Smistamenti

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Lily si bloccò un secondo, poi si ricordò che Severus le aveva parlato dello smistamento nelle quattro case e le aveva descritto le virtù che gli studenti dovevano avere affinché il cappello li assegnasse ad una casa invece che ad un'altra. La rossa ricordò che aveva sperato con tutta se stessa di diventare Grifondoro, poi, incoraggiata da una bella gomitata da parte di Emmeline, salì i pochi scalini che portavano allo sgabello su cui era poggiato il vecchio cappello in cuoio. La professoressa McGranitt le posò sulla testa il Cappello parlante che subito intraprese con lei una strabiliante conversazione,

"Bene, benissimo, sei una ragazza estremamente intelligente, che acume! Corvonero sarebbe spettaco..."
"No!" obbiettò Lily senza nemmeno lasciar finire di parlare il cappello.
"Beh di certo Tassorosso non è la casa che ti si addice ragazza eppure nonostante tu tenti di nasconderlo scorgo in te una punta di timidezza, il tuo animo è buono, magnanimo e sei una ragazza molto decisa e coraggiosa come abbiamo notato, insomma, una perfetta Grifondoro, nonostante tutto Serpeverde ti permetterebbe di diventare più ambiziosa e ti farebbe crescere...sei complicata ragazza mia, molto complicata, in Grifondoro saresti una certezza, ma mi sembri una disposta a correre il rischio quindi...Serp"
"GRIFONDORO" urlò Lily impedendo al cappello di smistarla in Serpeverde. Il resto della sala grande ammutolì e gli studenti iniziarono a guardarsi l'un l'altro con facce sbalordite. Lily allora si rese conto di ciò che aveva fatto e cercò di rimediare aggiungendo un educatissimo "Se possibile" il cappello esausto di quella conversazione  riprese a parlare, "Non pensavo che tanta impertinenza ed educazione potessero coesistere, per fortuna mi hai fermato, ora son certo, GRIFONDORO!". Un boato scaturì dal tavolo rosso e oro, e quando si sedette sentì buffi commenti che la fecero sorridere, un ragazzo di un paio di anni più grande, dai capelli rossi, l'uniforme ben tenuta, ma un po' logora, e il viso coperto di lentiggini andò da lei frenetico presentandosi, "Ciao sono Arthur Weasley, non sai che piacere averti nella nostra casa, ah guarda che capelli, chissà magari siamo parenti-Lily cercò di accennare al fatto che i suoi fossero babbani, ma il ragazzo proseguì con un fiume di parole- benedetta ragazza è proprio un piacere, una coraggiosa, scaltra, intelligentissima, ah che botta! Ci farai guadagnare punti a cascate! Sei proprio una forte Lily Evans!" Lily arrossì leggermente per l'imbarazzo e sorridendo accennò un flebile "Grazie" che in quella confusione sarebbe stato impossibile a chiunque sentire. Dopo Lily vennero smistati un certo Matthew in Serpeverde, tre ragazze in Tassorosso e Millicent, la ragazza che era in barca con Lily durante la traversata del lago fu smistata in Corvonero. Poi la McGranitt chiamò a gran voce "Marlene McKimmon". Marlene si sedette sullo sgabello e il cappello si mise a ridere, "Cara ragazza, hai un animo buono e per questo saresti un'ottima Tassorosso, ma coraggio ne hai da vendere altrimenti il signor Potter lì in terza fila non avrebbe ancora quattro dita rosse stampate in faccia, GRIGONDORO". Ironia del caso il ragazzo successivamente chiamato fu proprio James. "Ah, la nuova generazione dei Potter! Sei un ragazzo molto acuto, ma svogliato. Azzarderei dicendo che sei un po' sbruffone e scapestrato, ma infondo hai un buon cuore e di coraggio ne hai da vendere, sai, ti avrei visto bene in Serpeverde ma lo sento che non fa per te, sento il tuo sangue che ribolle nelle vene alla sola idea ormai son certo, GRIFONDORO!" Nuovamente vi furono urla e boati e James si mise a sedere tra Lily e Lene riservando un malizioso sguardo alla rossa, Lily si girò dalla parte opposta concedendogli la vista delle sue spalle anche se percepiva lo sguardo del ragazzo su di esse. Erano stati chiamati una ventina di studenti e Lily stava per addormentarsi quando sentì "Severus Piton"allora la ragazza si drizzò, cercando di sentire il più possibile, ma appena il cappello sfiorò gli unticci capelli il verdetto fu "SERPEVERDE!".
Lily spalancò gli occhi, non poteva essere! Il suo migliore amico era in una casa diversa, e non in una qualunque, era nella casa dei maghi oscuri, nella casa avversaria a Grifondoro, nella casa avversaria alla sua. La rossa non si sentiva per niente bene, continuava a rimuginare sui suoi pensieri e stava chiusa in sé nonostante Lene cercasse di parlarle e di farla ridere. Lily si era talmente distratta da perdersi lo smistamento di Emmeline e di Mary, la cosa le dispiacque molto e si scusò più volte con le amiche che la tranquillizzarono spiegandole che appena il cappello era stato appoggiato sulle loro teste aveva gridato "GRIFONDORO!". In realtà Lily si era persa anche lo smistamento di Peter che a quanto pare era durato una decina di minuti, non che la cosa le interessasse particolarmente, ma il ragazzo le aveva spiegato che il cappello era indeciso poiché non sapeva se smistarlo in Serpeverde o Tassorosso, poi però il cappello dopo aver ricevuto un lungo ed eloquente sguardo da parte di Silente aveva bofonchiato qualcosa su una profezia e aveva concluso dicendo "Benedetto ragazzo, ciò che faccio io ora te è un danno molto grande, compio questo gesto affinché tu compia un danno peggiore, spero capirai però che le tue azioni contempo saranno catastrofiche ed essenziali per la sopravvivenza di noi tutti....Grifondoro" senza però mettere un minimo di entusiasmo in quest'ultima parola. La McGranitt scandì "Sirius Orion Black" il ragazzo dai bellissimi occhi tra il cielo e l'ametista, salì i gradini a passi fieri ed eleganti, si sedette e si mise a conversare con il cappello come fossero vecchi amici:
