#CAPITOLO 24

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#TOO LATE

Calum arrivò in aeroporto con il fiatone. Appena era sceso dal taxi, si era precipitato all'interno di corsa, facendo lo slalom tra le persone. Si guardò intorno, poi puntò lo sguardo sul tabellone che segnava i voli: fece scorrere velocemente gli occhi, finché non lesse Sydney. Decollo previsto in 5 minuti. Forse Jade non ne aveva già preso un altro, forse era ancora lì e stava per salire su quello. Non ci pensò due volte, e riprese a correre verso gli imbarchi.

I passeggeri erano in coda per salire, c'era un sacco di gente con le valigie. Calum guardò ovunque, in ogni punto della folla, per cercarla...

"Ragazzo, fai attenzione...!" lo riprese ad un certo punto un uomo, a cui stava andando addosso.

"Scusi, mi dispiace..." rispose lui, e poi riprese immediatamente a cercare Jade.

E ad un certo punto eccola. La vide, in un punto lontano della coda...

"Jade...!" esclamò, ma la ragazza non sentì "Jade!"

Riprovò, a voce sempre più alta, mentre diverse persone lo guardavano confuse. Ma Jade non sentiva, non si voltava. Ad un certo puntò avanzò, e iniziò ad allontanarsi verso l'imbarco...

"Jade...!!" gridò di nuovo, ma inutilmente. Era sparita.

Calum lasciò cadere lo zaino a terra, e si passò le mani nei capelli. Ce l'aveva quasi fatta, mancava tanto così, e invece era salita su quell'aereo...



Jade trovò il suo posto sull'aereo, e si sedette. Quel viaggio sarebbe stato molto diverso da quello che aveva fatto poco prima per arrivare lì...era partita felice e speranzosa, emozionata di rivedere i ragazzi e soprattutto Calum. Sì, Calum...non poteva credere che avesse fatto una cosa del genere, davanti ai suoi occhi. Era convinta che fosse una cosa seria tra loro, che lui la amasse davvero, e invece aveva baciato la prima ragazza che gli era capitata...Jade si portò una mano sulla tempia, sforzandosi di trattenere le lacrime. Faceva così male sapere che aveva baciato un'altra allo stesso modo in cui aveva fatto con lei...

Si sentiva tradita, presa in giro, illusa. Era convinta di potersi fidare di lui al cento per cento, che non le avrebbe mai potuto fare del male, che non le avrebbe mentito...era così delusa da lui, ma anche arrabbiata con sé stessa per averci creduto. Calum era stato la sua via di fuga, la persona in cui si rifugiava per estraniarsi dai problemi, l'unico che l'aveva fatta sentire veramente speciale. Le aveva anche promesso che ci sarebbe stato per aiutarla ad affrontare e superare i suoi problemi.

Adesso però avrebbe dovuto farlo da sola...



Dopo un po' di tempo i ragazzi avevano deciso di raggiungere Calum in aeroporto, vedendo che non tornava né rispondeva al cellulare. Dopo essere entrati iniziarono a cercarlo in giro, finché non lo videro seduto su una panchina, di fronte alla grande vetrata da cui si vedevano gli aerei che decollavano...

"Cal..." lo chiamò Ashton, avvicinandosi.

"Ash...?" rispose lui sorpreso, e arrivarono dietro gli altri due "Ragazzi? Che ci fate qui...?"

"Non sapevamo dove fossi..." rispose Michael.

"Ti abbiamo chiamato un po' di volte, ma attaccava la segreteria..." aggiunse Luke.

"Allora...?" gli chiese Ash. Nonostante fosse un po' arrabbiato con lui, non era proprio capace di ignorarlo.

Calum lo guardò, poi abbassò lo sguardo e rispose "Ce l'avevo quasi fatta, era proprio lì..."

"Le hai parlato...?" chiese Michael.

"No...l'ho chiamata, ma non mi ha sentito. O forse non mi ha voluto sentire, non lo so...stava già salendo sull'aereo"

Gli altri tre si scambiarono uno sguardo...

"E cosa facevi qui...?" gli chiese Luke.

"Niente...ho visto l'aereo decollare, poi mi sono seduto. E sono rimasto qui..."

"Quindi non hai provato a prendere un altro volo?" chiese Michael.

"Sì volevo, ma...ma non avevo neppure i soldi per il biglietto...sono venuto qui talmente di corsa che non ci ho neanche pensato. Quelli che avevo mi sono serviti per il taxi..."

Ci fu un attimo di silenzio, poi Calum parlò di nuovo...

"Avrei potuto essere più attento, ma sono arrivato tardi...io non la merito" si alzò, prese lo zaino e fece per andarsene.

"Calum..." lo fermò Ash. Si avvicinò a lui, mettendogli una mano sulla spalla "Mancano solo due giorni alla fine del tour...appena finito torneremo subito a Sydney, ma ora cerca di tenere la testa qui. Promettimelo..."

"Ha ragione, manca poco..." concordò Luke.

"Sono sicuro che la rivedremo tutti molto presto, vedrai..." aggiunse Michael.

"Non deve per forza finire così, Cal..." gli disse ancora Ash, guardandolo negli occhi "Dai, ora torniamo in albergo..."

Calum sospirò, sistemandosi lo zaino sulla spalla, e insieme agli altri si diresse all'uscita dell'aeroporto...



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HEY <3

avete letto un altro capitolo di questa storia...spero vi sia piaciuto, anche se a Calum non è andata bene. Jade è salita su quell'aereo, e sta tornando da sola a Sydney.

Ce la farà Calum a resistere fino al termine del tour? Che succederà al loro ritorno? E come starà Jade nel frattempo?

Per sapere tutto questo continuate a seguire la storia...vi voglio bene! <3

Elle xx

YOU ARE MY GET AWAY  ;)  [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora