Il viaggio fu tranquillo, ma mia madre mi disse che alcuni parenti lontani devono partite e ci avevano chiesto di badare ai loro due figli; per fortuna che questi parenti lontani erano di bari proprio dove eravamo diretti. Arrivammo all'aeroporto di Bari nel pomeriggio. Stavamo aspettando che ci venissero a prendere i nostri parenti, che io non avevo mai visto e che non sapevo nemmeno i nomi. Avremmo passato qualche giorno da loro. L'idea di dormire per alcuni giorni in una casa del tutto sconosciuta non mi allettava molto. Ad un certo punto arrivò una macchina grigia che si fermò davanti a noi. "Nicola!eccoti!". I miei salgono in macchina e mi dicono di sbrigarmi a salire. I miei genitori parlano con lui per tutto il viaggio, ma io preferisco ascoltare la musica e finire i disegni di Alberico. Dopo un pò arriviamo a casa e scendiamo dalla macchina. Bussiamo e ci apre una signora che dovrebbe essere mia zia di non so quale grado. È molto gentile con noi sopratutto con me. Dopo pochi istanti arrivò una bambina di 12 anni e si presenta, disse di chiamarsi Virginia; aspetta ma anche la sorella di Alberico si chiama così.
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Ragazzi spero che il secondo capitolo vi sia piaciuto, commentate e mettete una stellina. A domani con il terzo capitolo chissà cosa succederà?
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Ti amo Alberico De Giglio
Fanfictionlui:Alberico De Giglio lei: Serena Riccione Scoprono di essere parenti lontani quando i genitori di lui devono partire e lei e la sua famiglia dovranno badare a lui e a sua sorella. I due però finiscono per innamorarsi e il loro amore sarà un segr...