Viaggio nei ricordi

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I due monaci si misero in cammino...mentre cavalcavano i cavalli si erano fermati all'improvviso, battevano gli zoccoli per terra rifiutandosi di proseguire

" Cos'hanno i cavalli "

disse Samuel

"non lo so sembrano spaventati" Alexander inizia a tirare verso di sé le redini in cuoio. Entrambi provano a far andare i cavalli in avanti ,ma niente da fare...sembrava , per qualche oscura ragione, che i cavalli non ne volessero sapere di continuare...

Alexander mollò per un attimo le redini tirando un sospiro, si guardò in torno e disse.

"sarà meglio accamparci qui per la notte"

"ma non è meglio proseguire" chiese Samuel

"no , meglio di no , c'è qualcosa qui intorno che ha spaventato i cavalli".

Entrambi scesero dai cavalli, si guardavano in torno per cercare un posto sicuro dove accendere un fuoco.

"Fermiamoci qui accanto queste rocce" disse Alexander.

Samuel stava togliendo la sella al suo cavallo per farlo riposare un po' .

"FERMO" gridò Alexander

"meglio tenere i cavalli pronti a scappare se dovesse succedere qualcosa". Continuò

"Ma perchè? Cosa sai che non mi stai dicendo ?"

"Non so nulla , ma meglio essere prevenuti"

"prendo un po' di legna per il fuoco"

"va bene"

"meglio tenere il fuoco basso, non vorrei attirare strane attenzioni"

A questo punto Samuel visto i comportamenti di Alexander, propose di fare dei turni per dormire.

"Va bene" rispose Alexander.

É notte fonda, Alexander stava facendo il suo turno di guardia, quando all'improvviso cominciò a sentire un rumore in lontananza, come se ci fosse qualcuno che spaccava legna, si alzo lentamente per evitare di fare rumore.

"Samuel, Samuel..Ascolta" disse parlando sottovoce cercando di far notare a Samuel i rumori.

"Mentre io vado a vedere prepara i cavalli in modo silenzioso, così se c'è qualcosa siamo pronti a fuggire".

"Va bene ma presta attenzione"

"Non ti preoccupare"

Alexander si allontanò dal posto dov'era accampato avvicinandosi sempre di più a quel rumore, quando all'improvviso gli apparve nella penombra della foresta una figura di uno spirito, che girava fra gli alberi con una lanterna in mano come se stesse cercando qualcosa o qualcuno.....

"Non può essere vero, non può essere lui, meglio che raggiungo Samuel"

"Spegni il fuoco, raccogliamo le nostre cose e fuggiamo immediatamente"

"Cosa sta succedendo, ti decidi a raccontarmi qualcosa"

"Per il tuo bene meno sai e meglio è, fuggiamo presto prima che sia troppo tardi"

I due monaci si rimisero in cammino nella fitta e buia foresta.

Alle prime luci dell'alba Alexander decise di fare una deviazione.

"Fermati Samuel ci dobbiamo dirigere verso valle"

"Perchè ?"

"Lì vive un eremita, il suo nome è Zecòro egli è un praticante della magia nera, se è come credo io ,da solo non posso fare nulla contro chi abbiamo di fronte, ma voglio avvisarti, Samuel, non sarà una passeggiata avvicinarsi alla sua dimora, dovremmo affrontare le nostre peggiori paure e fare i conti con il nostro passato.

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