Capitolo 7

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Gajeel era in preda a una furia cieca.
Preoccupato per l'assenza del gamberetto era andato a controllare che stesse bene, e invece l'aveva trovata a terra con un taglio lungo tutta la schiena. Distesa in mezzo ad una rosa di sangue.
Si era subito precipitato giu da Mirajane con la piccola scripter tra le braccia, avrebbe voluto aiutarla ma non sapeva cosa fare... gli era venuto in mente di provare a bruciare la ferita, ma Salamander era fuori in missione.
Dannazione! Le toglieva gli occhi di dosso un attimo e il suo gamberetto veniva trafitto.
Per un attimo gli si strinse il cuore quando gli ritornò alla mente come l'aveva ridotta lui al loro primo incontro, ma aveva scosso la testa per scacciare il pensiero.

Appena aveva lasciato Levi a Mira aveva provato a correre fuori e cercare chi l'aveva ridotta cosi, ma era stato fermato. E ci erano voluti Laxus, Bixlow e una restrizione di rune creata da Freed per fermarlo. Ma lui non aveva rinunciato, continuando a cercare un modo per distruggere il muro di rune.

Dopo qualche ora finalmente si era calmato, e adesso era seduto nel centro del cerchio a testa bassa. Malinconico, ansioso, sconfitto e davvero, davvero rabbioso.

Il master gli si avvicinò lentamente.
- Le condizioni di Levy sono abbastanza stabili. Abbiamo praticamente arrestato il veleno nel suo corpo. Ma non riuscirà a svegliarsi fino a quando non lo toglieremo. -
Gajeel aveva alzato lo sguardo incrociando i suoi occhi rossi con quelli del master.
- Cosa devo fare? -
- Tu? Niente. Agiresti troppo di impulso e non le saresti per niente utile. -
Gajeel stava per scattare in piedi e aggredire Makarov, ma si fermò in tempo, se lo avesse fatto avrebbe bruciato tutte le sue possibilità di aiutare Levy.
Indurì lo sguardo però, questo non potè evitarlo.
Laxus gli lanciò in fischio di ammirazione.
- Non ti è saltato addosso, Vecchio, questo va riconosciuto. - Disse con tono divertito.
- Laxus ha ragione. - Ribadì Freed, come sempre d'accordo con il capo dei Raijinshu. Seduto subito dietro al mago dei fulmini.

Makarov sorrise. - Sei migliorato molto Gajeel, ma non abbastanza per rimanere lucido in un'eventuale battaglia. Mi dispiace. -aggiunse serio.
Gajeel cercò ancora una volta di dominarsi, forse aveva ancora qualche possibilità.
Cercò con lo sguardo un aiuto da parte di Mira, ma anche la bellissima maga rifiutò scuotendo la testa. - Scusami Gajeel, ma la penso come il Master. -

La porta della Gilda si aprì rivelando la maga della pioggia con in braccio Gray ancora piccolo. Tutti si girarono basiti a guardarla.
- Juvia, dove sono Natsu e Lucy? - chiese Mira
- Qui fuori - Indicò la ragazza dai capelli indaco mentre Mirajane si precipitava fuori a chiamare i due.
- Ohe Juvia, cos'hai in braccio? -
- Gray-sama -
- ... - La Gilda prese qualche secondo per assimilare l'affermazione detta con tanta naturalezza dalla maga.
- COSA?! - Scattarono tutti.
- Come è successo? - Chiese il Master, non era sicuro di volerlo sapere.
- Natsu lo ha sfidato a mangiare un fungo. - Disse l'ameonna alzandó il bambino sulla sua testa.
Nessuno disse niente... potevano essere così stupidi quei due? Persino Gajeel rimase stupito per un momento, poi si riprese.
- Ohi vecchio non abbiamo tempo per quei due idioti! -
- Uhm giusto, giusto... - Disse Makarov con ancora la mano sulla fronte. - Ehm... allora, Wendy tu rimano di là con Levy e Polyushka, aiutala come puoi. -
- Si Master! - La bambina corse in infermeria.
- Laxus, tu e il tuo gruppo andate a cercare l'antidoto per Levy. -
Laxus fece un cenno col capo.
- Gajeel, dato che tenerti qui sarebbe impossibile, andrai a cercare con Juvia qualcosa per rimediare al disastro di Natsu e Gray. -
-Tsk - Gajeel non aveva nessuna voglia di lasciare li il suo gamberetto, ma era meglio seguire gli ordini questa volta, o non sarebbe riuscito a mantere la calma.
- LEVY! - La voce di Lucy era piena di preoccupazione mentre si precipitava in infermeria a assistere l'amica.
Natsu entrò, scuro in volto. La temperatura della sala sembrò abbassarsi, un certo controsenso in effetti dati i suoi poteri, in quel momento il ragazzo faceva paura quasi quanto Elsa. Quasi.
- Chi è stato? - Chiese urlando, il suo pugno lasciò un cratere nella parete.
- NATSU! - Elsa era comparsa sulla cima delle scale al secondo piano, Gerard dietro di lei. - Capisco come ti senti, ma non mi sembra un motivo valido per distruggere la Gilda. -
- Cha abbiamo appena ricostruito dopo la vostra ultima sfida, oltretutto. - Bonfocchiò Makarov.

