Le prime sfide

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  ~Just Band

Le prime sfide

Pov Yuki

Irritata, ecco come mi sentivo. Pensavo che collaborare con dei ragazzi potesse essere grandioso, invece non è andata come speravo. Ero sicura che il rappresentante e il chitarrista della Band sarei stata io, invece quell'antipatico di Castiel mi ha soffiato tutto... Il primo giorno di prove ero entusiasta, avevo portato con me la chitarra e un foglio su cui avevo appuntato delle proposte sul nome della Band, ma il signor "obbedite ai miei ordini" ha rovinato ogni mia aspettativa. "Allora ragazzine mettiamo subito in chiaro delle cose: Io sono Castiel e sarò il fondatore e il chitarrista della Band. Lui è Lysandro e sarà il cantante e colui che scriverà i testi delle canzoni. Mentre voi dovete mettervi d'accordo per chi suonerà batteria e basso." La sua voce da sbruffone mi ha cambiato il morale, mi ha irritato e mi ha fatto infuriare. "Senti Cass, o come cavolo ti chiami, io non mi sottometterò a te. Io non prendo ordini da nessuno. Se vuoi il posto di chitarrista e di fondatore del gruppo te lo devi aggiudicare. Quindi ti sfido! Chi riuscirà a suonare meglio e più a lungo un pezzo degli Skillet, si aggiudica tutto." Il ghigno che vidi sul suo volto mi preoccupo un po', ma non mi sarei mai tirata indietro. "Oh, Lys hai sentito la ragazzina mi ha lanciato una sfida! Peccato che gli Skillet siano il mio gruppo preferito e conosco tutte le loro canzoni a memoria" Quelle parole mi fecero sgranare gli occhi dalla sorpresa. In tutta la mia vita non avevo mai conosciuto un'anima viva che apprezzasse la musica di quel gruppo, mi ero sempre ritenuta l'unica che riuscisse ad ascoltarli ma a quanto pare mi sbagliavo. "Bene, si da il caso che anch'io conosca tutte le loro canzoni a memoria, quindi fatti sotto" Dopo di chè a collegare la mia adorata Black all'amplificatore...


***

Pov Cass
Di tutto mi sarei aspettato, ma no che quella bamboccia mi trattasse in quel modo. Chi si credeva di essere? Io non accetto ordini da nessuno, però dovetti ammettere che la proposta della sfida mi incuriosiva. Quella ragazza aveva talento, la consideravo la mia degna rivale, ma non mi sarei fatto battere da una femminuccia! La sfida consisteva nel suonare il più a lungo e senza sbagliare neanche una nota, una canzone degli Skillet. Questo gruppo è il mio preferito e già sapevo di aver la vittoria in pugno. "Bene, si da il caso che anch'io conosca tutte le loro canzoni a memoria, quindi fatti sotto" Quelle parole mi fecero sgranare gli occhi. Gli Skillet, il gruppo più confusionario che io abbia mai sentito, quello che detestano la maggior parte della gente, il mio gruppo preferito, piaceva pure alla bamboccia! Non per questo mi lasciai scoraggiare pero... "Bene! Suoneremo "Hero", che vinca il migliore, ma non hai possibilità di vittoria contro di me." Dissi collegando anch'io la mia inseparabile Fire all'amplificatore. "Modesto il ragazzo" E detto questo la sfida iniziò...

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Pov Yumi

Come al solito la mia sorellona non seppe tenere a bada il suo caratteraccio e già dal primo giorno cominciò a sfidare i membri del gruppo, parendo dal rosso. Ora che ci penso quei due sono molto simili, nessuno dei due si fa mettere i piedi in testa, non pensavo che andassero molto d'accordo. Ma meglio tornare alla sfida... Una volta collegate le loro chitarre all'amplificatore hanno cominciato a suonare "Hero", una canzone degli Skillet che io personalmente detesto. Yuki sembrava avere la meglio, non avevo dubbi, questa canzone la provava ogni giorno, ma anche il rosso non era da meno. "Ciao, io sono Lysandro, ma puoi chiamarmi Lys, tu?" Venni risvegliata dal mio monologo da una voce, quella voce per l'esattezza, quella che dalla sera del concorso continuavo a sognare. "C... Ciao, piacere di conoscerti Lys, io sono Yumi!" Ero imbarazzata, finalmente avrei conosciuto il ragazzo a cui apparteneva quella splendida voce. "Piacere mio. Yumi, che strumento suonavi nella tua vecchia Band?" Non capì subito la sua domanda, presa com'ero dalla sua bellezza, ero ormai convinta che questa nuova avventura, con il passare del tempo, si sarebbe complicata sempre di più...

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Pov Lys
Non riuscivo a toglierle gli occhi di dosso. Da quando aveva varcato la porta di quella stanza non facevo altro che osservare ogni suo movimento. Quella ragazza mi ha colpito fin dall'inizio... E' minuta e con quel vestitino blu e nero sembrava una bambina. Ha i capelli lunghi, molto stravaganti, è bionda con alcune ciocche blu e rosse. Ha degli occhi fantastici, hanno tre colori e sembrano quelli di un gatto. Verde smeraldo, Giallo ocra e Marrone chiaro nocciola. Quegli occhi parlano più della persona, sono occhi di una ragazza sincera e onesta. Non mi importava nulla della sfida, in quel momento avevo solamente il bisogno di parlarle e di sapere il suo nome. Dopo le presentazioni una frase mi viene in mente e senza pensarci due volte gliela porsi. "Yumi, che strumento suonavi nella tua vecchia Band?" Yumi, già adoravo quel nome, sarei stato in grado scrivergli una canzone seduta stante. "Bhe, io ero la batterista e la cantante del gruppo prima che arrivasse quella falsa di Debrah" Quelle parole mi fecero sgranare gli occhi. Riusciva a concentrarsi sul testo e sulle note contemporaneamente ma, poi, non poteva essere possibile che la Debrah da lei citata fosse la stessa che conosco io... "Sei un fenomeno! Come fai a non confonderti?" La vidi prendersi tempo prima di rispondere, ma non capì il perchè. "No, l'ho sempre fatto. Quando una cosa ti piace ti riesce bene, e io amo sia cantare che suonare la batteria." Un sorriso. Mi regalò un sorriso, il più bello che io abbia mai visto. Si stava formando una strana atmosfera, quando un urlo ci fece sobbalzare entrambi. "Si! Ho vinto! Mi dispiace bambolina, ma il chitarrista e il rappresentante del gruppo sarò io." In quel momento avrei volentieri ucciso Cass, tra mille modi di esultare doveva proprio urlare!? "Vantati quanto vuoi, ma hai vinto solo perchè mi è entrato un ciglio nell'occhio e mi sono sconcentrata. Bhe, tu suonerai la chitarra e sarai il "capo", ma a me rimane sempre il basso. Bay Bay... Ah dimenticavo! Il nome della Band lo scelgo io.... Andiamo Yumi, dobbiamo tornare a casa." Neanche lei scherzava, chissà quante ne avremo viste con quei due. "E' stato un piacere conoscerti Lys, ora devo andare. Ciao!" Non le risposi, ero imbarazzato e paralizzato. Un bacio. Le sue labbra avevano toccato la mia guancia. Un tocco casto e delicato che non avrei mai dimenticato...

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