La rivelazione

Possedimento

é passato circa un mese e il piccolo Gabriel passava le sue giornate sempre più tra il terrore e quelle presenze che gli rendevono la vita difficile.

Egli cominciava a passare le sue giornate fisssando il vuoto dietro la finestra della sua stanza.

Sumuel , Marcus e gli altri monaci del monastero non riuscivano a capire la stranezza di quel comportamento

Samuel

"Secondo te cosa sta accadendo? Si comporta in maniera strana durante la notte,lo sento anche piangere durante il giorno e di rado esce per giocare.." diceva Samuel preoccupato

"Non so che dire , la cosa mi preoccupa, stiamogli dietro per cercare di capire cosa c'è che non và." afferma Marcus rimanendo sempre sulle sue idee

"Va bene.."

"Ho paura di affrontare le mie giornate ora ne parlo con padre Samuel ,lui è mio amico di sicuro saprà aiutarmi " decide infine il piccolo Gabriel

Gabriel era seduto su una panchina del giardino, ma non appena finì col suo pensiero di parlare con Samuel , un soffio di vento gelido sfiorò il suo corpo , come se qualcuno non volesse essere rilevato.

Prov. Marcus

È notte fonda uno strano rumore mi porta fuori le porte del monastero... mi fa girovagare ,ma non riesco a capire da dove viene e che cosa sia .

Da lontano comincio a vedere una strana luce avvolta dalla foschia , mi avvicino lentamente e con cautela. Quando ad un tratto vedo Gabriel privo di sensi. Lo prendo tra le braccia. Chiamandolo svariate volte , anche scuotendolo, ma non mi risponde. Decido di portarlo di corsa nella sua stanza chiamando, nel frattempo , gli altri monaci.

"Cosa è successo" gridò Samuel

"Non lo so lo trovato privo di sensi nella foresta , era avvolto da una strana luce" racconto. "Una luce ?" mi chiese Samuel con aria stupita .

"Si"

Tutto ad un tratto il piccolo Gabriel cominciò pronunciare delle parole incomprese. Sembrava che perlava una lingua antica.

"Chiamiamo padre Alexander...ho l'impressioneche Gabriel sia posseduto..." affermo uscendo dalla stanza seguito da Samuel.