Accendo il getto dell'acqua un nuovo giorno inizia, Harry mi aspetta alla fermata del bus, questa settimana sono stato un pochino meglio, non ho sentito il solito disagio che provavo i primi giorni, mi infilo sotto la doccia e premo il tasto Play sulla playlist del cellulare.
Esco dalla doccia e mi lego un asciugamano intorno alla vita e con un altro mi asciugo i capelli, esco dal bagno e prendo i vestiti che ho gia preparato sul letto, controllo il cellulare ma niente, non ci sono messaggi, oggi è giovedi e Zayn non si è fatto sentire per niente dall'ultima volta che ci ho parlato, cioè domenica, ho paura che non voglia piu parlarmi ma devo tenere duro, non devo abbassarmi, devi fare l'uomo, ha sbagliato lui a non farsi sentire tutto il giorno, caccio via il pensiero di Zayn e mi infilo un paio di skinny, una maglia da baseball e un cappello con la visiera al contrario e sono pronto per andare a scuola. Scendo e mia madre gia è andata al lavoro, quindi non mi fermo a fare colazione, questa mattina ho una strana sensazione, mentre mi avvio verso scuola mi accendo una sigaretta e scrivo ad Harry:
"Ei Harry io sto arrivando alla fermata tu dove sei?"
Quasi immediata la sua risposta perché lo trovo online:
"Oi Amico io sono già qui, veloce che fra 5 minuti passa il bus, comunque l'hai sentito Zayn?"
"No e preferisco non sentirlo per adesso, comunque sto arrivando!", accelero il passo e arrivo in tempo per il bus.Suona la campanella dell'ultima ora, finalmente manca solo una fottuta ora e sarò fuori da qui, ho la testa che mi fuma, Harry oggi sembra strano, non mi ha parlato per tutte le ore e durante l'intervallo è rimasto a chattare sul cellulare, ho paura a chiederglielo perché non ci conosciamo da molto tempo e non vorrei essere invadente. Finisce anche quest'ultima ora e si alza veloce e corre via, lo guardo sbalordito, non è mai successa una cosa del genere, esco anche io dalla classe e mi avvio fuori scuola verso la fermata del bus, pensando di trovarlo li invece non c'è, decido di avviarmi verso casa anche io a piedi e nel frattempo mi accendo una sigaretta. Mi infilo le cuffie e siccome non voglio pensare le alzo a tutto volume, guardo sul cellulare per vedere Harry se è online, niente, si è connesso piu di un ora fa ma decido di scrivergli ugualmente, lui con me è stato carino a scrivermi e quindi mi sento in debito con lui:
"Oi Harry, va tutto bene?, oggi ti ho visto davvero strano, non ti sei alzato per niente dal banco e sei stato tutto il tempo sul cellulare, non farmi preoccupare e fammi sapere!"Rileggo il messaggio e invio, nel frattempo ho finito di fumare, Entro nel giardino di casa e alzo gli occhi, CAZZO, Zayn è davanti alla porta, come è possibile e soprattutto perché?, lo guardo con gli occhi sbarrati, e gli dico subito: "Tu cosa ci fai qui?", mi guarda come se ci fosse rimasto male e mi risponde: "Come cosa ci faccio qui, sono venuto per te!", mi viene incontro e io lo supero dirigendomi verso la porta di casa, entro veloce e cerco di dirigermi verso la mia stanza il piu veloce possibile ma avverto che mi sta dietro, siamo sulle scale, quando mi giro verso di lui e gli dico: "Non dovevi venire, non adesso", mi rigiro ma mi blocca per un braccio e mi stampa un bacio sulle labbra, mi tiro subito indietro e lui mi guardo perplesso, mi dice subito: "Perché ti sei tirato indietro?, non ci credo che stai facendo questo solo perché non ti ho scritto subito, gia ti ho chiesto scusa!", mi libero dalla sua presa, entro in camera e chiudo la porta alle mie spalle con Zayn fuori, mi poggio con la schiena sulla porta e mi lascio scivolare sul pavimento, mi accarezzo i capelli mentre infilo la testa fra le ginocchia, lo sento bussare e dalla porta mi dice: "Ho fatto tutto questo per venire da te a baciarti e mi ripaghi così?", sento vibrare il cellulare, credo sia Harry ma adesso non mi pare il caso di rispondergli, Zayn continua a bussare contro la mia porta chiedendomi di entrare, non riesco nemmeno a rispondergli, sento solo che dice: "Liam aprimi, ho bisogno di te!", continua: "Aprimi cosi ti spiego perché non ti ho scritto tutto il giorno quando sono tornato a casa!", non ce la faccio a sentirlo bussare, mi alzo da terra e gli apro, ho i capelli scombinati e gli occhi rossi dal pianto, mi abbraccia subito, mi stringe forte, anche io ricambio, ho bisogno di lui, me lo sento dentro, lo sento dentro ogni singola parte di me stesso. Mi siedo sul letto e guardo a terra, lui rimane in piedi, sento che mi sta guardando e mi dice: "Ti ricordi che ti avevo detto che dovevo risolvere una situazione?, ecco sono andato a risolverla!", mi guardo le mani, vedo sfocato per le lacrime, non ce la faccio a guardarlo negli occhi perché mi ha fatto stare male quel giorno, ma gli rispondo: "E quindi?", si avvicina a me, prende la mia testa e la poggia sul suo ventre e mentre mi accarezza mi dice: "E quindi, ho scelto TE!".
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Hug Me [ziam]
Fanfiction"Credo di essermi innamorato, non puoi immaginare cosa farei per lui, per il suo amore, ma sono stato uno stupido perché mi sono lasciato scappare la persona che piu desideravo, l'unica per cui avrei fatto tutto, mi sono lasciato scappare l'occasion...