Bittersweet. {Larry Stylinson} || Italian Translation ||

III. Work.

Harry.

Ancora una volta gli toccò Louis come compagno di coppia, per Storia. Non terminarono il lavoro per star divagando "su quanto male si vedesse la professoressa con quel vestito."

Harry si rese conto che il liscio non parlava molto. Però quando lo faceva, poteva dire le cose più meravigliose del mondo.

Proprio in quel momento stava andando a casa sua. Per terminare il lavoro che avevano lasciato incompleto per sfottere la prof.

<<Styles, il lavoro non è importante. Quel vestito merita tutte le mie critiche quanto tu meriti di ascoltarle.>>

Rise al ricordo.

Louis gli aveva detto che viveva a due case più in fondo a quella di Malik, così non si perse. Visualizzò due case, una rosa antico e un'altra azzurra.

Suonò il campanello della prima.

Una ragazza bionda gli aprì. E lo guardo attentamente. Per troppo tempo secondo i gusti del riccio.

-Ciao! Cercavo Louis, questa è casa sua no?- chiese con un sorriso.

-....- la ragazza non poté dire niente, dato che fu spinta e Tomlinson fece la sua comparsa.

-Lottie, ti ho detto mille volte di non aprire la porta!-

-Perché no? Stupido.- si sentì la voce della ragazza da dentro.

-Perché potresti spaventare le visite, adottata!- rispose.

Harry non poté reprimere una risata a quella risposta.

-Oh Styles, sei tu, entra,- disse, e si mise di lato -Se senti che qualcosa che si aggrappa alla tua gamba, solo ignoralo e se ne andrà.-

Harry aggrottò le sopracciglia a quella richiesta. E quando entrò dentro la casa, a due passi avanti, sentì qualcosa prendergli la gamba, come gli aveva detto il castano. Abbassò lo sguardo e vide una bambina.

Una bambina stava afferrando la sua gamba destra senza intensione di lasciarla.

Louis solo sospirò vedendo la scena.

-Phobe, pensavo che già avessimo parlato riguardo questa cosa....- borbottò ormai stanco. A quanto sembrava, non era la prima volta che la bambina lo faceva.

Il riccio volle aiutare.

Si chinò e prese la piccola in braccio. Questa lo guardò e Styles le sorrise.

Phoebe iniziò a piangere.

Harry immediatamente la lasciò sopra il divano allontanandosi lentamente -Mi dispiace- sussurrò affranto.