Non giudicarmi okay? Non sono qui per raccontarti la storia della mia vita o farti piangere per le mie disgrazie. Leggi e basta. Bene, siamo d'accordo. Allora cominciamo dall'inizio. Ci sarà molta confusione ti avverto, ma in fondo la tua testa non è più ordinata della mia.
Facebook. Il tizio che l'ha inventato dovrebbe invecchiare precocemente secondo me. Così, per punizione a quello che mi ha fatto. Karma, non si dice così? Comunque, io non lo uso molto, principalmente perchè non mi caga nessuno e allora mi sento triste a girare sulla pagina home con la faccia di un panda annoiato. Peró era Aprile, si sentivano ancora le note di Bailando e io ero appena stata al Comics di Torino. Mi ci hanno trascinato, non ero molto d'accordo. Non sono una nerd o una che ama i videogiochi. Peró volevo fare free hugs per aumentare la mia autostima, cosa che per altro ha aiutato molto. Soprattuto perchè ho rimediato molte strette da tipi sexy, anche dei gay e vari esaltati. Per non parlare di quello che rideva come un matto, letteralmente. Viene, mi abbraccia, ride, ride, se ne va, ride. Ma tralasciamo. Il punto è che ho messo le foto su quel maledetto coso azzurro che inizia con la f. Bene, pochi giorni dopo è successo il cataclisma. Boom boom badaboom. Una notifica. Pensavo fossero i soliti mi piace di gente sconosciuta e pelosa, ma non era così. Un tipo. Mi chiedeva se avevo fatto una foto con lui, era travestito da legionario romano. Bè da questa frase banale, da un discorso che sarebbe potuto morire con un no, non ti ho mai visto, è nata la cosa più brutta e più bella della mia vita.
I really likehate you. Avete presente? Bè io si, altrochè dannazione.
Devo confessare che non ho aperto subito il suo profilo, non mi interessava molto, mi piaceva solo la sua compagnia. I suoi messaggi giornalieri mi piacevano. Ma ovviamente dopo un po' gli argomenti neutri e palesemente noiosi finiscono e tutti sanno cosa avviene dopo. Le domande. Le fatidiche domande per conoscersi, Dio mio quanto le odio. Non mi è mai piaciuto parlare di me, ma mi toccava.
-Ma il tuo fidanzato non si arrabbia se chatti con me?-
-Non sono fidanzata, I'm forever alone-
-Anch'io! E cosa fai nella vita, studi all'università?- Ecco stai ben attenento a questo passaggio. Molti mi vedevano dal vivo o in foto, scambiandomi per una maggiorenne o mi davano almeno qualche anno in più. Il fatto era che la maggior parte delle volte non dicevo niente.
-Oh no figurati non sono così grande-
-E quanti anni hai allora? Ecco. Quanti anni ho oggi? Quanti anni vuole che io abbia? Continuerà a parlarmi se gli dico che sono una ragazzina? Insomma si vedeva che lui era grande.
-Non mi dirai adesso che sei una tredicenne?- oh cavoli. No, no, no.
"Ho 17 anni"Una bugia, che sarebbe stata solo l'inizio di molte, molte altre. Una bugia che sarebbe stata l'inizio di una relazione. Di un qualcosa di indescrivibile. Ecco il badaboom. Ecco il casino della mia vita signori e signore.
Buon divertimento.
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#E le farfalle volano#
AcakSTORIA VERA NOMI E LUOGHI SONO STATI CAMBIATI PER UNA QUESTIONE DI PRIVACY. Allora, allora senti un attimo. Leggi qua tre secondi okay? Tanto non hai niente da fare lo so. Io ho quindici anni e per complicarmi la vita mi sono data dei limiti. Dei...