Le giornate seguenti volarono e iniziai a conoscere pian piano tutti i miei compagni di classe, erano tutti molto simpatici tranne quattro ragazze, loro si credevano le "dive" della classe, erano Martina, Giulia e Vanessa e a capo c'era Doriana.
Lei era la più antipatica, però erano tutt'e quattro delle belle ragazze e molto alla moda.
Martina era castana ma si era fatta bionda il secondo giorno di scuola, non era molto alta ed era abbastanza magra, i suoi genitori erano molto ricchi infatti lei abitava in una delle più costose ville della California, si vestiva molto elegante anche a scuola e aveva un grande tatuaggio che le occupava tutti il braccio sinistro, poi c'era Giulia, lei aveva i capelli blu, ovviamente tinti, che le arrivavano alle spalle ed erano mossi, erano molto belli e data la sua carnagione chiara le stavano molto bene, era magra e alta e aveva un piercing al naso che ovviamente le stava molto bene nonostante a me non piacesse, lo chiamavo il piercing de toro.
Poi c'era Vanessa, lei era l'unica del gruppo a non avere i capelli tinti, erano neri come la pece, chiara di carnagione e aveva gli occhi azzurri, era piena di piercing alle orecchie, un piercing sulla lingua e un tatuaggio raffigurante un' ancora sulla natica destra, lei era molto bella, era la più bella del gruppo dopo, ovviamente, Doriana.
Lei si che era perfetta, aveva i capelli rossi (tinti) e ricci, un piercing al naso, differente da quello di Giulia, era magra e alta, era la più alta della classe, era praticamente perfetta e si vestiva veramente molto bene, avevo sentito che i suoi genitori erano entrambi medici e anche lei aveva molti soldi come le altre de gruppo, abitava accanto a Martina.
Erano molto belle, ma secondo me per la nostra età erano esagerati tutti quei piercing e tatuaggi, capelli tinti e quel modo di vestire così elegante anche a scuola. Io ero completamente il loro opposto.
Ero spesso presa in giro da loro per questo motivo, ero magra ma non molto alta, non facevo particolare attenzione ai miei capelli, infatti mi arrivavano alle spalle ma erano pieni di doppie punte e li legavo spesso, erano castani, un castano spento, non erano lucidi e morbidi come quelli delle "vip" ma inizialmente non ci facevo molta importanza.
Non portavo vestivi firmati, e non seguivo assolutamente la moda, non mi interessava molto anche perché non mi attiravano la moda, i capelli tinti, piercing e tatuaggi.
Avevo stretto amicizia con Leda e Valentina, erano molto brave come amiche e quasi ogni pomeriggio ci vedevamo per studiare e stare insieme.
Le ore di scuola volavano, come le giornate e i mesi, ma quando arrivò Febbraio, 5 mesi dopo l'inizio della scuola, accadde qualcosa di inaspettato..
Era appena suonata la campanella, mi trovavo in corridoio con Vale e Leda stavamo ai nostri armadietti a prendere i libri prima di entrare in classe quando arrivarono le "vip" insieme ad altre ragazze della scuola, si piazzarono di fronte a noi e iniziarono a prenderci in giro per il nostro modo di vestire.
Vale e Leda ormai ci erano abituate, e da quel giorno ogni volta che ne avessero l'occasione le "vip" ci prendevano in giro per ridicolizzarci di fronte agli altri.
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Volevo solo averti accanto
General FictionL'adolescenza è per i ragazzi come in gioco, ricco di emozioni positive e negative, che possono essere vissute con serietà o come un gioco, a seconda di come ti si presenta. Questa è la vita di Beatrice, una 15enne che aspetta una vita come tutti gl...