Capitolo 4

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L'ho sognato.
Tutta la notte,non ho smesso di pensare a lui neanche un secondo.
La luce del mattino filtra dalla finestra,mi stiracchio,sposto il piumone e mi alzo.
Quando mi ha accarezzata..

No.
Che cazzo di pensieri faccio?
Scuoto la testa come per dimenticare quello che è successo,anche se non è successo nulla.
Ma il modo in cui mi ha toccata...
Chi vuoi che ti tocca? Ai ragazzi fa schifo la ciccia e tu ne hai troppa.

Perché questi pensieri assurdi?
Non ho mai dato particolare importanza all'esteriorità ma da quando Matt mi ha scaricata qualcosa è scattato in me e non so se sia una cosa positiva..
Ma certo che è una cosa positiva prendersi cura di se stessi!

Vado in bagno,faccio tutto quello che devo fare,mi do una sistemata per poi finire nell'armadio.
È vero,i miei vestiti non mi piacciono poi così tanto,farò un bel cambio di guardaroba.
Prendo la borsa con il necessario e scendo al piano di sotto verso l'uscita di casa.

"Dove pensi di andare senza salutarmi?"
"Oh mamma.."
"Dai facciamo colazione insieme!"
Non posso deluderla,vuole passare del tempo con me e non posso darle buca,sospiro e prendo una mela.

"Non è pochino? Morirai di fame" dice mia mamma squadrandomi.
"Io te l'avevo detto che mi sarei messa a dieta ma nessuno mi crede."
Dieta? Stai mangiando balena! Per dimagrire non si mangia,butta quella merda e non nel tuo stomaco!

Guardo la mela,quasi con timore,mi alzo mentre mia madre osserva tutti i miei passi e butto la mela.

"Perché butti il cibo? È uno spreco."
"Lo so mamma ma..mi sentivo piena. Adesso scappo."
Le schiocco un bacio senza nemmeno darle il tempo di rispondere.
L'aria fuori è gelida,ma non voglio che mi porti mia mamma a scuola,perciò accendo il motore del mio amato motorino e mi avvio.

"Cosa stai guardando?" mi chiede Jane.
Stai cercando lui.
"Ah nulla perché?"
"Mm...io ho capito" dice con un sorriso da 'io so tutto'
"Cosa?"
Menti. Menti. Menti.

"So che l'altra volta qualcuno ti ha portato a casa in macchina,qualcuno di bello,nuovo e che ha portato un po' di fascino dall'America con sé."
"Non sapevo come tornare a casa e volevo andare via,altrimenti avrei spaccato la faccia a qualcuno"
Ed è vero.

"E comunque non è nulla,è stato solo un passaggio."
Tralasciando che ti ha tolto il respiro al suo tocco.
"Andiamo a far shopping?" propongo.
Jane scoppia a ridere e la cosa mi irrita un po'. Io sono seria.
"Che ti ridi. Voglio cambiare guardaroba,vorrei sembrare più attraente.."
"Oh finalmente usi la testolina." dice spostandosi una ciocca di capelli.
Suona la campanella.
Appena entrata nell'aula di biologia prendo posto e mi giro.
Non c'è.
Non me ne frega un cazzo.

Londra.
Non c'è posto migliore di Londra per far shopping.
Le ore passano e io e Jane avremo girato decine di negozi,ho preso cose carine,più aderenti,anche se mi vergogno un po' e si! Ho comprato dei tacchi ma dovrò imparare a camminarci.

"Non mi convince,è così aderente,corto,scollato.." si mi sento a disagio,non ho il fisico giusto.
"Ma se ti sta da dio,dai devi prenderlo!"
"Non possiamo vedere qualcos'altro?"
"Eh va bene...vado io però a trovarti qualcosa di fico!"

Chiude la tendina e io mi guardo,non riesco ad accettarmi,mi chiedo come ho fatto fino ad ora.

Sento la tendina aprirsi
"Vediamo cosa mi hai portato stavolta"
Mi volto.
Cazzo.
"Che ci fai qui?"
Mi fissa dalla testa ai piedi e vorrei sotterrarmi. Mi fischia.
"Chiudi la tendina coglione."
Ed entra dentro lo spogliatoio.
"Ma che fai?!"
"Mi hai detto di chiudere la tendina e ti ho ascoltato"
"Vai fuori prima che ti prendi a calci nel sedere."
Tieni duro Rose.
"Ecco la tigre. Comunque.." ride
"Che hai da ridire!"
"No nulla ma mi stupisci. Sotto quei vestiti brutti che avevi non si vedeva il tuo bel culo."
Non so perché ma il suo commento mi piace. Mi sembra di stare al centro dell'attenzione.
"Esci fuori di qui."
Ed ecco di nuovo la stessa scena,lui che fa passi verso di me e io che vado contro lo specchio,non posso scappare,lui mette le mani ai lati della mia testa,e io mi sento morire,esuberante,eccitata.
"Nessuno mi dice cosa devo o non devo fare." ammette in tono serio.
Deglutisco. Il suo sguardo mi sta mandando letteralmente a fuoco.
"Se mi metto a urlare,chiamano la sicurezza e ti buttano fuori"
Cerco di sfidarlo,è tutto inutile,lui sorride.
"Non hai il coraggio di urlare. Devi ammettere che ti piace stare con me. Ammettilo che ti attiro a me come una calamita,che ti manca il respiro,che i battiti accelerano. "
Non rispondo perchè ha ragione.
Com'è presuntuoso.
Ma ripeto, ci ha azzeccato.
Mi mette una ciocca di capelli dietro l'orecchio,prende il mio mento,si avvicina sempre di più e io sono troppo confusa,non posso respingerlo,non so perché ma non ci riesco.
Sentivo che stava per baciarmi,quando la tendina si apre e Jane si porta una mano sulla bocca.
Zayn è ancora lì,piantato su di me,lo spingo via.
E adesso che dico?
"Jane non è.."
Lei non parla,sembra sconvolta,in senso buono però,ma io no,sono tremendamente imbarazzata.
"Vattene Zayn"
Si passa la lingua sulle labbra accennando un sorriso.
Maledizione.
Alla fine decide di allontanarsi,si gira e si rivolge a me.
"È stato un piacere anche per me tigre."
E mi fa l'occhiolino.

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