Natsu sbattè di nuovo i palmi delle mani contro la porta, ma furono sbalzate indietro da un muro violetto semitrasparente. Maledetto Freed e le sue rune!
Una fitta gli attraversò il fianco e lo fece piegare in due. La ferita che aveva subito durante il primo scontro con la donna-serpente non era del tutto guarita, e la battaglia alle Grotte l'aveva riaperta, anche se durante l'ultima escursione col suo gruppo per cercare il drago non aveva fatto sforzi particolari non era ancora guarita del tutto. Quando si dice fortuna. Doveva inventrasi un modo per uscire da lì. Attaccare Elsa non era stata una buona idea, doveva ammetterlo: era bastato un calcio al fianco da parte di Titania per metterlo al tappeto, poi niente: si era risvegliato lì. Perché non riusciva mai a pensare prima di fare una qualsiasi cosa? Si appoggiò al muro e chiuse gli occhi, forse dormendo il dolore sarebbe diminuito.

In infermeria Lucy teneva stretta la mano dell'amica. "Forza Levy, non puoi andartene prima di leggere il mio libro... ti prometto che se ri svegli ti faccio leggere tutto quello che ho scritto fin'ora... Ti prego..."
Wendy la guardava tristemente, mentre con la sua magia cercava di aiutare la maga dai capelli azzurri, ma non stava ottenendo molti risultati.
Lucy incontrò i suoi occhi e le sorrise dolcemente, sapeva quanti sforzi la bambina stesse facendo e le era davvero grata.

- Gerard hai capito cosa ci serve?- Chiese Elsa posando il lobro che aveva in mano.
- Uhm... credo che un incantatore possa risolvere il problema... oh, per il veleno? A dire la verità dovrei analizzarne un campione puro per capirlo, mi dispiace... però potremmo provare con un infuso di ortica blu e erbe mentre Laxus e i suoi sono fuori.-
La maga annuì dirigendosi verso l'infermieria.
- Quindi... noi? - Chiese Bixlow con aria annoiata.
- Voi provate a tornare alla grotta dove Elsa e gli altri hanno affrontato la donna-serpente. Il veleno che ho trovato nelle analisi di Polyushka su Natsu è lo stesso che ha infettato Levy, ma in una dose molto più grande, per questo devo trovare una cura, ma... -
- Ma non puoi trovarla se non ti portiamo un campione di veleno, afferrato. Saremo di ritorno con quello che ti serve, non mi farò certo battere da un rettile come quel moccioso. - Affermò Laxus, alzandosi, la sua squadra lo seguì a ruota.

Kombanwa minna, si è un capitolo morto lo so ma la prossima battaglia dovrebbe arrivare tra qualche capitolo (quindi non nel prossimo se tutto va secondo i piani, mi dispiace)
E poi boh.... adoro gli "accenni" GaLe che poi alla fine sono delle continue dichiarazioni no-stop da parte di Gajeel ahahah... quindi abbiamo la NaLu al momento non insieme, la Gerza che si riassembla dopo fin troppo tempo, momenti amgst della GaLe, e la Gruvia... che se evitiamo è meglio o comincio a insultare Gray
G: Cosa centro io? Mi fai fare tutto tu!
Ehm... dettagli!
Comunque la situazione è questa bambini miei, ditemi se vi piace
ah sto pensando di aggiumgere una yaoi senno impazzisco ahahha avete suggerimenti?
Niente che coinvola Natsu o Gray però *sigh* qui sono già occupati. O yuri.

La lacrima neraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora