#CAPITOLO 30

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#NOW THAT I'M BROKEN

"Helen, sono arrivati..." annunciò mio padre appena entrati in casa, rivolto a mia madre.

Lei uscì dal soggiorno, e ci venne incontro...

"Ciao mamma..." la salutai, molto tesa.

"Ciao zia Helen" aggiunse Ash.

"Ciao ragazzi..." rispose lei. Un attimo dopo una terza persona comparve sulla porta, una persona che non ci aspettavamo minimamente di trovare lì...

"Mamma...??" esclamò Ash, vedendola. Era Anne Marie, mia zia, nonché madre di Ashton.

"Ciao Ash...ciao Jade" ci salutò lei.

"Bene...è il momento di chiudere questa spiacevole faccenda" dichiarò mio padre.

I miei fecero sedere tutti in soggiorno, e iniziarono a parlare. Mi ripeterono gli stessi rimproveri di quella sera, la gravità del mio errore, l'insensatezza di quello che avevo fatto...ma stavolta fecero un discorso anche ad Ash, che fu rimproverato da Anne per aver nascosto anche lui la verità. Cercai di lasciarlo fuori, insistendo che lui non aveva colpa di niente, perché era solo mia, però non mi permisero di difenderlo. Ashton stesso me lo impediva, dicendo che parte della colpa era stata anche sua...

"Insomma non ci sono dubbi sul fatto che hai commesso un grande errore, Jade..." mi disse mio padre "Ma la cosa che abbiamo da dirti io e tua madre è un'altra"

"Sì...abbiamo preso una decisione" aggiunse mia madre.

"Una decisione...?" chiesi preoccupata.

"Sì, una decisione che dovrai rispettare Jade" rispose lui.

Ci fu un attimo di silenzio. Incrociai gli occhi dei miei genitori, poi quelli di Anne e quelli di Ash, seduto accanto a me...

"Sappi che non è stato facile..." mi disse mia madre "Ma non possiamo fare altrimenti"

"Quale decisione avete preso...?" chiesi.

"Jade, torni in Irlanda" disse mio padre serio.

Per un secondo restai pietrificata, non capivo se avessi sentito bene o meno...

"Torni lì, e termini il corso come si deve..." aggiunse mio padre "E niente obbiezioni, questa è la nostra ultima parola"

"Cosa...?!" esclamò Ash "No...non dite sul serio, vero??"

"Ashton..." lo riprese Anne.

"Zio??" disse però lui, guardando mio padre.

"Ash, non ti intromettere..." gli disse sua madre.

Incrociai lo sguardo di mio padre, serio, e quello di mia madre. Non riuscivo a parlare, la supplicavo con lo sguardo...perché? Perché mi stavano facendo quello? Non potevano dire sul serio, non potevano farmi partire di nuovo...

"Mamma...papà..." dissi, e una lacrima iniziò a scendermi.

"Jade, per favore..." disse lui "Abbiamo detto niente discussioni"

"Lo facciamo per te..." disse lei.

"No...vi prego, non..."

"No...tornerai in Irlanda, dove dovevi essere. E ci tornerai questa sera stessa"

"Stasera?!" esclamò ancora Ashton.

"Ashton..." lo riprese ancora Anne.

"E' una pazzia...!" esclamò però lui, alzandosi in piedi.

"Per favore, Ashton, è una questione tra noi e tua cugina..." gli disse mio padre.

Ash mi guardò negli occhi. Ormai non potevo trattenere le lacrime, avevo sentito come se mi si fosse spezzato qualcosa dentro...

"Non potete volere davvero questo..." disse loro Ash "Volete davvero vederla così...?"

"Ash, basta, non te lo voglio ripetere..." gli disse sua madre.

"Non abbiamo altro da dire. Così è deciso e così sarà, che ti piaccia o no..." disse mio padre.

"State commettendo un errore enorme..." disse ancora Ash "Zio, ti prego...zia, di' qualcosa..."

"Questa è la decisione..." rispose mia madre. Poi si rivolse ad Anne "Grazie di essere venuta...e scusa"

"Figurati Helen...scusate voi" rispose lei "Ash, andiamo dai..."

"No...no, io non lascio adesso Jade..."

"Ashton, per favore..."

"Per favore, mamma...torno da solo, ora non lascio Jade. Ti prego, capiscimi almeno tu..."

"Lascialo stare, Anne..." le disse mio padre "Quando vuole tornerà a casa"

Anne salutò e se ne andò, mentre Ash si precipitò subito da me. Mi circondò con un braccio e mi avvicinò a sé...

"La questione è chiusa" concluse mio padre "Fai in modo di essere pronta per le 9, a quell'ora andiamo in aeroporto..."

I miei si allontanarono, e scoppiai a piangere tra le braccia di Ash. Lui mi strinse forte a sé, cercando di calmarmi. Ma non c'era nulla che potesse fare...

Credevo di aver recuperato tutto quello che avevo perso, di aver rimesso insieme i pezzi del mio cuore, e invece stavo per lasciare tutto un'altra volta...faceva un male terribile. Non volevo andarmene, non volevo lasciare ancora Sydney, la mia casa, i ragazzi, Calum...come avrei fatto una seconda volta lontana da lui, come avrei potuto sopravvivere questa volta? Proprio ora che ci eravamo ritrovati, proprio ora che mi sentivo di nuovo a casa...

Per cosa stavo lottando?



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CIAO A TUTTE <3

avete letto un nuovo capitolo di YOU ARE MY GETAWAY

vi aspettavate una notizia simile? Forse qualcuno sì, o forse no...che succederà ora che Jade è costretta a ripartire? Come la prenderà Calum?

per sapere cosa succederà nel seguito di questa storia, continuate a seguirla, e come sempre commentate se vi va di darmi un parere...

UN BACIO

Elle xx


YOU ARE MY GET AWAY  ;)  [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora