Capitolo 5

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Vedo il mio armadietto chiudersi di colpo.
"Ciao"
"Mi hai spaventata." ammetto con una mano sul petto.
"Non volevo o forse si così da attirare la tua attenzione"
Non so dove voglia andare a parare. E se questo ragazzo dagli occhioni color smeraldo volesse essermi amico?
Sarà pure nella compagnia di Zayn ma non è detto che sia come lui.

Già..Zayn!
Che problemi ha? Venire così nel camerino di un negozio,per poi stare avvinghiato a quella,non dico cosa,di Kendall.
Che problemi ho io?
Fatto sta che non voglio averci a che fare con lui,perciò farò di tutto per evitarlo,dopo tutto anche lui evita me.
Mi piace questa cosa?

"Mi hai sentito?"
Harry mi riporta alla realtà.
"Eh..dicevi?"
Sbuffa. Ma è carino il fatto che accenna un sorriso mettendo in mostra le sue meravigliose fossette.
"Se ti va di andare a prendere un caffè qui vicino dopo la scuola."
Sembra quasi intimidito.
Come fa a essere amico di Matt?
E se Matt stesse pianificando qualcosa contro di me usando Harry come mezzo?

"Scusa ma ho da fare"
"Cinque minuti,non vorrai lasciarmi nella mia solitudine,infondo sei una ragazza dolce ne sono sicuro"
"Sai che il tuo sarcasmo mi convince? Ma cinque minuti."
"Ok soldato" facendo la mossa del saluto dei militari.

Si avvicina e mi saluta abbracciandomi. "A dopo" mi dice quando mi accorgo dello sguardo di Zayn concentrato su di me.
Mi volto perché vederlo insieme a Kendall mi da la nausea.
Sono una coppia perfetta.

Oggi non ho mangiato.
Non ci riesco e ieri ho trovato delle scuse,in tutta la giornata avrò bevuto soltanto una tazza fumante di the verde.
Educazione fisica.
Le mie compagne la odiano mentre io non vedo l'ora di cominciare a correre solo per bruciare calorie.
Quando il professore da il via,metto le cuffiette alle orecchie,corro corro corro,penso che voglio diventare leggera come una farfalla,penso che è così che voglio sentirmi per sempre.
Ma le gambe sono sempre più pesanti,più deboli.
Hai troppo grasso per questo non riesci a correre. Sei lenta,muovi quel culo.
E questa vocina mi spinge ad accelerare e ce la faccio,sento l'aria fresca sul viso,fino al suono del fischietto che segna che posso fermarmi.
Non basta.
Dovrò andare a correre anche oggi pomeriggio.

"Stavo per andarmene."
"A dir la verità pensavo di darti buca."
"Certo che sei una stronzetta"
"Grazie harry."

Prendiamo posto in quel piccolo bar,in un posto un po' più isolato,non vorrei che passasse qualcuno che conosco per di qui con i suoi commenti da idiota.
Ordiniamo due caffè.
Il caffè non ha calorie perciò sono tranquilla e ho bisogno di una piccola ricarica.

"Niente zucchero?"
"Mi risparmio la possibilità di un diabete"
"Che pessimismo"
Non sono sempre seria,cerco di cogliere il lato positivo di questa assurda situazione.

"Ascolta io..volevo scusarmi per quello che è successo. Insomma..sono io che ti ho riferito le parole di Matt ma.."
"Harry! È un libro chiuso,lui non esiste più per me,e non mi hai ferita,irritata si ma è stato ben altro che mi ha ferita."
"E un'altra cosa..nella nostra compagnia di amici,diciamo che ai noi ragazzi piace...divertirsi"
"Ma dai,non ci avevo fatto caso."
Ironia portami via.
"Stai attenta a Zayn."
"Cosa c'entra Zayn? Io...non lo conosco nemmeno"
"Lui ha un modo strano di atteggiarsi con le ragazze,le sa attirare molto bene,per i suoi scopi insomma."
"Se certe tipe sono zoccole non è di certo affar mio."
"Non hai un linguaggio molto raffinato."
Rido.
È verissimo,ma non voglio fingere di essere una persona che non sono


"Sappi che io non ho intenzione di avere a che fare con Zayn, ho altri obiettivi nella vita"

Abbasso lo sguardo sembrando quasi dispiaciuta di quel che ho appena ammesso,mi dispiace? Non voglio saperlo. Io non sono il tipo di nessuno e mai lo sarò,la mia storia con Matt ne è stata la fantastica dimostrazione.

