CHAPTER 11

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Raggiunsi papà e poco dopo iniziò la partita. Il Barça possedeva la palla la maggior parte del tempo, ed erano sempre molti vicini nel fare goal ma non riuscivano. Fecero pure un fallo a Ney che si fece male alla caviglia gia danneggiata dalla storta. Papà iniziava gia a preoccuparsi e voleva farlo uscire in modo da non aggravargli la caviglia ma Ney insisteva che riusciva a giocare così papà si fidò di lui e al 75' Ney riuscii a fare goal. Tutto lo stadio si alzò in piedi e lui corse verso di loro sorridendo ma poi venne verso di me e mi fece un cuore mandandomi un bacio.

Mi aveva dedicato il goal. Dio...

La partità finii 1-0 per il Barça. Papà mi abbracciò felice dell'esito della partita e poi corse ad abbracciare i ragazzi. Decisi di non disturbarli mentre festeggiavano e mentre facevano foto o interviste così non sapendo che fare sistemai le cose di papá e portai nel suo ufficcio varie cose. Dentro al tunnel incontrai una ragazza con le lacrime agli occhi che mi venne addosso forse per via della vista appannata

X- s-scusami non volevo- disse chinandosi a raccogliermi i fogli caduti
La ringraziai quando me li porse e lei fece per andarsene

Io- aspetta. Perche piangi?
X-avevo un biglietto per incontrare i giocatori del Barça ma qualcuno me l'ha rubato e la sicurezza non mi vuole credere e ora è meglio che esca prima che mi trovino
Io- no aspetta. Te li faccio incontrare io, sono la figlia di Luis
X- d-dici davvero?- chiese la ragazza bionda incredula con lacrime di gioia questa volta
Io- ma certo non c'è nessun problema. Ora sono un attimo impegnati ma se vieni con me ti do un bicchiere d'acqua e poi vedo che posso fare ok?- dissi rassicurandola
X- sei un angelo- disse abbracciandomi
Io- ohohoh tesoro- dissi abbracciandola altrettanto
Io- qual è il tuo nome?- chiesi camminando verso l'ufficio di papà seguita dalla ragazza
X- Valerie-rispose sorridente
Io- che bel nome- sorrisi
V- grazie...e tu?
Io- Shyleen, ma chiamami Shy-risposi
V- ok...Shy- ridacchiò. Era agitata si vedeva
Entrammo nell'ufficio di papà e la feci sedere e le porsi un bicchiere d'acqua
Io- comunque stai tranquilla...ti vedo molto agitata. Non preoccuparti penso a tutto io- dissi mentre sistemavo le carte di papà
V- grazie sei molto gentile davvero. Pensavo che non avrei realizzato il mio sogno e invece tu mi hai salvato. Non so come sdebitarmi
Io- non devi fare assolutamente nulla davvero, è un piacere
Valerie sorrise e posò il bicchiere vuoto sul tavolino dinanzi la poltrocina
V- così ehm...tu sei la figlia di Luis. Com'è?- chiese
Io- normale- dissi facendo le spallucce- solo che invece di portarmi a fare shopping mi porta a qualche partita- dissi ridacchiando
V-oh bhe io andrei volentieri se volesse dire incontrare tutti quei bei ragazzi- ammise ridendo
Io- si è la parte migliore- risi con lei
Io- bhe dai vieni penso abbiano finito- dissi facendola uscire e chiudere la porta con la chiave.
Mi diressi verso l'uscita del tunnel con Valerie dietro di me e notai che papà si stava rimettendo la giacca così lo raggiunsi
P- tesoro- disse felice
Io- papà...lei è Valerie. Aveva un pass per incontrare i ragazzi ma glie l'hanno rubato così mi sono offerta per aiutarla- spiegai la presemza di Valerie
P- oh certo, i ragazzi sono lì- disse indicando i ragazzi sotto la tribuna d'onore che ridevano e scherzavano
Sorrisi a papà e feci segno a Valerie di seguirmi

Io- ragazzi!!-attirai la loro attenzione
Si voltarono verso di me
Io- lei è Valerie e ci teneva ad incontrarvi- dissi facendo avanzare Valerie verso di loro. Aveva le lacrime agli occhi ma un sorriso enorme. Io guardavo la scena felice. I ragazzi l'abbracciarono e fecere molte foto e gli autografarono pa maglia. Era molto felice e si vedeva
V- grazie mille davvero sei una persona meravigliosa- disse abbracciandomi
Io- figurati tesoro, sono felice che hai realizzato il tuo sogno. Se hai bisogno sai dove trovarmi-dissi sorridente
V- oh mio dio sto sognando. Grazie mille. Grazia anche a voi ragazzi- li salutò e se ne andò felice

Seguii i ragazzi nel tunnel e appena fummo fuori dai riflettori abbracciai forte Ney

N- tesoro sono tutto sudato se volevi saperlo-ridacchiò
Io-non importa-dissi scuotendo la testa
Io- mi hai dedicato il goal- dissi baciandolo-grazie
N- di niente piccola principessa- disse dandomi un altro bacio
Io- vado a salutare i ragazzi- dissi lasciandogli un bacio sul collo
N- si ma se fai cosi io non ti lascio- disse riattirandomi a sè e dandomi un lungo bacio sulle labbra
Una tosse ci fece staccare, mi girai e...papà. cazzo
Io- pap...
P- in macchina. Ora.
Io- ma papà!
P- io pensavo che vi steste conosciendo non che passiate il vostro tempo incollati come sanguisughe- disse arrabbiato
Io-mi stavo congratulando
P- ah si? Non avevi altro modo?- disse incrociando le braccia al petto
N- Luis...con tutto il rispetto. Ma era solo un bacio, insomma. Shy ha 18 anni, un bacio le è concesso e poi io tengo a lei- intervenne Ney
Se non fosse per papà ora gli darei un bacio. Awh
P- mmmm va bene. Devo smetterla di essere geloso- borbottò grattandosi la nuca
Io- ahahaha grazie papi- dissi abbracciandolo.

In fin dei conti ammette i suoi errori. Quindi non ne vale la pena essere in guerra.

To be continued...

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