Louis.
Il parco non era tra i suoi posti preferiti.
Pero c'era quello o casa sua con le grida delle sorelle.
Il parco vinceva di gran lunga.
Sorrise per il fatto che ora portava vestiti decenti. Il giorno prima era dovuto uscire con il pigiama solo perché si era dimenticato il compleanno di Malik. Il quale non risultò essere ieri, ma oggi. La sua reputazione sociale calpestata non era servita a niente.
Rise di se stesso.
Quando finì, notò un bambino che lo stava guardando, aveva un gelato in mano e non poteva avere meno di dieci anni. Louis voleva andarci a parlare, però questo corse.
<<Buona scelta...>> pensò.
Lo seguì con il suo sguardo azzurro fino a che non video che andò a sbattere con qualcuno, facendo cadere il gelato nella camicia nera del mal capitato.
Era un ragazzo vestito completamente di nero, con tatuaggi e (quello che Tomlinson riuscì a vedere) piercing. Il piccolino sembrava spaventato e Louis pensò che sarebbe stato picchiato.
Contrariamente alle sue aspettative, il castano vide che il ragazzo con i ricci (perché li aveva, e anche color caffè) prese la mano del bambino e lo portò dal gelataio. Gli comprò un altro cono. Più grande.
-Io lo avrei picchiato...- sussurrò.
Harry.
Con la sua camicia macchiata e senza soldi, non poteva far altro che sedersi (neanche in una panchina, ma nell'erba ) e osservare il luogo. Analizzò le persone che stavano lì; uno era il piccolo con il quale era andato a sbattere e adesso era molto felice seduto a mangiare il suo nuovo gelato, un'altra era una bambina che giocava con una palla, sola. Harry voleva giocare con lei, però era sicuro che la madre lo avrebbe allontanato urlandogli pedofilo.
Harry pensava che quella parola fosse orribile.
Il suo sguardo andò a finire fino all'altro lato del parco, dove si trovava un ragazzo su una panchina, anche lui solo. Styles pensò che lo avesse già visto da qualche parte. Socchiuse gli occhi per vedere meglio come fosse vestito, portava dei pantaloni grigi, una felpa e scarpe del medesimo colore. Pensò che era molto normale, e dopo vide la stampa della felpa.
Era un cagnolino, un carlino con un arcobaleno dietro.
Harry cominciò a ridere e il ragazzo lo guardò, a quanto pare la sua risata era stata più forte di quello che pensava.
Gli sorrise e il castano gli fece una linguaccia.
E ricordò dove lo aveva visto.
<<E' il ragazzo del pene non effeminato!>>
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Bittersweet. {Larry Stylinson} || Italian Translation ||
FanfictionLe persone non sempre sono come appaiono, e questo si sa. Tuttavia, è qualcosa di inevitabile che quando vediamo qualcuno con dei tatuaggi nella nostra mente automaticamente pensiamo «allontanati delinquente.» Finiamo sempre a giudicare cose o perso...