<< The Best Friend of My Brother >> Harry Styles

CAPITOLO 8

Il famoso e odiato lunedì

Sento la sveglia di Niall suonare diverse volte ma non mi va di andarla a  spegnere.
 <<BOOM>>
Mi alzo di scatto e vedo Harry per terra che sicuramente starà bestemmiando in tutte le lingue del mondo.
" Niall cazzo spegni la sveglia" dice alzandosi in piedi
Si gira verso di me e mi sorride
"Buongiorno principessa"
Il fastidioso suono della sveglia continua
 "Niaaalll" stavolta entrambi lo gridiamo.
"La spengo,la spengo, un minuto" sentiamo Niall barbottare.

5 minuti dopo scoppia una vera e propria guerra in casa per chi deve usare prima i due bagni.
Siamo in estremo ritardo, arrivati a scuola la campanella era già suonata da quasi 15 minuti.
Niall si dirige verso la sua aula e io, Harry e Louis verso la nostra.
Louis bussa e apre la porta
"Vi sembra questa l'ora per arrivare?"
"Ci scusi professore abbiamo trovato traffico " dice Louis
"Prendete posto in quei due banchi alla fine della classe".
Harry e Louis si mettono in banco insieme e io sto sola, così ho più spazio per dormire.
Riesco dopo vari tentativi a prendere sonno ma di botto mi sento strattonare
"Che cazzo..."
Forse ho alzato leggermente il tono della voce.
"Sognorina Horan sta bene?" Chiede il prof
"Si si benissimo" dico a denti stretti
"Che cazzo fai?" Sta volta mi rivolgo a quel cespuglio alla mia destra.
" Tu di solito dormi in classe?" Dice ancora ridendo
"Di solito si" dico sbuffando e appoggiando la testa nel banco.
"E hai la media del 9? "
" Si cespuglino"
"Non chiamarmi cosi" sibila
"Ok cespuglino "

Finalmente sono finite le lezioni, poso i libri nell'armadietto quando qualcuno mi si butta addosso.
"Scusami tanto" dice la voce "cmq sono Mark"
"Piacere Emily, scusa ma devo andare ho le prove delle chearleader".
"Certo, cmq questo è il mio numero se vuoi chiamami" dice lasciando un sonoro bacio sulla mia guancia e andando via.
"Chi era quello? "
Mi giro sbuffando " Si chiama Mark, adesso devo proprio andare"
" Non torni a casa?"
"No ho le prove delle chearleader "
"Posso venire a guardarti? Così poi andiamo a casa insieme "
"No Harry"
" E io vengo lo stesso"
Lo lascio stare e vado nella palestra.
"Siediti lì e non fare niente"
Entro negli spogliatoi e indosso la divisa, se così si può chiamare un top e una gonna che ti copre meno di metà culo.
Appena pronta ritorno in palestra e vedo già le ragazze fare riscaldamento.
"Allora ragazze, tra 4 giorni c'è il campionato quindi iniziamo provando la coreografia " dico
La coreografia è impeccabile : i lanci,  le prese, le ruote sono curati nei minimi dettagli.
 
Dopo 1e mezza di allenamento andiamo tutte negli spogliatoi per farci una doccia veloce e  cambiarci.
Ho dimenticato di portarmi il cambio questa mattina così mi rimetto la divisa e vado nelle tribune dove ho lasciato Harry.
"Possiamo andare" dico
Si gira a guardarmi " Uhm si, comunque sei stata ECCEZZIONALE e questa divisa ti sta Benissimo Cazzo" dice con gli occhi che brillano.
"Frena l'entusiasmo " dico dandogli un pugno scherzoso nella spalla
Il viaggio in macchina è tranquillo, lo sento canticchiare la canzone che sta alla radio e mi giro verso di lui.
"Hai una bellissima voce"
"Grazie "  dice sorridendo
Posteggia la macchina ma non scende, lo guardo per capire cosa vuole fare ma lui mi guarda e vedo che lui mi stava già fissando, apro la bocca per parlare e le sue labbra si uniscono all'improvviso alle mie.
Resto ferma per alcuni secondi ma dopo ricambio subito il bacio, le nostre labbra si muovono in sintonia, quando schiudo la bocca la sua lingua si fionda dentro.
Sposta il sedile più indietro e mi fa salire sopra lui,  il mio cervello è andato in standby,  sento il rigonfiamento dei suoi pantaloni e posò una mia mano istintivamente sopra.
Lui geme sulla mia bocca mentre la sua mano vaga sotto la mia maglietta. Ci blocchiamo entrambi quando sentiamo aprire la porta di una casa, mi metto subito al mio posto e mi sistemo , Niall esce dalla porta per buttare la spazzatura e rientra.
"È meglio se rientriamo" dice guardandomi
"Si entriamo" ammetto di essere un po delusa, fa finta che non sia successo niente.
Sto per scendere dalla macchina quando Harry richiude lo sportello.
" Ti sei incazzata?" Dice aggrottando le sopracciglia
"No" detto ciò apro lo sportello e scendo, Harry mi segue.
Mentre sto aprendo la porta mi ferma "Sicura?"
"Sicuro"
"Mah..."
"Harry non sono incazzata"