"Buonasera"
"Oh, signor Black, buonasera"
"Come stanno andando gli smistamenti quest'anno?"
"Beh ecco, abbiamo avuto l'immensa fortuna di smistare ben due discendenti della onorevolissima casata dei Black di cui lo stesso Salazar Serpeverde era discendente da parte di madre"
"Posso una retorica domanda inopportuna?"
"Ma certo"
"Quanti Black non sono stati smistati nella casata del nostro buon vecchio Salazar, pace all'anima sua?" chiese Sirius suscitando risate in tutti gli studenti, nessuno capiva il senso di quello spassosissimo teatrino, Silente però aveva le labbra incurvate in un sorriso particolarmente divertito.
"A mia memoria pochi, pochissimi, l'ultima penso sia stata Andromeda"
"Ottimo signor cappello parlante"
"Ho un'altra domanda se me lo concede"
"Sono al suo servizio"
"Cosa la spinge ad essere così viscidamente ed inopportunamente cortese con un ragazzino di undici anni che si sta prendendo gioco di lei?"
"Oltre alla mia innata stima per la sua famiglia, le devo ricordare che io percepisco quali sono le sue caratteristiche signor Black, so dove vuole andare a parare e trovo tutto questo estremamente esilarante."
"Stupendo" sorrise Sirius malizioso
"Trova quindi esilarante farmi beffe del buon nome dei Black in questo modo?"
"Beh devo dire che lei, Sirius, oltre ad ostentare la solita eleganza ed arroganza tipiche della sua famiglia è anche molto simpatico"
"Dunque mi permette?"
"Oh non sarebbe il caso, ma ormai...prego"
"Le sono infinitamente grato"
"Dunque io Sirius Orion Black della buon vecchia casata dei Black discendente del buon vecchio Salazar sarò un GRIFONDORO!" Si alzò dallo sgabello, si tolse il capello e fece un inchino molto scenico e corse verso il tavolo dei Grifondoro che stava urlando e strepitando come mai prima per quella performance spettacolare, la reazione di una decina di Serpeverde, tutti della nobile casata dei Black fu quella di urlare gli insulti più indegni a quel loro parente che li aveva resi così ridicoli, i Corvonero e i Tassorosso stavano ridendo ininterrottamente da ormai dieci minuti senza dare la minima parvenza di voler smettere, perfino Silente e alcuni professori a stento stavano trattenendosi e fu a malincuore che la professoressa McGranitt dovette togliere dei punti alla sua casa, visto che lei stessa aveva molto apprezzato quell'insolito smistamento.
Quando l'ordine fu ristabilito furono chiamati altri ragazzi, l'ultimo fu Remus, quel ragazzo così magnetico che Lily aveva trovato affettuoso e gentile, il cappello iniziò a parlare anche con lui
"Ragazzo vedo in te molta intelligenza e altrettanto talento e impegno, Corvonero ti porterebbe a raggiungere un acume ancora più fine, ma hai anche un gran cuore e tanto coraggio, non cercare di nascondere anche il fatto che sei comunque particolarmente incline alle azioni non propriamente in linea con le regole, sono insicuro ma direi proprio, GRIFONDORO!". Remus corse a sedersi al tavolo con gli altri accolto da applausi e il preside Silente fece un breve discorso, "Ragazzi, noi tutti sappiamo che questi sono tempi duri per il mondo magico, Lord Voldemort accumula ogni giorno più potere e più seguaci, vi auguro in questo anno qui ad Hogwarts di imparare a trovare in voi stessi la luce e di non cedere al buio che incombe, poiché poi non basterà un semplice 'lumos' a sistemare le cose" fece una breve pausa "Ma che ora inizi il banchetto!", batté le mani e i piatti dorati di fronte agli studenti si riempirono di squisite prelibatezze.

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Buonanotte a tutti!
E dico buonanotte perché sono le tre di notte visto che a quanto pare io i capitoli li scrivo a quest'ora. Mi sono moolto divertita a scrivere questo capitolo e spero che vi piaccia, e spero che nel caso me lo scriviate nei commenti, se anche il capitolo vi fa schifo vi prego di scrivermelo perché mi aiutate e basta, cos'altro dire? Beh spero che abbiate notato la mia evoluzione nei separatori (*•*•) e vi prometto che ci sarà ancora un solo capitolo introduttivo e poi finalmente ci catapulteremo al quinto anno per vedere cosa succederà a questi bei ragazzi. Io vi ho detto tantetroppe cose voi ditemene anche di più sui commenti
P.s.
Siete i migliori

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