La mia ragazza morta continua a scrivermi su Facebook

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Ce a chi può piacere questa creepy e chi no...vediamo a quanti piacciono

La mia ragazza morì il 7 Agosto 2012, quella notte ricevetti il peggior messaggio della mia vita: era stata partecipe di un incidente automobilistico fra tre macchine mentre tornava dal lavoro, per via di un autista che non si fermò al semaforo rosso. Morì a pochi minuti dall'accaduto.

Ci stavamo frequentando da cinque anni, non gli piaceva molto l'idea del matrimonio, le pareva troppo arcaico e le dava strane sensazioni, ma se ciò non fosse stato, l'avrei sposata solo dopo tre mesi da quando iniziammo ad uscire insieme. Era piena di energia, il tipo di ragazza che sceglie sempre e solo obbligo. Le piaceva molto andare in campeggio, ma adorava anche la tecnologia in generale. Odorava sempre di cannella.

Detto ciò, non era perfetta. Diceva spesso una cosa del genere: "Se morirò per prima, non dire solo cose belle su di me, non mi è mai piaciuto. Se non lo farai, mi farai un torto. Ho così tanti difetti...fanno parte di me." Quindi questo è per te Em'.

La musica che diceva di piacerle e quella che ascoltava veramente erano diverse. Il suo affetto lo mostrava solo con abbracci e aveva delle dita dei piedi molto lunghe, come uno scimpanzé. So che questo era quello che lei voleva, ma non me la sento di parlare di lei senza che voi abbiate un'idea di come fosse. Ora però andiamo al punto:

Emily era morta da tredici mesi quando ricevetti il suo primo messaggio 4 Settembre 2013, questo è il giorno quando tutto iniziò. Non ho disattivato il suo account di Facebook quando lei morì, così che potessi inviarle un messaggio occasionale, postare qualcosa sulla sua bacheca e vedere le sue foto. Era troppo definitivo e non da Emily chiudere l'account. Ho condiviso l'accesso al profilo di Emily con sua madre, Susan, ovvero che sua madre sa la password e l'email, nonostante abbia passato approssimamene solo tre minuti sul sito e sul computer in generale. Dopo la confusione iniziale, assunsi che fosse stata sua madre.

"Ciao" "Chi è?" "E' davvero strano ricevere messaggi dall'account di Emily" "??" "Okay..." "In futuro, mandami messaggi dal tuo account anche se vuoi discutere la sua pagina" "Ciao" "Susan, sei sull'account di Emily?"

16 Novembre 2013

"Ciao""Incontriamo ******* Domenica"
"Chi cazzo sei?"
"The wheels on the bus"
"Per favore dimmi chi sei"

In quel giorno ricevetti la conferma da Susan che lei non si era connessa al profilo di Em alla settimana dopo la sua morte.

Em aveva molti amici, quindi assunsi immediatamente che fosse stato uno di loro a fare il login nell'account di Emily, per poi prendermi per il culo nel modo più malato possibile. Notai subito che la persona che stava chattando con me, stava riciclando vecchi messaggi presenti nella cronologia della chat tra me ed Em.

Il "The wheels on the bus" risale ad una conversazione in cui stavamo cercando le canzoni da ascoltare durante un viaggio in macchina che non si è mai avverato. "Ciao" è accaduto un milione di volte.

Intorno a Febbraio 2014 Emily iniziò a taggarsi nelle mie foto. Ricevevo notificazioni, ma il tag scompariva appena cliccavo sulla foto in questione. La prima volta che riuscii veramente a vedere il tag su una foto, provai una sensazione simile ad un pugno in pancia. Lei si taggava in spazi dove fosse plausibile la sua presenza, o in luoghi dove si metteva di solito. Sono riuscito a fare gli screenshot di due foto, una di Aprile e una di Giugno.

Dopo questi avvenimenti era diventato impossibile addormentarmi. Ero troppo arrabbiato per dormire. Ogni due settimane lei si taggava in foto a caso. Gli amici che lo notarono supposero che si trattasse di qualche malato bug. Ho visto solo ora che c'erano altri suoi amici che lo avevano notato, ma che non avevano detto nulla. Alcuni di loro mi hanno cancellato dalla loro lista amici.

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