Tre giorni dopo...
Erano ben tre giorni da quando Lily e i ragazzi avevano scoperto la verità.
Lily era venuta a trovarmi ogni giorno, in ogni momento della giornata, aveva persino saltato le lezioni.
Io e lei avevamo parlato molto in questi ultimi giorni, le avevo raccontato tutta la verità, la mia storia per intero, insieme a quella di Harry e Ron, la sua storia, insieme a quella di Remus, Sirius e James.
Lei invece mi aveva parlato di come andavano le cose fuori dall'infermeria, di come si comportavano i ragazzi, di quanto avevano scoperto (tutto) e di come lo avevano scoperto.
Mi aveva raccontato molto, lei e James continuavano a vedersi, lui era rimasto molto colpito da quello che avevo fatto, mi reputava molto più coraggiosa di quanto avesse immaginato.
Anche Remus l'aveva presa piuttosto bene anche se evitava di parlarne.Infine Sirius ... Beh lui.... non sapevo esattamente cosa pensava adesso ... cosa provava.
Non era venuto in infermeria nemmeno una volta, nemmeno una dannatissima volta.
James non ne parlava con Lily, faceva sempre in modo di cambiare argomento ogni qual volta lei lo menzionava, quindi di conseguenza la mia informatrice era a corto di informazioni su di lui.
Beh oggi avrei potuto scoprirlo da sola, visto che ero appena stata dimessa, l'infermiera volava tenermi dentro ancora qualche giorno, ma visto che questa sera si sarebbe tenuta una riunione dell'ordine, la prima a cui avrei partecipato, ha dovuto a malincuore lasciarmi andare.
Dopo aver salutato l'infermiera uscì da quella prigione bianca.
Mi aggiravo per i corridoi, con l'intento di trovare Sirius, ed eccolo li intento a discutere con una corvonero.Discutere.
Discutere.
Discutere.
No non stavano discutendo.
Stavano proprio flirtando, e anche palesemente!
Lei appoggiata con la schiena contro il muro, lui invece che le bloccava una via d'uscita con una mano e l'altra invece la teneva in
tasca.Mi avvicinai, ma nessuno dei due pareva avermi notato.
Cosa cavolo avevo creduto? Sapevo che Sirius da piccolo era un dongiovanni, me lo aveva raccontato lui stesso nel futuro ma.... Non riuscivo a credere ai miei occhi.Mille aghi ghiacciati mi stavano premendo il cuore, circondandolo, rendendomi impossibile qualsiasi movimento, il mondo aveva
smesso di girare.
Mi imposi di voltare la testa e con mia grande sorpresa ci riuscì.
Venni distratta da quei due quando qualcuno mi sfiorò il braccio, mi voltai e incontrai due occhi grigi.Regulus.
-Forse è meglio se andiamo via di qui Herm...- Mi voltai di nuovo verso Sirius e notai che aveva FINALMENTE smesso di civettare con quella .... Civetta e mi stava fissando come se lo avessi colto con le mani nel sacco, poi spostò il suo sguardo verso il fratello e si trasformò in rabbia quella nei suoi occhi.
Regulus mi prese una mano e mi trascinò via di lì, senza lui non avrei avuto la forza di andar via.
Ma purtroppo qualcosa mi strattonò indietro.
-Dove credi di portarla? Al tuo covo di mangiamorte? Lascia stare la mia ragazza. Ora.-
-A adesso sarebbe la tua ragazza eh? Beh fino a cinque minuti fa ti era completamente passato di mente o sbaglio?-
Sirius ci aveva raggiunti e adesso stava litigando con Regulus, entrambi mi tenevano una mano e non accennavano a volerla lasciare.SBAM!
Ecco che le parole di Regulus mi risvegliarono, come uno schiaffo in pieno viso.
-Basta voi due!- mi allontanai da entrambi sciogliendo le prese dalle mie mani.
-Herm....- Tentò di dire Sirius.
-Cosa Sirius? Cosa?- Chiesi spazientita.
-Credo che dovremmo parlare ... di tutto quello che è successo..-
-Ok, va bene-
-Davvero? Fantastico! Potremmo andare al lago o...-
-No. Non ora, non oggi. Sono impegnata.-
-Cosa? Che vuol dire che sei impegnata?-
Mi allontanai ancora un po' dopo di che mi voltai e andai via lasciandolo lì, in mezzo al corridoio insieme al fratello.***
Riunione Ordine Della Fenice.
Casa Potter.
Dopo esser andata via da quel corridoio mi diressi a passo deciso all'ufficio del preside.
Pensando e ripensando alle parole di Sirius.Mi aveva chiamato la sua ragazza, ma non ne avevamo mai parlato....
Che volesse troncare tutto?
Ma troncare cosa poi?
Voleva parlare... forse voleva dirmi nel modo più gentile possibile che per lui ero stata soltanto una distrazione.
