Capitolo 3

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Lancy's POV.

" Donatello..." sussurrai non credendo ai miei occhi.

"Leolance..."

la sua voce...

Quanto mi era mancata...

Qualcuno aveva ascoltato le mie preghiere...

Donnie era qui!

Era davvero incredibile era...

Lo abbracciai, lui ricambiò, non era cambiato per niente!

Forse...

La sua voce era un po' più bassa era più alto e maturo ma, era rimasto lo stesso...
La pelle verde oliva, gli occhi bordeaux, quel grazioso spazietto fra i denti e lo sguardo dolce ed intelligente.
Il suo profumo, mi riempì le narici... Il profumo migliore che abbia avuto l'onore di assaporare ! Un'altra nota differente in Donnie, era in qualche modo diverso da come me lo ricordavo, questa nuova essenza suscitava in me una tale voglia di mangiarlo...Tuttavia... Tuttavia non potevo...

...Ma...
...Aspetta un attimo...
...Io dovrei essere furioso con lui...
...Dovrei ammazzarlo perché se ne è andato da quasi dieci anni senza dire nulla!
Nemmeno un: 'ciao stronzi, non vi preoccupate per me, vado a fottermi un tizio per poi sposarmi, trovare lavoro e non chiamarvi a Natale, addio bastardi e tante buone cose...'

Brusco mi distaccai dall'abbraccio per stampargli in pieno viso la cinquina del secolo
Infatti, rimase anche il segno, rosso, aveva l'impronta delle mie tre dita stampata in faccia.
Non disse nulla, gemette soltanto per il dolore.
Neppure si mosse.
Ed a me...

A me dispiaceva vederlo così...fragile...attendeva la mia predica, che non avrebbe di certo tardato ad arrivare...

"DONATELLO HAMATO! COME OSI MOSTRARMI LA TUA FOTTUTA FACCIA DOPO DIECI FOTTUTISSIMI ANNI!"

"I-i io posso s-spiegarti..."

"SPIEGARMI COSA DI GRAZIA?!"

"Lancy per favore... calmati."

"CALMARMI? CALMARMI?! DOPO DIECI ANNI CHE NON TI VEDO DOVREI ESSERE CALMO?! ERRAVAMO TUTTI PREOCCUPATI E TU NON CI HAI DETTO NEANCHE UNA CAZZO DI PAROLA!!"

"O-ok Lancy..."

Vi prego signori datemi una medaglia! Leolance Adler l'Omega che sapeva far farfugliare gli Alpha!

" Non...non ti infuriare ti prego lo so che ho sbagliato ma..."

"Ma cosa?" decisi di essere un pochino clemente ed abbassare il tono di voce
Donnie sospirò, chiedeva a me di calmarmi mentre era lui il primo ad essere nervoso...

"Hey, Donnie? Che succede?" al che la mia voce si addolcì di molto fino a spegnersi del tutto, Donnie cominciò a piangere...oh no...non era mia intenzione farlo piangere...

"Non ti preoccupare, non è colpa tua...è...è..."
Mi ha letto nel pensiero...Donnie, che piange...ma è un alpha...di solito gli alpha non piangono, o meglio, così dicono loro...
"Hey, va tutto bene...non piangere..."
"No, non va per niente bene! Sono uno stupido, avvicino le persone sbagliate e allontano le persone che amo..."
Allontana le persone che ama...arrossii...lui mi ama, ok non in quel senso ma...lui mi ama, mi vuole bene!
"Donnie, mi sei mancato..." lo abbracciai di slancio
"Oh Lancy, anche tu mi sei mancato da morire."
Mi baciò la punta del naso.
Mi imporporai di nuovo.

"Hey piccioncini? Avete per caso fame?"

"Leo, ciaooo!"

Corsi ad abbracciare il mio caro, tanto caro amico

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