La porta si era aperta nuovamente, ma senza sbattere sul muro questa volta. La maniglia aveva emesso un cigolio che si è interrotto appena la porta si apre, e spunta fuori un altro viso.
- aaaaaaah! -
I tre ragazzi che erano spensierati e gioivano si sono spaventati aspettandosi che chissà che sarebbe ancora entrato da quella porta.
- ah ah ah! Ma cosa c'è tanto da spaventarsi? -
La voce di Matt precede la sorpresa della scoperta del viso, che si è mostrato una volta accesa la luce del corridoio. Un ragazzo alto entra nella stanza con un aspetto fiero di se, indossa pantaloni al ginocchio marroni e una maglia a maniche corte bianca, un po' l'aspetto che ha tutti i giorni. Ha 19 anni, ha dei capelli scurissimo che cadono sugli occhi, ma quando ha la voglia di pettinarseli e spostarseli, sfodera i suoi occhi verdi in contrasto con i capelli, che illuminano un po' il suo viso spento.
- tanto per cominciare, non si entra in questo modo nella stanza altrui..-
- tanto per finire, non ho bisogno che mia sorella mi insegni cosa devo fare!-
Il tono dei due ragazzi comincia a diventare più aggressivo, ma Tanya stoppa la tensione:
- Ehi! Ragazzi tranquilli! Non è mica successo niente!!-
Tanya cerca di calmarli prima che la cosa diventi un po' troppo movimentata e va a finire che anche i genitori di Anne entreranno nella stanza e si trasformerebbero in investigatori sparando domande a raffica per scoprire cosa è successo. Ma prima che lei posso continuare con la coda dell'occhio vede David dileguarsi dalla stanza, un po' inquieto. Tanya appoggia le mani sui fianchi come segno di disapprovazione e lo guarda con uno sguardo contrario, sbattendo leggermente la punta per piede destro sul pavimento.
- che cosa stiamo facendo qui... I FIFONI?? -
La voce di Tanya si fa sentire per contrastare quelle di Anne e di Matt. David si gira di scatto, rendendosi conto che Tanya si stava riferendo proprio a lui.
- io non sono un fifone, ma vivendo in questa casa so già come andrà a finire, e come minimo dopo questo si verrà a sapere io vi ho aiutate a Informarvi sul sito che mamma e papà non devono scoprire!-
Di colpo la faccia di Tanya si trasforma in un viso terrorizzato con lo sguardo puntato verso David.
- che cos'è che noi non dovremmo sapere??-Si girano tutti di scatto verso la porta, anche David che si era girando di scatto incrociando lo sguardo infuocato della madre, che lo guarda dall'alto.
- ah ha! Vedo che qui è in corso una riunione senza i membri base!! -
- mamma, per favore... -
- zitta tu! -
Laura interrompe Anne prima che potesse giustificarsi.
- allora, vorrei proprio sentire da voi che cos'è che non dovrei sapere...-
- mamma, stavamo solo...-
Anne cerca nuovamente di giustificarsi, ma invano, la voce di sua madre la interrompe di nuovo.
- zitta tu! Riformulerò la domanda se non mi volete rispondere... che cos'è che non dovrei sapere??-
- ma mamma se non mi fai...-
-zitta ho detto! Allora chi me lo sa dire?-
Anne le lancia uno sguardo contrario inarcando le sopracciglia, ma la madre lo evita spostando lo sguardo verso i due ragazzi.
- ma questo è proprio comico... Se non posso parlare cosa mi chiede le cose-
Anne bisbiglia fra se e se, ma Laura che apparentemente aveva sentito la considera almeno questa volta:
- cara Anne, se cerchi di fare la furbetta con me ti sbagli di grosso perché io non sono una cretina ed ho sentito benissimo, e state certi che non è finita qui!-
Detto questo Laura se ne va a passo spedito verso la cucina sbattendo la porta dietro di se.
- certo che è finita qui, è certo che sei una cretina.-
Anne bisbiglia, gli altri tre scoppiano in una risata sonora. La porta si spalanca di nuovo e spunta la madre che le lancia un ultima occhiata, poi se ne va sbattendo la porta.
- se andiamo avanti così Anne resterà senza porta.-
David dice, e tutti quanti di nuovo giù a ridere come matti.
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Thinking about the dance
RandomAnne ha 12 anni e frequenta una scuola di ballo da un anno, ma lei aspira da tempo di entrare all'Accademia di danza della città, ma per questo avrà bisogno di tanta forza di volontà e di aiuto. I suoi parenti non sono d'accordo e non vogliono lasci...