Capter 5

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Aprii gli occhi e singhiozzai un po' di volte passandomi una mano tremante tra i capelli.
Ero in completo shock, dovevo chiedere aiuto a qualcuno, immediatamente.

In quel momento entrò un ragazzo dal corridoio, si voltò e lo riconobbi subito. "Ehi, tu sei la ragazza mora" mi fece l'occhiolino. Si può essere più stupidi? Tirai su col naso e alzai gli occhi al cielo.

"Sei per terra perchè hai bevuto troppo?" si avvicinò e si abbassò pericolosamente su di me. Guizzai di lato e mi aggrappai alla maniglia di una camera chiusa a chiave per alzarmi.

Sarà la stanza dei genitori di Calum, pensai.
Mi girai verso di lui e cercai di fare uno discorso decente in modo da fargli capire quello che avrei voluto dire, dato che era completamente andato.
Nemmeno io ero meglio, comunque.

"Senti, ti prego, aiutami " chiusi gli occhi singhiozzando "Apri il bagno" tremai.

Mi guardò con un'espressione stupida e la voglia di prenderlo a schiaffi era salita oltre il limite.
"Quello" indicai duramente la porta.
"Perchè?" fece un sorrisino.
Strinsi i pugni.
"Fossi in te non sorriderei" deglutii "Aprilo e basta, dobbiamo fare qualcosa" tirai su col naso.

Mi fisso con un cipiglio sul viso, aprì lentamente la porta e accese la luce. Spalancò gli occhi e divenne pallidissimo, precipitandosi sul water a vomitare. Come aveva il coraggio di entrare là dentro con quella donna accoltellata all'interno?
Dopo aver finito di rigurgitare l'alcol, chiuse gli occhi e si appoggiò al muro. Girò la testa verso di me e sospirò pesantamente.

Tornò di fronte alla porta e mi fissò negli occhi, che subito dopo mi si annebbiarono.
"Hai ucciso la madre di Calum? sussurrò terrorizzato e con voce tremante.

Spalancai gli occhi, sconvolta.
"Ma sei impazzito? Cosa cavolo ti salta in mente" urlai gesticolando mentre le lacrime scendevano lungo le mie guance.
Mi strofinai gli occhi, e le mie mani si sporcarono di nero. Che disastro.
Ashton si avvicinò e mi spostò le mani dal viso.
"Perchè piangi?" chiese, facendosi serio.
Ma che domande fa? Sospirai disperata scuotendo la testa.
"Ti rendi conto di quello che io ho trovato? Una donna uccisa, e per giunta la madre di Calum. E' una cosa orribile" piansi ancora, scossa dai singhiozzi "E adesso come glielo diciamo, cosa devo fare, oddio perchè a me" entrai nel panico spostandomi da lui e cominciando a camminare avanti indietro. Ero completamente sotto shock. Mi avvicinai al water e vomitai anche io.
Gemetti frustata ed evitai di posare lo sguardo su quella vista racapricciante.

"Ci penso io" disse Ashton, serio "Tu chiudi la porta e non dire nulla agli altri" si voltò e cominciò a camminare verso le scale "Chiama la polizia"
Annuii tirando su il naso e prendendo il cellulare.
Mi avvicinai al bagno e lo chiusi con mano tremante.
Non mi ero nemmeno resa conto che Niall mi aveva chiamato altre tre volte.

Chiamai immediatamente la polizia.
"Pronto?" dissi con voce tremante "E' stato trovato il corpo di una donna" diedi l'indirizzo e mi assicurarono che fra poco sarebbero arrivati.
Le lacrime annebbiarono di nuovo i miei occhi.

Pochi istanti dopo sentii dei passi veloci lungo le scale, nonostante la musica martellante.
Entrò Calum leggermente barcollante e serio in viso, seguito da Ashton, che in quel momento sembrava sconvolto quanto me.

"Tu va' ad avvisare gli altri di abbandonare la festa" mi disse quest'ultimo.
"Sei impazzito? Come faccio a mandare via tutta quella gente?" esclamai.

In quel momento, il moro aprì il bagno e si bloccò immediamente.
Fissò per qualche secondo la donna appoggiata al lavandino immersa in un mare di sangue. "Mamma" sussurrò con voce spezzata.
Si abbassò sulle ginocchia e decisi che non avrei resistito un minuto di più lì dentro.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 04, 2015 ⏰

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