<<Rose svegliaaaa>> urla mia madre dal piano di sotto. Non ho voglia di alzarmi, ne di andare a scuola, non voglio vedere nessuno, ma non posso. Mi alzo e vado al bagno, mi do una sciacquata veloce, piastro i capelli, un filo di mascara, poi torno in camera e mi vesto come capita, prendo lo zaino, il telefono e scendo le scale.
<<Buongiorno dormigliona, la colazione è pronta>>
<<No mamma, non ho fame>> e senza lasciarle il tempo di fiatare, vado in garage, prendo il motorino e mi avvio verso la scuola.
Ho un nodo alla gola, vorrei urlare, piangere, ma non posso, devo tenermi tutto dentro e andare avanti, non voglio vedere Matt ma purtroppo siamo in classe assieme, gli sputerei in un occhio.
Mi incammino verso i corridoi affolati in cerca del mio armadietto, lo apro, prendo i libri e vado verso la classe di lingua spagnola. Adoro lo spagnolo è così affascinante, sensuale.
Entro in classe, Matt non è ancora arrivato e spero non arrivi o che magari venga investito da un pulmino, gli starebbe proprio bene, prendo posto in un banco in prima fila, voglio seguire la lezione senza preoccupazioni, ho un'ottima media e non me la lascerò fottere per colpa di un bastardo senza cuore.
<<Ciao>> Jane mi saluta con il sorriso, tutto l'opposto di me.
<<Hei che ti prende?>> bhe Jane è la mia migliore amica, è pazza, festaiola, sincera, dolce ma sa essere anche stronza se serve e poi è bellissima, i ragazzi ci provano con lei, ma senza speranze perché è innamorata folle di Louis, il suo ragazzo.
È molto bassa, magra, bionda con i capelli che le arrivano ai fianchi e ha degli occhioni verdi.
<<Matt mi ha lasciata.>> rimane sconvolta portandosi una mano sulla bocca.
<<Che pezzo di merda, a me quel tipo non mi è mai piaciuto, te l'ho sempre detto>> dice abbracciandomi, è come una sorella per me.
<<dopo giuro che gli mollo un cazzotto>> afferma.
<<lascia stare, a che serve? Ormai. Devo lasciarlo andare e basta evidentemente non era destino>> ci penso io a mollargli un cazzotto ammette il mio subconscio.
<<Dai non ci pensare, stasera ci sarà una fantastica festa a casa di Chris>>
<<Non sono dell'umore adatto ad una festa e poi sai che odio quel tipo di feste>>
<<Così resterai a casa a piangerti addosso?>>
<<Studierò>>
<<Non dire stronzate!>> dice dandomi una lieve spinta sulla spalla ma io non dico stronzate, a me piace studiare.
<<Ti prego>> si lamenta facendomi gli occhioni dolci sbattendo le ciglia.
<<Sei una bastarda, odio quando riesci a convincermi>> sorrido e lei si mette a battere le mani consapevole di averla vinta.La giornata passa piuttosto velocemente ma vedere Matt mi ha fatto davvero male, rideva e scherzava con i suoi amici senza dimostrare un minimo di dispiacere, che stupida che sono insomma a un sacco di ragazze che gli girano attorno, come potrebbe amare me?
Insomma io sono semplice, troppo semplice per lui, ho le mie idee, ho i miei principi.Arrivo verso le nove di sera a casa di Jane, i suoi sono a casa di amici perciò possiamo parlare senza alcun problema.
Saliamo nella sua stanza, che è davvero enorme, ha un letto matrimoniale tutto per lei e un bagno con vasca idromassaggio tutto suo. Ci dirigiamo verso la sua cabina armadio, non ho neanche idea di come faccia ad avere così tanti vestiti, insomma è impossibile indossarli tutti, però sono davvero molto belli.
Alla fine, dopo una lunga attesa, prende un abitino bianco corto e molto aderente, carino ma sinceramente mi sentirei in imbarazzo ad indossarlo, però c'è da dire che lei ha un fisico fantastico tutto il contrario di me. Mentre lei è impegnata a vestirsi mi fisso in un grande specchio, faccio davvero schifo..sono così..grossa, ho dei prosciutti al posto delle gambe, certo che Matt mi ha lasciato, sono una balena. Si dovresti proprio metterti a dieta, ascoltami dice una vocina dentro di me.
