15. Due cotte?

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«Cosa devi dirmi, Justin?» gli chiedo, mentre mi metto a sedere sul letto. L'ho portato in camera mia, così possiamo parlare con tranquillità, senza preoccuparci che qualcuno (e con qualcuno intendo Luke) ci senta.
«È..è complicato da dire.» risponde.
«Beh, trova un modo allora. Ti ricordo che sei tu che ti sei presentato alla mia porta dicendo che dovevamo parlare.»
Lo vedo abbassare lo sguardo, probabilmente pensando a ciò che mi deve dire, a come "impostare il discorso".
«Senti, è difficile da dire a parole: posso spiegartelo con i fatti?»
«Fai come vuoi, però voglio sap..»
Neanche il tempo di finire la frase che me lo ritrovo incollato al viso, le sue labbra sulle mie, di nuovo. Una sensazione stupenda.
Però, aspetta..perché lo sta facendo?
«Perché lo hai fatto?» chiedo dopo che ci siamo staccati.
«Avevo bisogno di una prova in più.»
«Una prova per cosa? Spiegati meglio Justin, che io non ci sto capendo più nulla.»
«Ok, ascolta, però prometti di non dire niente a Cat, le parlerò io poi.»
«Promesso; ora parla, io ti ascolto.»
«Devi aiutarmi.»
«Justin, SPIEGAMI IN COSA!»
«Non mi prendi per un coglione se te lo dico, vero?»
«Justin Drew Bieber, vuoi farmi arrabbiare o cosa? Sputa il rospo e basta, voglio sapere cosa hai da dirmi!»
«Penso di essermi preso una cotta per due ragazze: te e..e Cat.»
Oh mio Dio. Seriamente? Come..come fa? Come fa ad essere così ingenuo? Se sia io che "Cat" gli piacciamo, come ha fatto a non capire ancora che Cat sono io?
«Non startene lì impalata a guardarmi e dimmi cosa fare, dammi un qualche consiglio: sei pur sempre la mia migliore amica, o sbaglio?»
«L'unica cosa che posso consigliarti, Justin, è di decidere. Non possiamo piacerti tutte e due, non potrai metterti con tutte e due, quindi dovrai scegliere.»
«Ah no? Non posso?»
Alle sue parole afferro un cuscino e glielo lancio addosso.
«Coglione, sei un emerito coglione.»
Quando gli arriva il cuscino in faccia, essendo seduto sul bordo del letto, per poco non cade di sotto.
«Ma dai, stavo scherzando, non c'è bisogno di uccidermi.»
«Meglio per te se stavi scherzando. Comunque, tornando alla faccenda di prima, secondo me dovresti parlarne anche con Cat, e discutere della faccenda, poi vieni a farmi sapere.»
«Oh andiamo, lei mi ha detto di venire a parlare con te e tu mi dici di andare a parlare con lei: cosa devo fare realmente? Nè tu né lei risolverete la situazione perché..» lo interrompo prima che possa finire la frase.
«Se non possiamo risolvere la situazione, allora perché sei qui?»
«Fammi finire..dicevo, né tu né lei potete risolvere la situazione, perché è ovvio che tu mi diresti di metterti con te e Cat mi chiederebbe di rimanere con lei, d'altronde sono fantastico..»
E anche molto modesto, secondo me.
«..ma io voglio solo fare la scelta giusta: se scelgo te non voglio che lei ci rimanga male e che mi odi per il resto della sua vita, e viceversa. Voglio solo stare bene.»
Bel discorso, si, ma perché tutte queste parole.
«Si Justin, e il punto sarebbe..?»
«Potresti parlarci tu con lei? Magari tra ragazze riuscirete a risolvere la situazione senza che una delle due mi detesti.»
Detto questo si stampa in faccia un sorrisone a trentadue denti e degli occhi da cucciolo, stringe le mani come in segno di preghiera e si mette in ginocchio sul pavimento.
«Jus, non fare il ridicolo e alzati immediatamente da terra.»
«Non finché non acconsentirai.»
«Okay okay, acconsento, però alzati da lì che mi sembri uno che chiede l'elemosina, con tutto il rispetto per queste persone.»
«Aw..grazie grazie grazie grazie grazie, non so come ringraziarti.»
Si alza da terra e mi prende in braccio, stritolandomi. Ma cosa dovrebbe essere, un abbraccio? Piuttosto mi sta uccidendo.
                               ******
Nuovo capitolo dopo un secolo che non aggiornavo. Sorratemi.
Allooora..spero che vi piaccia (a me non piace, ma d'altronde non me ne piace nessuno dei capitoli che scrivo, quindi ok), e se così lasciate una bella stellina e un commentino, mi farebbe molto piacere.
Scusatemi se il capitolo è corto, ma capitemi, non avevo idee, ed è già tanto se ho scritto quel che ho scritto. E scusate se ci sono errori, ma devo andare a studiare latino e non ho il tempo di ricontrollare.
Ah, e volevo anche ringraziarvi perché la storia (come tutte le altre 3) ha superato le 2mila letture: veramente, grazie di cuore!
Detto questo, vi saluto. Alla prossima!

My little big secret {agb+jdb}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora