezia e volevo solo sapere se parlava anche di me. Tutto qua.-disse con tono dispiaciuto -Se vuoi puoi leggerla, l'ho lascita nella tenda-. Non mi importava se la leggeva o no. In fondo i nostri destini in qualche modo erano intrecciati.
Non mi accorsi che avevo ancora in mano la lista con gli oggetti da trovare. Porsi la lettera a Axel. Lui l'aprì e iniziò a leggere aiutandosi con una luce magica. La quale illuminava il foglio e il bel volto di Axel che era impegnato nella lettura. Non riconoscevo nemmeno un nome, erano tutti così strani. Finita la lettura ci alzammo e andammo a dormire mi accoccolai accanto a Zoe e l'abbracciai.
Stavo per addormentarmi quando Axel mi sussurrò all'orecchio -Dormi piccola strega, domani iniziamo l'addestramento, dovrai essere riposata-. Con quelle parole caddi in un sonno profondo.

Che addestramento dovrà affrontare Chloe? E che succederà tra lei e Axel?
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Un bacione a tutti voi♡