Eravamo alla conclusione del meet alcune ragazze che avevevano i meet meno costosi se ne erano andate prima, anche le ragazze del cartellone se n'erano andate. Eravamo rimaste solo io e una ragazzina, i ragazzi ci dissero di seguirli nell'altra stanza per prendere i poster autografati e li seguimmo.
B: allora ragazze questo sono i vostri poster autografati.
Ce li diede.
Io: bene...beh è il momento di andare, ciao ragazzi è stato un piacere conoscervi.
Abbracciai le due G's e poi passai prima a tom dicendogli che la ragazzina non smetteva di fissarlo e alla fine passai a bill che salutai a malincuore con un mini abbraccio e un sorriso triste.
La ragazzina si limitò ad salutare con la mano e con le lacrime agli occhi.
Tom, georg e gustav se ne andarono ai camerini mentre bill si offrì ad accompagnarci fuori all'edificio.
La ragazzina appena vide la macchina della madre se ne andò.Io: beh, arrivederci di nuovo bill. Gli dissi mentre iniziai a camminare.
B:aspetta.
Io: si?
B: non hai la macchina?
Io:no, però due passi a piedi non fanno male..
B: ma non ti faccio andare a piedi da sola,per strada, e a quest'ora!
Io: tranquillo, non ci metto nulla ad arrivare.
B: dove vivi?
Io: beh, io qui non ci vivo..sono in vacanza ero arrivata fin qui solo per il concerto.
B: sorrise appena udì l'ultima frase. e dove alloggi?
Io: all'hotel Alexanderplatz, ma ci arrivo in dieci minuti.
B: vieni con me.
Io:no, bill tranquillo.
Senza dirmi niente mi prende per mano e mi porta di nuovo all'interno dell'edificio.
Io: non accetti mai un "no" come risposta eh?
B: no. Disse facendomi un sorriso divertito
per tutto il tragitto fino ai camerini mi tenne per mano, nessuno parlava.
Appena ci avvicinammo ai camerini sentimmo delle risate provenienti dall'interno, entrammo e trovammo georg e tom darsi le cuscinate.B: hey ragazzi.
T: cia..o bentornata
Io: tom, tuo fratello non mi lascia tornare in albergo.
T: fratellino, come mai?
Bill si grattò la testa e fece un sospiro.
B: sta a piedi e mi sono offerto di accompagnarla all'hotel.
Georg e tom fecero un sorriso beffardo.
Io: hey gustav.
Gu: si?
Io: sei l'unico normale qui.
Appena finì la frase bill mi guardò come se avessi detto una cosa bruttissima.
B: mi hai offeso.
Io: non era mia intenzione. Dissi sorridendogli.
B: bene, tom dammi le chiavi della macchina.
Tom gli diede le chiavi ed io salutai di nuovo tutti. Ci recammo all'uscita velocemente e raggiunta l'uscita venimmo investiti da migliaia di flash.
Bill mi prese di nuovo per mano e mi porto sul retro dell'edificio a passo svelto verso la macchina.
Appena entrammo in macchina bill sfrecciò sulla strada.Io: bill mi spiace, se non era per me ora non eri in questa situazione. Dissi dispiaciuta.
B: tranquilla, tanto mi fotografavano lo stesso quando dovevo uscire per andare in hotel.
Io: si, ma non in compagnia di una ragazza..credo.
B: non sbagli, però a volte qualche novità non guasta. Disse facendomi il medesimo sorriso.
Io: si, ma a te potrebbe guastare la carriera.
Bill si limitò a smentire muovendo il capo.
B: non mi hai detto ancora il tuo nome.
Io: ah si?
Annuì
Io: mi chiamo tamara
B: e quanti anni hai?
Io: mi stai facendo il terzo grado per caso? Dissi ridendo.
B: forse.
Io: ho 19 anni.
B: e da quanto ci ascolti?
Io: beh, diciamo che vi ascolto dall'album scream, ma non sono mai stata una fan sfegatata, però humanoid mi è piaciuto ed ho deciso di venire ad un vostro concerto.
B: mi fa piacere, quindi non sai tutto di me.
Io: non tutto.
B: che sai?
Io: beh, so che ti chiami bill, che hai un gemello e che lui è più grande di 10 minuti e so che hai 20 anni.
B: le cose fondamentali.
Io: eh si.
B: da quale città vieni dell'italia?
Io: Roma, ma mi vorrei trasferire.
B: e dove?
Io: qui in Germania.
B: ma da sola?
Io: si, lo desidero da tanto.
Bill fermò l'auto davanti all'hotel e spense la macchina.
Io: okay...allora, al prossimo concerto bill.. dissi uscendo dall'auto.
B: tamara..
Io: si bill?
B: beh...mi daresti il tuo numero?..
Io: perché no. Dissi sorridendo.
Gli scrissi il mio numero su un fogliettino e lo salutai con un bacio sulla guancia.
B: allora sta notte ti inverò un messaggio così ti salvi il mio.
Io: okay, buonanotte bill e grazie per il passaggio..
B: di niente tamara, notte..
Aspettò che entrassi nell'ingresso dell'hotel per poi ritornare dagli amici.
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-Hilf Mir Fliegen-
Fanfictionuna ragazza 'infortunata' ad un concerto della sua band preferita E un ragazzo curioso di sapere la sua storia..