<<Che stai facendo?>> mi guarda la mia amica con aria interrogativa
<<Credo che mi metterò a dieta>> affermo sicura di me, si devo mettermi in riga, così lo faccio rosicare a quello stronzo.
Scoppia in una risata <<Tu che ti metti a dieta? Prima cosa: mangi davvero tanto. Seconda cosa: stai benissimo così>> vedi? Ti ha detto che mangi come un maiale. Vorrei cercare di non ascoltare queste vocine, però non so..forse è così, mangio come un porco.
<<Ma ti sei vista? Sei così snella e io invece..>> Fa dei passi verso di me e mi prende delicatamente le mani <<Tu sei perfetta, dobbiamo accettarci per come siamo>> ma a me non basta, non mi accetterò finché non cambierò come voglio.
<<Si.>> dico tanto per chiudere la conversazione.
<<Allora che vestito ti metti?>>
<<Io vengo così>> indosso dei jeans un pò larghi e una semplice maglietta e delle scarpe basse, Jane mi squadra dalla testa ai piedi, questa cosa mi fa innervosire.
<<Vabbè.>>Arriviamo davanti ad una villetta, in giardino è strapieno di gente ubriaca, Jane mi prende per mano ed entriamo in casa, non si può camminare, la musica è a mille e l'aria è insopportabile.
<<Oddio c'è Matt>> panico. Posso fare solo due cose: picchiarlo davanti a tutti o scappare.
<<Lascialo perdere, fa finta che non ci sia, non dargliela vinta>>
Incontriamo Chris, il proprietario della casa
<< Venite vi faccio conoscere un nuovo arrivato>> mi squadra anche lui, ma faccio tanto schifo.
<<I-io non vengo>> ci stavamo per dirigere verso Matt e io cerco di non scoppiare come un vulcano.
<<Fa finta che non ci sia>>
Ma è impossibile far finta di nulla, visto che mi guarda e si mette a ridere insieme al nuovo arrivato, un altro coglione evidentemente.È un ragazzo dai capelli neri, la pelle olivastra e gli occhi marroni, alto e ha una maglietta con la scollatura a V che fa intravedere dei tatuaggi.
<<Facevi prima ad andare in un monastero>> dice continuando a ridere, mentre io faccio dei respiri profondi e cerco di non scoppiare in lacrime
<<Zayn non rompere le palle>> zayn...ma Jane come lo conosce? Si bhe lei conosce tutti, comunque io non voglio abbassarmi ai livelli di questi due dementi.
<<Meglio vestita da monastero che da zoccola>> rispondo e mi sento potente, so rispondere bene se mi ci metto.<<Zayn, perchè non vieni con me? Potremmo divertirci un bel pò>> dice Kendall leccandosi le labbra, con la parola 'zoccola' potrei riferirmi a lei, è disgustosa, mi fa venire il vomito, non la tollero.
<<Che ne dite se mentre i nostri amici si divertono, noi andiamo a bere qualcosa!>> dice Matt mettendomi un braccio intorno al collo, ma che fa? Io non sono un giocattolo, non mi farò di certo incantare dai suoi stupidi giochetti, lo odio più di quanto già non lo odiassi e odio anche il suo amico, si vede che è una testa di minchia altrimenti non andrebbe a scopare con quella come un cane in calore. Dio non posso credere che pensi certe cose ma almeno sono me stessa.
<<Io non bevo>> mi rivolgo a Matt togliendogli il braccio dal mio collo, non bevo perché non mi piace bere e puzzare di alcool e poi comportarmi come una cretina e seconda cosa se voglio dimagrire non posso bere calorie liquide. Già. Questo è il mio obiettivo. Diventare magrissima, così lo sistemo io a questo stronzo, gli faccio rimpiangere di avermi lasciata.
<<Mamma quanto sei noiosa>> mi irrita, mi da il sangue al cervello, mi incammino verso l'uscita abbandonando Jane nelle mani di quel verme, cerco di mantenere la calma, quasi impossibile, salgo sul motorino e senza neanche infilarmi il casco e comincio a correre il più lontano possibile.
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Nata per vivere.
FanfictionQuesta è una fan fiction che avrà come protagonista Rose e Zayn. Una storia non del tutto inventata, racconterò una parte della mia vita molto delicata. Bhe non voglio dirvi altro. Leggete ;) Buona lettura