La mia lotta contro il tumore S.M.

Giorno 9

23 agosto, 2015
Quanto si può andare a fondo? Quando si arriva al peggio? Io credo di esserci arrivata.Mi sono arrabbiata anche con mia madre. E se qualcuno mi conosce almeno un minimo per quel che sono, capirebbe che è tutto assurdo. Che io e mia madre parliamo, che noi non litighiamo mai.Che lei mi spiega le cose, perché è più grande e matura e che io ho sempre preso i suoi consigli come insegnamenti. È l'unica persona al mondo, che quando dice qualcosa per me, lo fa per il mio bene. Io sono sempre stata diffidente con tutti, con gli amici, con gli amori, ma ho sempre saputo che al mondo c'è una persona che non mi tradirebbe mai.E io ho urlato anche con lei.Fottutissimo tumore bastardo perché mi stai facendo questo? Sono a casa e il tempo non passa mai. Non riesco a fare niente, mi sembra tutto finto. Non riesco a leggere, non riesco a parlare, non riesco nemmeno a scrivere. Vorrei aggiornare la pagina di fidanzata psicopatica e farmi venire in mente qualche frase divertente, vorrei parlare con le mie figlie, vorrei mandare due messaggi al tatuato, vorrei guardare un telefilm di quelli che mi fanno ridere. Ma io non riesco a fare niente.Non riesco neanche a mangiare e che bello, magari con sta storia ci perdo qualche chilo. Ma oggi mi vedo anche orribile.L'unica cosa che sono riuscita a fare è stato dormire. Ho dormito e ho sognato un'altra crisi. Che cazzo di giornata di merda.Nel mio sogno ero completamente paralizzata, provavo a chiamare le persone vicino a me, ma la mia faccia era paralizzata e loro non mi sentivano. Mi sono svegliata che avevo male alla faccia. Ho deciso che non voglio più dormire.Arrivata a sera ero terribilmente depressa. Non volevo nemmeno far venire il tatuato. Perché i momenti con lui erano sempre belli e non volevo mi vedesse in quello stato pietoso.Mi facevo così schifo che l'ho aspettato in pigiama, tanto, schifo per schifo, tanto vale che lo veda che sono brutta e che probabilmente sarò anche peggio, senza capelli, con una cicatrice in testa e probabilmente anche invalida per sempre.Poi ho capito perché l'ho scelto, perché gli ho permesso d'intromettersi tanto nella mia vita, perché l'ho fatto entrare in casa mia e gli ho fatto conoscere le mie figlie. Perché gli ho permesso di entrare nella mia testa.Perché quella sera, della mia più atroce depressione, lui mi ha fatta stare bene. E non so neanche come cavolo abbia fatto. Non me lo ricordo cosa ha fatto. Però è stato bravo. Perché mi è passata. E le notti con lui sono lunghissime e non dormirei mai perché non le farei mai finire. E perché quando dormo con lui non faccio gli incubi ma dormo serena.Perché lui mi ha fatto mettere le mie scarpe tacco 12 e mi teneva le mani per farmi camminare, e io ho fatto 4 lunghissimi passi, con le mie scarpe col tacco. Ed è così dannatamente alto che io ero piccola lo stesso.Perché lui punta la sveglia alle 6 del mattino perché sa che non voglio che le mie figlie lo trovino in casa di notte e allora lui dorme con me, ma se ne va prima che possa invadere la mia vita.E poi mi sono svegliata felice.