Più tardi stesa vicino al ruscello, da sola, finalmente si era lasciata andare: lacrime di gioia le rigarono il viso e un sorriso le affiorò sulle labbra delicate. Quanto aveva aspettato...quanto!! Ora poteva finalmente conoscere la persona a cui era destinato il suo cuore. Sylphs pensò a tutte quelle volte in cui si era chiesta quando avrebbe potuto finalmente amarlo; ancora quando lui era solo una stella nel cielo, lei già era stanca di aspettare: ora il momento era arrivato.
Ogni fata è destinata fin dalla nascita ad un'altra fata: insieme devono creare una famiglia e amarsi. Sylphs era un'eccezione: lei era stata destinata ad un umano, cosa più unica che rara. Lei sapeva che purtroppo Jake con il tempo sarebbe invecchiato, mentre lei avrebbe sempre avuto l'aspetto di una sedicenne. Ma questo non le interessava: voleva vivere assieme a lui tutto il tempo che la vita gli avrebbe concesso. Sylphs chiuse gli occhi, il vento che le scompigliava i lunghi capelli castani. La luna ormai era già alta nel cielo e i suoi raggi argentati si riflettevano sull'acqua. Le stelle occhieggiavano da lassù, simili a diamanti. Sylphs riteneva che ogni stella fosse l'occhio di un bimbo, in attesa di nascere. Ogni stella era un miracolo e ognuno ne possedeva una. Il miracolo di Sylphs si chiamava Jake, solo che...lui non lo sapeva ancora. A questo punto la fata si alzò da terra e si incamminò verso casa, pronta per lasciare il suo mondo, pronta per incontrare il suo miracolo.
STAI LEGGENDO
Sogno di fata
Romance{Short Story} "Amare è una parola grande, Jake. Usala solo se ne sei davvero convinto". La copertina è una gentile concessione di @aly2590