6. Questa non è coerenza, Lex.

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Rebecca.

Improvvisamente mi sento mancare. Mi muovo a rilento, tremante, mentre il mio viso perde il suo colorito e diventa fortemente pallido. Lexy sembra accorgersene ed afferra il mio volto tra le mani, ma per me è tutto ovattato. Non sento neppure le sue mani stringermi il volto, non sono consapevole di ciò che sta accadendo. Ogni briciolo della mia razionalità sembra essersi volatilozzato di tronco. E vorrei pensare qualcosa, ma tutta l'immensa confusione che ho nella testa lascia spazio solo ad una sorta di trans. Sono in tilt, sotto shock. Tutto è troppo.Ora, tutto è scuro.
...
Riapro leggermente gli occhi ed incontro la figura sfocata di un altro paio:verdi, pieni. Ricordo delle striature tendenti al giallo, ma non riesco ancora a vederle. Ritrovo la ragione in poco tempo.
《Lex》sussurro con voce spezzata.《La mia vita è un'illusione.》

Lexy.

《Oh mio Dio, Becky, sveglia!》urlo mentre il mio palmo batte più volte sul suo viso con delicatezza.
Dal piano superiore sento di fretta gli anfibi di Sky battere rumorosamente sui gradini.
《Che succede?》,domanda allarmata spalancando gli occhi alla vista della ragazza collassata sulla poltrona del mio salotto.
Si dirige in fretta nella cucina, riempie un bicchiere d'acqua fino all'orlo e tornando da me lo getta violentemente sul volto di Rebecca. Vedo il suo corpo sobbalzare e gli occhi socchiudersi un po'.
《È lei?》mi chiede Sky con le mani sui fianchi e annuisco scuotendo la testa. Rebecca mi chiama in un sussurro e la fisso negli occhi, così profondi che sembrano entrarmi dentro. 《La mia vita è un illusione》ripete più volte chinando la testa all'indietro mentre alcune gocciolone d'acqua ancora le scivolano dalla fronte. Le asciugo trascinandoci due dita sopra. Sono in ginocchio d'avanti a lei e non ho la più pallida idea di cosa dire. Il suo volto è scuro, ed al contempo non trasmette nessun briciolo d'emozioni. Lascio un bacio sulla sua fronte e mi sollevo, lei con me, ma si regge in piedi a mala pena.
《Dove hai intenzione di andare?》la spingo leggermente e cade di nuovo al suo posto. È così debole!《Dormi qui questa notte, non sei nelle condizioni.》
Un sorriso beffardo appare sul suo volto.《La biondina non sarà mica gelosa?》
Scrollo le spalle,《Ci sono diversi letti in questa casa.》
Ridacchia. Ma come fa?
In questo momento Sky ha uno sguardo alquanto accecante.
《Ehi troietta, spero tu terrai le mani al loro posto》dice sollevando il mento. Rebecca curva un sopracciglio, sembra divertita dalle sue minacce.《E tu chi saresti? La sua lesbo-mamma?》
Sky strabuzza gli occhi stupita dalla sua sfacciataggine. Sta volta sono io ad essere divertita. Guardo Sky e le sorrido. Dubito che prima avesse concepito la differenza tra Rebecca e Jenna.
《Vado a prenderti qualcosa da mangiare》dico notando il suo colorito pallido e la difficoltà che ha nel respirare. Faccio per voltarmi.《Non ho fame》dice con gli occhi chiusi. Ha la bocca semi aperta ed è facile udire il suo respiro affannato. Sobbalza ed inizia a toccare ripetutamente le tasche del suo giubbino di pelle. Lo sfila con forza e le controlla meglio.《Cazzo!》,impreca sollevandosi agitata.《Non posso restare, devo andare》dice tremando.《Cosa sta succedendo?》le chiedo, ma vedo Sky trattenerla dalla cinghia del giubbino per poi sbatterla ancora con violenza sulla poltrona. La fissa severa, e Rebecca sembra intimorita.《Qualcuno qui è in astinenza!》mi comunica senza smettere di fissarla. Rimango spiazzata a quelle parole.《Cosa dovrei fare ora?》chiedo con la gola secca.《Non ho bisogno di una badante!》si ribella lei.《Zitta cagnetta! Torno tra un po' e ti porto qualcosa》urla Sky indossando la sua borsa.《Cosa?!》le chiedo allibita《No!》
《Lexy, fidati di me. Non sbaglio mai tiro》,conclude uscendo dalla porta d'ingresso.
Rebecca sospira sconfitta e chiude ancora gli occhi, sta volta il suo volto è segnato da un velo di tristezza. Mi siedo accanto a lei e la stringo. È totalmente rigida, ma non so se a causa mia o del suo mal essere. La sua fronte è totalmente sudata, le labbra sono secche ed il suo torace di tanto in tanto da alcuni scatti, come se stesse per rimettere.《Perchè devi farti del male in questo modo?》sussurro al suo orecchio, ed un piccololo sorrisino dispettoso appare sul suo viso.
《Mi vuoi fuori dalla tua vita, eppure porti ancora il mio profumo addosso. Questa non è coerenza, Lex.》
Con quella frase, qualcosa dentro di me sembra frantumarsi in mille piccoli taglienti pezzettini.
Sky tarda più del previsto, ma una piccola dose di quella roba sembra calmare notevolmente gli spasmi di Rebecca. Nonostante questo, questa notte non riesce a dormie molto, ed io mi sforzo di tenerla il più possibile d'occhio. Purtroppo, stremata crollo in un profondo sonno in tarda notte, e qualche ora dopo, quando mi risveglio è già andata via. Però accanto al mio cuscino ha lasciato un minuscolo svolazzante foglietto bianco. Sollevo il mio busto e stropicciandomi gli occhi assonnati lo volto.
"Cimitero cittadino, ore 18.00
Il nero non è un optional."

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