-La vedo pensierosa Signorina Granger, qualcosa la turba?-
Ero appena arrivata davanti l'ufficio del preside, lui mi stava aspettando li per poter andare a casa Potter.
-Niente d'importante professor Silente ma .... La professoressa McGranitt .... Lei non doveva venire con noi?-
Guardai oltre la spalla del preside come a volermi accertare che non era nemmeno lì, possibile che fosse in ritardo? eppure la professoressa McGranitt non era mai in ritardo.
-Si ma abbiamo deciso che fosse più opportuno farla rimanere qui a sorvegliare il castello, d'altronde la professoressa McGranitt sa già tutto quello che c'è da sapere su di te-
-Oh... non c'è problema-Mi porse il braccio e nel momento in cui lo afferrai sentì il classico strappo all'ombelico della smaterializzazione.
Due secondi dopo mi trovavo davanti una casa bellissima, la stessa casa che avevo visto distrutta insieme ad Harry la vigilia di natale...Harry... quanto mi mancava.
Superammo il cancello e Silente bussò alla porta, quest'ultima si aprì con uno scatto e io rimasi pietrificata.
-Fred?- Chiesi allucinata.
-Fred cosa diavolo ci fai qui?-
-Emm.... Non so di chi tu stia parlando, io sono Fabian-
-Fabian ... Fabian Prewett ? Fratello maggiore di Molly Weasley giusto?-
-Mmm... Vedo che la ragazzina ha studiato! Dai entrate- Disse scostandosi e facendoci entrare.
-Non chiamarmi ragazzina!-
-Come vuoi tu ragazzina-
Vorrei presentarvi Hermione Granger nuovo membro effettivo dell'ordine-
-Albus ma ne sei sicuro?Nessuno ch frequenta ancora la scuola è mai stato proclamato membro effettivo-
-Si ne sono sicuro , ora dovrei dirvi alcune cose riguardo il suo conto ... -
-Dopo Albus, ora dobbiamo parlare di altro. I mangiamorte hanno intenzione di attaccare Hogwarts perchè cercano qualcuno, uno studente che a quanto pare ha la chiava per distruggerlo, vuole portarlo dalla sua parte, e non sappiamo quando sarà...- Malocchio non potè finire la frase che un patronus a forma di gatto è entrato nella stanza.-Siamo stati attaccati Albus, siamo sotto assedio. Chiedo rinforzi! Hanno distrutto le protezioni, cercano la ragazza.
La voce di Voldemort si è espansa in tutto il castello. Ha detto testuali parole '' consegnatemi la ragazza del futuro o ucciderò ogni uomo,donna o bambino che la nasconde. Avete un'ora''
Tieni la signorina Granger al sicuro, poi manda rinforzi-Il sangue mi si gelò nelle vene, voleva me, lo aveva scoperto, aveva scoperto tutto, e avrebbe ucciso tutti per avermi.
I miei pensieri si diressero subito verso Lily.
Non potevo lasciarla morire, nemmeno i malandrini dovevano morire a causa mia.
Nessuno doveva morire a causa mia.-Molly tu rimani qui con Hermione, noi andiamo a combattere-
Aveva detto quello che doveva essere Gideon Prewett.
-Cosa? NO!- ma nessuno mi stava ascoltando.
-Lei è l'unica in grado di ucciderlo..- Tentò di dire Silente ma Molly lo bloccò.
-Non pensarci nemmeno Albus, è soltanto una ragazza! Lei rimane qui!-
-Signora Weasley lei è stata per me una seconda madre, addirittura una prima quando ho dovuto mandare i miei genitori in Australia e le voglio un bene immenso .... Ma non posso mettere in pericolo le vite dei miei amici, non posso mettere in pericolo la vita di nessuno. Sono venuta qui con un obbiettivo, e lo raggiungerò a costo di rimanerci secca- vidi tutti guardarmi ammirati per il mio discorso.
Appunto credevano che fosse soltanto un discorso, perché vidi il terrore nei loro occhi quando a bacchetta sguainata mi misi a correre verso la porta d'ingresso, cercarono di prendermi in qualche modo.-Quella non è la ragazza che piace a Sir?- Sentì dire poco prima di smaterializzarmi, da Charlus Potter.
-Si tesoro ma non mi sembra il momento ne il luog...- Gli stava dicendo la moglie
-BENVENUTA IN FAMIGLIA!- gridò invece lui senza ascoltare altro.
Ebbi soltanto il tempo di dire un ''COSA?'' ma proprio in quel momento riuscì ad uscire da quella casa, subito dopo mi smaterializzai.
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Molti dicono va' avanti, io invece sono tornata indietro.
FanfictionDal terzo capitolo: Ero nel passaggio della strega orba quando andai a sbattere contro qualcosa, o meglio qualcuno. -Peter?-Chiese una voce . -Ahi! quello era il mio piede!- strillai come risposta. -Amico quella non sembrava per niente la voce di P...