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Eravamo tutti lí, in attesa degl'ultimi minuti. Stava per finire, mancava poco e avremo avuto finalmente la nostra pausa. La campanella suonò ed il quarto anno lo portò via il vento.
Ero all'uscita della scuola con mia sorella Denise che aspettavamo l'arrivo di nostra madre che, come al solito, era in ritardo.
Oh scusatemi, non mi sono presentata, che sbadata. Mi chiamo Sophia ed ho appena compiuto 18 anni. Vivo in Italia, specificamente a sud, in Campania con la mia famiglia. Ci siamo trasferiti dalla Francia quando io e mia sorella avevamo solo 3 anni.

La scuola era finita, io e mia sorella potevamo finalmente prenderci tre mesi di pausa e dedicarci completamente alla pallavolo. Non che nei nove mesi precedenti non l'avessimo fatto ma avevamo altre pressioni addosso: una media alta da rispettare, le partite di campionato, i nostri genitore e le persone del mondo.
Sono una ragazza molto diversa dalle altre, ho il mio caratteraccio e molto spesso mi richiudo in me stessa forse perché ho paura di vivere. Ho sempre avuto problemi a relazionarmi con le persone ma quando ci riuscivo esse se ne andavano, lasciandomi lí sola come se fossi un oggetto. Forse anche per questo divento sempre piú chiusa.
Un elemento fondamentale che mi ha fatta diventare ciò che sono é stata la mia infanzia, che a breve vi racconterò.

Avevo solo 5 anni...

Appunti di un'adolescenteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora