Capitolo sesto.

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Il tempo passò in fretta. Ogni giorno venni caricata da compiti,verifiche e nuove preoccupazioni.
Nick sempre testardo,ma sempre più bello.
Jenny cominciò a sentirsi più male e più mamma. Come Tom che cominciò ad avere gli incubi da papà.
Mancava poco alla fine della scuola,quando,il professore di biologia ci avvisò che avremmo avuto la possibilità di fare un viaggio di studio a Giugno,in un'isola sperduta dove avremmo potuto occuparci di noi con quello che c'era ed affrontare la realtà.
<<Imparerete a vivere con ciò che la natura offre e a stare a contatto con le persone,senza telefoni o quant'altro.>> ci aveva avvisato il prof.

Chiamai Jenny per farmi raccontare delle novità.
Ormai è al sesto,quasi settimo mese.

"Ehi Jess"rispose.
"Jenny,come va?"
"Ultimamente ho sensazioni di vomito e mal di pancia,ma sto bene"
"Mamma"la presi in giro.
"Figliola,che c'è?"rise.
"Tra poco ci sarà una gita"parlai con la voce da bambina.
"Uhh..dove?"
"Su un'isola,poco distante da qui. Staremo via due settimane e mi mancherai"dissi.
"Piccolina"rise "te la caverai anche senza la tua mammina"rise ancora.
Cominciammo a ridere entrambe. Quanta tranquillità,mi era mancata.
"Il problema è che ci sarà anche Benson"sbuffai.
"Ma che problemi hai con lui? È così carino"
"Papà sarà geloso"risi.
"Non lo è affatto comunque"continuai "E,oltretutto,mi hanno anche messo in squadra con lui"sbuffai di nuovo.
"Uhh destino"
"Smettila con quel uhhh"la rimproverai.
"Devo tornare a lavorare,ci sentiamo dopo,piccolina"rise e riattaccò.

Cominciai a preparare le mie due valigie per la vacanza. Una la riempii di scarpe e maglioni,l'altra di vestiti più freschi per l'estate.
Chiusi,dopo vari tentativi,le valigie e le posizionai accanto alla porta d'entrata.
Mancavano solo due giorni alla partenza.

"Ehi Jessica. Sei libera per sta sera? Danno una festa qui nei dintorni"lessi il messaggio più volte per assicurarmi che fosse veramente stato scritto da lui.
"Mh...dove?"
"Ti passo a prendere per le nove,io a casa tua."
"Mh okay."

Mi feci una doccia fredda e poi mi vestii.
Suonarono al campanello.

Eccolo lì,Benson.
"Ehi"sorrise squadrandomi da testa a piedi.
"Ti aspettavo sotto casa mia con una Ferrari rossa,o magari una limousine,ma invece sei qui con una moto. Classica cosa da Nicholas Benson"scherzai.
"Ahaha,principessa"mi porse un casco.
Feci una smorfia e poi tornai a ridere.

Si fermò davanti ad un ristorante a cinque stelle. Non aveva per niente l'aria di un posto da festa.
"E la festa dov'è?"chiesi quando fummo entrati.
Non rispose.
"Bella scusa per stare con te"sbuffai ma sotto sotto sorridevo ed ero contenta.
Rise.
Entrammo e cominciò a parlare con il cameriere e con il padrone del ristorante che,probabilmente,conosceva molto bene.
Ci fecero accomodare ad un tavolo in centro alla sala.
"Allora,ti piace?"chiese.
"Carino"risposi.
Parlammo del più e del meno,della gita e di qualunque altra cosa ci passasse in mente.
Nick mostrò anche il suo lato elegante e non solo quello da ragazzo con le cuffie nelle orecchie. Questa cosa mi incuriosì davvero molto.

"Ti accompagno a casa"disse quando fummo usciti dal ristorante.
"Grazie"sorrisi.
Nick è carino. Simpatico,dolce e anche divertente. Sa essere un bravo ragazzo,quando vuole.

Mi addormentai quasi subito.

*Angolo autrice*
Hello. :D
Scusate per la lunga attesa e se i capitoli prima erano scritti tanto male,mi verrebbe da modificarli tutti ahah.
Comunque,spero vi piaccia.
Continuerò presto,promesso.
Ah quasi dimenticavo! Ho cambiato il titolo alla storia perché questo si addice un po' di più. Ho modificato anche la copertina e spero che questa storia migliorerà sempre di più e anche che ci saranno sempre più lettori e magari anche commenti. Così,se volete vedermi felice,commentate :,) grazie.
xx
(:
-Marly
(Martina-Harry-Niall)❤️

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