Dopo aver pagato il taxi entrai in casa e lascia andare un sospiro e posai la borsa. Mi accertai che papà non ci fosse davvero e infatti era così, non c'era. Così salii nella mia stanza e volevo solo dormire. Dormire e dimenticare per un po' tutto questo. Andava tutto troppo bene per essere vero, qualcosa di brutto doveva pur accadere e infatti eccomi qui. A piangere sul mio letto invece di essere fra le sue braccia. Sarà difficile ma ho preso la mia decisione. Neymar e io apparteniamo a due mondi diversi lui si merita ragazze della sua altezza non certo io, così complicata, così fragile, così....banale ma diversa. Anche se farà male sapere che le sue labbra saranno toccate da un'altra ragazza che sono io, sapere che qualcun'altra alla sera si addormenterà fra le sue braccia e non io e non mi sentirò mai dire ti amo. Ma va bene così, lo faccio per lui.
***
La suoneria del cellulare mi svegliò dal mio riposino. Neymar.
Io- pronto- risposi con la voce assonnata
N- dormivi?- chiese
Io- si...- dissi sbuffando
N- possiamo parlare?- chiese
Io- non c'è nulla da dire Ney davvero. Ho preso la mia scelta, ti meriti ragazze alla tua altezza, non me. E inoltre se lasci Bruna non voglio che ti metti con me ma con Carol. Riformate una famiglia Ney, lo dovete a quel piccolo bimbo e so che sotto sotto provate ancora qualcosa l'uno per l'altro- dissi quasi in lacrime
N- a Carol voglio un bene dell' anima farei di tutto per le ma non amo lei Shyleen! - disse disperato
Io- mi dispiace Ney...vivi la tua vita. Continua a portare avanti il tuo sogno. Io sono d'intralcio- dissi
N- tornerai a New York?- chiese triste
Io- penso di si
N- voglio vederti- disse
Io- Neymar- mi lamentai
N- per favore, un'ultima volta- chiede
Io-va bene- sospirai
N- sono sotto casa tua.
Io sospirai trattenendo una piccola risata
Io- ti apro- dissi scendendo dal letto e chiudendo la chiamata. Mi guardai allo specchio. Spettinata, con dei pantaloncini di tuta e una cannottiera larga. Orribile.
Scesi giù e gli aprì la porta. Pure lui era in tuta.
N- ciao- disse entrando
Io- hey- dissi facendolo accomodare sul divano e io mi sedetti nella poltrona di fronte
N- non tornare a New York...
Io- perche?
N- non ci rivedremmo più e io ho bisogno di vederti
Io- neymar stare qui mi farebbe troppo male- dissi con gli occhi lucidi
N- ma io voglio te Shyleen- disse lui passandosi una mano sui capelli
Io- non ti merito- dissi con le lacrime che iniziarono a scendere. Ney si alzò e si inginocchió davanti a me asciugandomi le lacrime e sussurrandomi di smetterla di piangere
N- piccola- disse lui baciandomi una mano
Io- sto bene...mi fa male solo dirti addio- dissi
N- non dirmelo allora- disse lui
Io- non possiamo stare insieme Neymar...lo sai benissimo anche tu
N- fanculo tutto e tutti Shyleen. - disse lui
Io- domani mattina prendo il primo volo per New York- dissi decidendo al momento
N- mi mancherai- disse lui
Io- vivi la tua vita, sii felice e forma la famiglia che hai sempre desiderato- dissi dandogli un bacio sulla guancia
N- prometti che ci rivedremo? Che mi chiamerai? - disse lui sul punto di piangere
Io- sarai sempre con me Ney- dissi avvicinandomi a lui. Lui mi accarezzò la guancia per poi baciarmi. Un bacio misto alle nostre lacrime. Ma un bacio che ricorderò per tutta la vita. Ricorderò le sue mani che mi accarezzavano i fianchi e le mie che giocavano con i suoi capelli.
Gli mordicchiai il labbro jnferiore e lui sorrise. Sapevo che lo faceva impazzire
N- vedi? Solo tu sai che amo quando mi mordi il labbro inferiore
Io- ovunque saremo nel mondo, io sarò tua e tu sarai mio Neymar ricordatelo- dissi baciandolo ancora. Un ultimo bacio.To be continued...