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Ora sapete un bel pezzo della mia vita. Da quel momento la mia vita é cambiata, io sono cambiata. Mi ero chiusa in me stessa. I primi tempi, quando ricordavo, ero capace di non dire una parola per giorni. La mia famiglia era seriamente preoccupata, non sapevano cosa fare, stavano per chiamare uno psicologo ma io glielo impedii.
Gli anni passarono e iniziai di nuovo a ridere, a vivere, ma non piú come un tempo.
Quando ebbi compiuto 8 anni mia madre mi diede una fantastica notizia.. Avrei avuto un'altra sorellina. Ora lei ha dieci anni e si chiama Carolaine, é una fantastica bambina e forse é stato anche un pò merito suo che sono riuscita ad andare avanti. Lory decise di iscrivere me e Denise a pallavolo, visto che ne andavamo matte, e mi prese un cane. É fantastico, é bianco e nero e l'ho messo nome Jack. Anche lui mi ha aiutata molto, quando ero sola in camera mia sul letto, mi saltava addosso e mi leccava ovunque. Si accoccolava sotto al mio fianco e si addormentava. Era bellissimo.

Voglio smettere di raccontarvi del mio passato, ora tocca al presente.

Io e Denise diventammo bravissime a pallavolo, entrammo in una buona squadra e inizziamo molti campionati tra cui ne abbiamo vinti tre. Carolaine invece amava la ginnastica artistica, avendo solo dieci anni divenne la migliore della squadra.

Era un pomeriggio come tutti, io e Denise stavamo organizzando la nostra vacanza. La nostra prima vacanza senza genitori.
Stavamo guardando un pò di posti su internet e alla fine abbiamo trovato quello perfetto. Abbiamo prenotato i voli, l'albergo e organizzato una vacanza spettacolare a Formentera.
Erano quasi le sei ed io e mia sorella ci stavamo preparando per andare all'allenamento, l'indomani avevamo una partita importantissima. Prendemmo la macchina e stavolta toccava a me guidare.
Arrivammo in palestra e iniziammo il riscaldamento, poi gli esercizi di coppia e infine una partita tra di noi per esercitarci. Erano ormai le nove passate ed io stavo morendo di fame. Uscimmo dalla palestra e andammo alla macchina, "Ho dimenticato il telefono nello spogliatoio! Cavolo! Denise vengo subito" dissi e corsi dentro. Entrai alla ricerca del mio telefono, aveva un giorno! Lo avevo comprato il giorno precedente.
Finalmente lo trovai e mi sbuca un ragazzo con l'asciugamo in vita. "Hei! Questo é lo spogliatoio delle ragazze!" dissi, e lui mi rispose "Bellissima, dimentichi una cosa importante. Non é solo per donne ma anche per uomini". Aveva ragione, presi il mio telefono e stavo per uscire quando il ragazzo mi ferma "Hei come ti chiami? Io sono Daniel. Ti vedo ogni giorno allenarti duramente. Ami molto questo sport non é cosí?" "Si, ma ora devo andare, ho fame e non ho voglia di parlare con te" risposi ed uscii e sentii solo il ragazzo dire "Aspetta."
Entri in macchina e raccontai tutto a Denise. "Wow, Sophia! É una cosa bellissima! Potevi restare a parlare non mi sarei offesa! Ti sarai fatta scappare sicuramente un bel ragazzo", "Denise, lo sai che avere un ragazzo non mi interessa" dissi un modo antipatico, "Va bene, siamo arrivate, la cena ci aspetta!" disse.
Avevo una gran fame e finii tutta la cena, dopo aver aiutato mia madre con i piatti me ne andai in camera. Accendo un pò il computer e vado su facebook, mi trovo la richiesta di amicizia di un certo Daniel e dalla foto vedo che é il ragazzo della palestra e accetto. Spengo il computer e mi addormento.

Appunti di un'adolescenteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora