Capitolo 1

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Salve sono davvero contenta che abbiate deciso di leggere anche questo capitolo, volevo solo precisare una cosa: io seguo il manga quindi sono abituata a chiamare Erza 'Elsa' ma se vi da fastidio provvederò cambiare :)
Buona lettura

1. Konkai wa, Natsu no chīmude wanaideshou
(Stavolta non saremo un team, Natsu)

- Non so... - Stava dicendo il Master - Potrebbe essere solo una leggenda. -
- E se invece non lo fosse? - Insistette Titania - Se fosse tutto vero? Se la lacrima esistesse veramente? Non possiamo permetterci questo rischio, Master! -
Makarov parve riflettere su quell'affermazione, in effetti Elsa non aveva tutti i torti.
- Uhmm... e va bene, andate. Partirete domani. Elsa, Lucy, Gray, Laxus, Gajil, Levy e Juvia. Forza, andate a prepararvi. -
Tutti uscirono dalla stanza, Lucy per ultima.
- Master, come sta Natsu? -
Il Master s'incupì. - Non so darti una risposta precisa, Polyushka ha detto che non è in pericolo di vita, ma il fatto è che ancora non si sveglia, dev'essere stato uno scontro davvero duro.-
- Master, posso vederlo? -
- Si, certo. -
Lucy annuì seria e uscì dalla stanza, dirigendosi verso l'infermeria.

Quando varcò la soglia dell'infermeria, Natsu dormiva tranquillo.
La ragazza si sedette al suo fianco, prendendogli una mano tra le sue.
- Natsu... - Sussurrò piano la bionda - Natsu... so che mi senti. Ascoltami, stiamo per partire per una missione. Torneremo entro la fine della settimana, e... Natsu... mi manchi, ritorna da me... - Una lacrima sfuggì al controllo della maga, cadendo sulla mano del Dragon Slayer, era stato costretto a spendere tanta energia perché lei non gli era stata d'aiuto, si era ridotto così per colpa sua. Erano ormai tre giorni che Salamnder dormiva.
- Quando ritorneremo... voglio dirti una cosa importante, quindi vedi di svegliarti. - La maga degli spiriti stellari si alzò e uscì

Inizio flashback

Elsa e Gray erano avvolti dalle spire di quel serpente gigantesco, urlavano e si dibattevano, ma senza alcun risultato.
Natsu, ripresosi dalla botta, si lanciò contro il mostro, che lasciò andare i due maghi, solo per afferrare Natsu e lanciarlo contro Lucy, i due caddero rovinosamente a terra.
- Tutto bene Lucy? - Chiese preoccupato il rosato
- Si - Disse lei rialzandosi.
Tutti e quattro i membri di Fairy Tail si prepararono ad attaccare.
Gray iniziò a bersagliare il mostro con i proiettile dell' Ice Cannon.
Elsa usò il cambio-stock, evocando almeno una ventina di spade che scagliò poi contro al serpente.
Natsu lo colpì col suo ruggito del drago di fuoco.
Lucy evocò Leo, lo spirito bersagliò la donna-serpente con i suoi attacchi più potenti.
Il mostrò urlò e cadde a terra, sollevando un polverone.
I quattro maghi tirarono un sospiro di sollievo, ma quando la polvere si depositò il mostro era ancora lì, e li sovrastava, in tutti i suoi tre metri di altezza.
Con un movimento fulmineo delle braccia, se braccia si potevano chiamare, mandò a sbattere Elsa e Gray contro alla parete di roccia. I due maghi batterono violentemente la testa e caddero a terra privi di sensi.
A Lucy non rimaneva molta energia magica, Leo la prese in braccio e evitò per un soffio la coda del rettile.
Natsu non si dava per vinto, e continuava a bersagliare il mostro con i suoi attacchi, ma anche lui era al limite.
Un artiglio del mostro scattò verso Lucy, ma lo spirito stellare si mide in mezzo assorbendo il colpo.
- Scusa Lucy, ma non riesco a continuare... - Disse sparendo nel mondo degli spiriti.
La maga cercò il Dragon Slayer con lo sguardo, trasalendo, quando notò Salamander imprigionato negli artigli del serpente. Quella missione stava decisamente prendendo una brutta piega.
La coda della creatura colpì Lucy. Natsu urlò di dolore mentre gli artgli gli penetravano nella carne.
La ragazza si alzò e corse verso il mostro, non aveva più energia magica, ma alla cintola aveva ancora la sua inseparabile frusta.
Il mostrò urlò di dolore, un urlo che non aveva niente di umano, lasciando cadere a terra il mago del fuoco, Lucy corse da lui.
- Natsu... come stai? - Era ferito a un fianco, e perdeva sangue, ma nonostante tutto non mollava.
- Va tutto bene Lucy... - La rassicurò alzandosi in piedi barcollate, la maga degli spiriti stellari lo soccorse, evitandogli una brutta caduta.
Natsu non era nelle condizioni giuste per continuare.
- Natsu... - Sussurrò Lucy - basta così! -
- Lucy, che dici? -
La maga lo guardò con le lacrime agli occhi.
- Elsa e Gray sono svenuti, non sappiamo neanche quanto sono gravi le loro condizioni. Io non sono di nessun aiuto, e tu sei sfinito. Non ti reggi nemmeno in piedi. - Disse crollando in ginocchio.
Natsu le poggiò una mano sui capelli dorati, sorridendole, quel suo solito sorriso, così luminoso che avrebbe fatto impallidire perfino il sole.
Le si inginocchiò a fianco, asciugandole delicatamente le lacrime dal viso, poi, piano, si tolse la sciarpa di Igneel e la mise al collo di lei.
- Custodiscila bene, okay? - Disse senza smettere di sorridere.
Poi si alzò e si diresse verso il mostro.
Lucy si diresse, a carponi, verso ai suoi compagni.
Avevano qualche graffio quà e là, ma stavano bene.
Dietro di lei le esplosioni si interruppero. Quando la maga si voltò vide solo il suo compagno, riverso a terra, corse da lui senza perdere un solo secondo.
Lo girò in modo da poterlo vedere in volto, lui le sorrise.
- Visto? L'ho sconfitto... - Disse chiudendo piano gli occhi.
Gray e Elsa si erano ripresi e l'avevano aiutata a riportare Natsu alla Gilda, erano tre giorni che dormiva, doveva aver usato davvero tanto potere.

Fine flashback

Lucy arrivò a casa, infilò la chiave nella toppa e aprì la porta del suo appartamento.
Strinse la sciarpa di Salamander tra le mani, quella notte avrebbe dormito da sola.

La lacrima neraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora