Teacher Love ||Benjamin Mascolo||

Capitolo 13

-Pov's Benji-

Inizio a preparare la colazione quando sento due piccole braccia che mi circondano. Sorrido spontaneamente e mi giro.

"Buongiorno amore" Mi bacia a stampo.

"Giorno piccola." Ricambio il bacio.

"Non andiamo a scuola oggi?"

"No.. oggi voglio portarti in un posto." L'avvicino per i fianchi.

"Mm.. e dove?"

"Sorpresa" ridacchio baciandola.

Dopo un po lei si stacca ridacchiando.
"Cosa c'è?"

"Si stanno bruciando le crepes" Ride.

"Porca puttana"

* * * * * *
Ci siamo cambiati e ora stiamo andando al lago. Scendiamo e ci avviciniamo alla riva.

"Mi è sempre piaciuto qui." Dice.

"A me invece sai cosa mi piace?"

"Cosa? " si gira per guardarmi negli occhi

"Te." Sorrido e la bacio mordendogli leggermente il labbro.

-Pov's Diana-

Diana cazzo basta.
Basta con tutti questi complessi mentali. Tu lo vuoi e lui vuole te... avanti...

-Pov's Benji-

Pian piano si stacca e inizia a spogliarsi.
La guardo spalancando gli occhi.

È un posto "coperto"... Non ci viene mai nessuno, quindi si potrebbe anche fare...
Quelle gambe, quelle labbra.. quante cose possono fare.

Benji! Contieniti!

Seh... e intanto ti è venuta una grossa erezione coglione.

"D-Diana... se non v-vuoi.. Non fa niente." Cerco di parlare balbettando.

"Ssh.. " Mi alza lentamente la maglia togliendomela.

Si allontana e si abbassa le bretelline del reggiseno girandosi di spalle.

"Sei stronza però eh.. "

"Mm.. può darsi."

Il mio desiderio nei confronti di Diana trova altro spazio per espandersi. Inizio a mangiucchiarmi nervosamente le unghia della mano destra sperando si fosse girata per saltarle addosso e calarmi,insieme a lei,in una valanga di passione.

Speravo nel vederla per poi volar via insieme a Diana all'interno di una bufera di amore. Non guardavo il suo corpo quasi nudo,no,perché io non penso solo alla bellezza esteriore,no.

Mi sono innamorato di Diana perché era sé stessa,non perché fosse bella,anche per quello,ovvio,un briciolo conta anche la bellezza,ma io amo Diana per com'è.
Guardavo all'all'interno dei suoi occhi di colore scuro e più li guardavo più pensavo di essere intrappolato nel suo sguardo che mi portava nei miei pensieri più profondi e personali. Era come se fossi all'interno di una prigione in cui la luce era generata da quel sorriso timido e sincero che regnava sul viso solare di quella bellissima ragazza.
Non riuscivo a distogliere lo sguardo dai suoi occhi;non facevo altro che guardarli. Sono davvero innamorato e non vedevo l'ora di passare un bellissimo momento insieme a,chissà,l'amore della mia vita....

ANGOLO AUTRICE
PERDONATEMI SE IL CAPITOLO FA SCHIFO MA NON SONO MOLTO BRAVA A SCRIVERE QUESTE SCENE.. SORRY
Comunque.. ora pretendo minimo 30 stelline se no non continuo. NOW.
No, dai scherzo, ma se proprio volete...
A 20 stelline continuo.☆