«Cosa?» chiedo, guardandolo con aria curiosa.
«Il numero di Cat, ovvio. Ieri non ha fatto in tempo a dirmelo, ma dato che adesso stiamo insieme, penso, presumo, dovrei averlo.» risponde.
Justin e Cat stanno insieme? Cioè, stiamo insieme? Un solo bacio significa mettersi insieme? Oh, non lo sapevo. Adesso le cose saranno molto più difficili se, come dice lui, siamo una coppia ormai.
Però, aspetta, come faccio? Il numero di Cat è il mio, corrisponde al mio, e se glielo dicessi a lui risulterebbe di averlo già, scoprirebbe che è il mio e scoprirebbe tutto.
Merda! Come faccio?
«Ehm..scusa Justin ma non posso. Sai, per motivi di privacy. Adesso lei sta diventando famosa grazie al talent, e non può dare il numero a chiunque, quindi è meglio se lo chiedi direttamente a lei.»
Si, la privacy, certo.
«Chiunque? Io sono il suo ragazzo, penso.»
«Perché quel "penso" alla fine?»
«Io, non lo so, non è che lei abbia detto che stiamo insieme, semplicemente l'ho presupposto dato il fatto che ha detto che sono più che un amico e che ci siamo baciati.»
Ah, capito, in pratica è colpa mia, okay.
Non faccio neanche in tempo a rispondergli che entra la professoressa e, ancor prima di posare la borsa, inizia a spiegare: ma dico io, come si fa? Non è neanche quasi entrata in classe e già spiega. Bah.
Quell'ora, e tutte le ore successive, le passo a chiacchierare con Justin, o meglio, le passo ad ascoltare Justin che dice quanto è bella Cat, quanto è brava Cat, quanto è dolce Cat e, giuro, non ce la faccio più.
Ma come si può? Come può non essersi mai accorto che Cat sono io? Cioè, sono la sua migliore amica, da sempre, e lui non sospetta che io sia Cat neanche un po'. E, come se non bastasse, continua a lodarla, invece a me, in anni e anni di amicizia, non ha mai fatto un apprezzamento: cos'è? Devo tingermi veramente i capelli di rosso per farmi notare da lui? Uffa. Queste cose mi fanno salire i nervi.
Alla fine di tutte le ore scolastiche usciamo, e lui mi riaccompagna a casa. Inutile dire che, da quando siamo partiti dalla scuola, non ha smesso un attimo di parlare di Cat. Rabbia.
«Justin, per favore, smettila!» lo imploro, ormai sull'orlo dell'esasperazione.
«Cosa c'è? Ti da noia che io parli di Cat?» chiede confuso.
«Si Justin, si.»
«Perché scusa? È una tua cara amica, o sbaglio?» no Bieber, no, Cat sono io!
«Non importa questo ora, quindi, per favore, smettila di parlare di lei, non ce la faccio più.»
«Cos'è? Sei gelosa?» chiede lui fermandosi, con una faccia maliziosa.
«No Justin! È che non sopporto il fatto che la conosci da qualche giorno e non fai altro che parlare di lei e lodarla mentre noi siamo amici da una vita e non hai mai fatto un apprezzamento su di me. È questo che mi da noia. E non ne posso più.» dico quasi urlando, mentre lo guardo negli occhi.
Lui li strabuzza, e mi guarda sorpreso.
«Quindi sei gelosa del fatto che parli di lei e non di te, giusto?»
Ma sei idiota o cosa, Bieber?
«Justin, smettila di parlare di Cat, ti prego.»
Lui si zittisce un attimo e si morde il labbro, molto probabilmente pensando a Cat, e, nonostante sia altamente incazzata con lui in questo momento, devo ammetterlo: è così fottutamente sexy! Basta Bieber, smettila che non ce la farò a resistere a lungo.
«Smettila di morderti il labbro.» dico incrociando le braccia al petto.
«Perché dovrei?» chiede lui, mordendoselo ancora di più.
Mi fa incazzare quando fa così.
"Perché sennò te lo mordo io, quindi smettila!" vorrei dirgli, ma invece di dirglielo agisco e basta, semplicemente lo bacio, mordendogli poi leggermente il labbro inferiore.
«Ok, forse non avrei dovuto farlo, ma io te l'avevo detto di non morderti il labbro.» dico, girandomi dall'altra parte.
«Perché lo hai fatto?»
Cosa vuoi che ti dica, Justin? Sono pazza di te, solo che tu sei innamorato della mia versione con i capelli rossi, e neanche sai che lei sono io. E questa cosa mi fa rabbia, perché tu non hai capito nulla, e io non so se riuscirò a mentire ancora a lungo.
Ma cosa dico? Mi sono presa questo impegno, ho scelto io di diventare Cat, e devo riuscire a farlo fino alla fine. Me la sono cercata.
Non gli do neanche una risposta che mi giro verso la strada e inizio a correre, a correre veloce verso casa, così che Justin non mi possa raggiungere.
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Nuovo capitolo!
So che è la cosa più orribile che abbiate mai letto, ma almeno ho postato, e questo dovete riconoscermelo.
Un'altra cosa: andate a leggere lo spazio autrice alla fine dell'ultimo capitolo che ho postato di "love is just a consequence of hate", è importante, grazie. E ciao.