"A cosa pensi?"

"Nulla" si certo come no.

Mi giro cercando di non incrociare lo sguardo di Harry,quando sento la porta del bar aprirsi. Mi volto e c'è lei,con lui,con Zayn,si baciano la cosa mi da la nausea,ripenso a quando eravamo in quel piccolo bosco isolato,a quando è entrato nel mio camerino. Non è nulla! Mi convincerò di questo. Ma non posso più rimanere qui,devo scappare prima di scoppiare.

"Io adesso devo andare" mento. Bè non proprio,in effetti ho una certa fretta e poco tempo per scappare da qui. Non finisco nemmeno il caffè,mi da la nausea pure quello,forse sarò stata maleducata,ma saluto Harry molto velocemente,sforzandomi di sorridere quando la verità e che vorrei andare da Kendall e tirarla per i capelli,sarebbe una scena divertente se qualcuno la filmasse! Esco camminando il più velocemente possibile,si è accorto che ero lì? Ma figuriamoci,no sarà stato troppo impegnato,con...divento un vulcano o peggio.


Quando entro a casa,corro in cucina per prendere un bicchiere d'acqua e mia mamma è lì,non ha la solità felicità sul suo viso,sembra preoccupata,arrabbiata,pensierosa. Sorseggio e poi decido di rompere il ghiaccio.

"Mamma è tutto ok?" Chiude gli occhi,come se dovesse trovare il coraggio di fare o dire qualcosa.

"Che stai facendo?" mi guarda fissa,seria..

"C-cosa ho fatto?"

"Rose sono giorni che non mangi,questa cosa non va bene"

E questa sua affermazione mi fa pensare..mi fa pensare a tutte le volte che mi sono sentita a disagio,inadeguata,ripenso alla mia storia con Matt,a Zayn..si a lui.

"Te l'avevo detto che mi sarei messa a dieta e tu stessa mi hai detto che facevo bene." rispondo scontrosa

"Un conto è fare la dieta,un conto è digiunare Rose,potresti svenire."

"Forse fai finta di non vedere quanto grasso ho addosso" dico ferita,perchè so che è la verità. Io sono grassa

"Tesoro la tua storia con Matt non deve distruggerti,perchè non ne parli con me? Io sono tua madre,sono la persona che ti ha dato la vita,e se stai male tu ne risento anch'io."

Io quel nome non voglio sentirlo,perchè io Matt lo odio,lo odio con tutta me stessa perché mi ha aperto gli occhi,mi ha svegliata da un sogno e ha evidenziato tutti i miei difetti che prima facevo finta di non vedere.

"Non hai capito nulla.Nulla!"

Sbatto il bicchiere sul tavolo,anche se l'avrei spaccato volentieri,e mi avvio verso l'uscita di casa.

"Dove stai andando?" la calma di mia mamma mi fa innervosire ancora di più.

"Fuori."

Esco e piango,ripensando a tutti gli errori che ho fatto nella mia vita. Ripenso a quante volte ho fatto del bene e non è stato ricambiato e mi sento soffocare,ho tolto lo scudo,adesso sono troppo vulnerabile,debole,fragile,sono troppo me stessa. Io non voglio essere così. Mi porto una mano sulla bocca per trovare un modo per soffocare il mio dolore.

"Rose.." e poi arriva quella mano,quella voce,arriva lui.






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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 18, 2015 ⏰

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