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Non riesco ancora a capire. Perché ancora non mi sveglio? Sto iniziando ad avere paura e anche molta.
Sento il medico urlare da fuori la porta, dice "No, non può entrare! La signorina deve riposare!". Dopo continue discussioni vedo la porta spalancarsi ed ecco che appare.. Mia sorella! Corse al lettino ed iniziò a piangere. Avevo il cuore che mi si stringeva, non potevo farla smettere, non ci riuscivo!
"Sophia, cosa ti ha fatto? Stai tanto male? Mi senti?" disse Denise, "Sto bene, guardami. Sono qui! Davanti a te! Ti prego.." dissi.
Non ce la facevo piú, nessuno era in grado di vedermi e stavano tutti male, non sapevo cosa fare per assicurarli che stessi bene.
I giorni passarono ed io facevo avanti e indietro per la stanza, stavo provando di tutto pur di svegliarmi: mi davo i pizzichi, sono saltata sul mio corpo, urlavo ma niente. Le visite della mia famiglia erano sempre piú frequenti. Una cosa buona c'era, Lory e Clark stavano di nuovo insieme. Forse il dolore che provavano era dimezzato essendo in due, e mio padre coccolava la mamma e le stava accanto. Non la lasciava mai sola anche quando lei veniva presa dai suoi attacchi di ansia e rabbia, lui era sempre lí con lei. Adesso capisco perché la mamma lo ama cosí tanto.
Avevo sonno e stavo facendo un sacco di sbadigli, allora decisi di stendermi e riposare un pò.

Sentii una voce dire "Signora, non c'é altro che possiamo fare. É passato un anno ormai e non ci sono miglioramenti. Ora tocca a lei e a suo marito decidere cosa fare, staccare la macchina o continuare a tenerla in vita senza alcuna speranza. Capisco che la scelta sia difficile quindi vi lascio soli a discuterne." Suppongo che era il medico, Lory era in lacrime disperata. "Mamma non spegnere la macchina! Io sono viva! Ti prego guardami!" dissi, ma lei non mi sentiva.
La mamma era sul letto accanto a me che mi abbracciava e mio padre vicino al letto che mi teneva la mano. Non avevano ancora preso una decisione quando...
"Tesoro! É viva! Mi ha stretto la mano! Dottore! Dottore!" disse mio padre uscendo come un razzo dalla porta.

Appunti di un'adolescenteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora