CAPITOLO 15

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Driiinn

Quella odiosa sveglia

"NIALL CAZZO SPEGNI QUESTA MALEDETTA SVEGLIA" grido brontolando

"Che bel buongiorno" dice Harry stiracchiandosi

" Scusa, ma odio quella sveglia"

Finalmente quel rumore fastidioso cessò, decisi controvoglia di alzarmi per prepararmi ad una schifosa e stressante giornata scolastica.
Scelgo dei pantaloncini a jeans e una maglia con la scritta MTV; mi trucco leggermente , preparo lo zaino e scendo in cucina.

La cucina sembra un campo di battaglia.
"Ragazzi calma" dico a quei squilibrati che si lanciano tazze

" Emy sei pronta? Le loro lezioni iniziamo dopo quindi andiamo insieme " annuisco a Harry e dopo aver salutato ci dirigiamo alla macchina.

"A che ora finisci le lezioni?"

"Torno alle 17 perché ho anche le prove delle cheerleader "

"Torni a piedi? " dice alzando un sopracciglio " perché se vuoi posso venirti a prendere"

" Non preoccuparti torno con Cara"

Arrivati a scuola scopro che abbiamo le prime ore in comune, entriamo in classe e mi dirigo verso l'ultimo banco e lui mi segue.

"Per la prossima ora, io non esisterò... intesi?" Dico più seria che mai

"Sei una specie di secchiona?" Dice confuso

"Ma che? Ti sembro una secchiona? Non devi disturbarti perché ho intenzione di dormire"

Appena finisco scoppia a ridere, sta per parlare ma viene bloccato dalla porta che si apre rivelando il noioso professore di latino.

"BUONGIORNO RAGAZZI" dice con la sua voce odiosa

La classe borbotta un saluto incomprensibile che però al prof sembra bastare poiché inizia a spiegare la nuova lezione

Fortunatamente tra una dormita e l'altra le lezioni sono passate velocemente.
Harry finiva le lezioni alle 14:30, quindi sarà già a casa. Sfinita senza far niente mi dirigo in palestra pronta per un'allenamento stancante

Finalmente sono le 17, tornata a casa salgo in camera trovando un Harry in boxer che legge nel letto.

Oh cazzo, nessuno può dire che non è un bel ragazzo. Per non so quanti minuti resto ferma appoggiata alla porta a guardare quella specie di Dio.

"Ben tornata, vuoi che mi vesto o riesci a non svenire " dice ridendo

"Ahaha spiritoso" cerco di sdrammatizzare anche se sono sicura di essere arrossita più del normale. Quando lo vedo fare quel sorriso furbo, che odio tantissimo, cerco di inventare una banale scusa per uscire da quella stanza che in quel momento sembrava troppo piccola per noi due.

"Vado a prepararmi un panino"

In cucina trovo Liam che studia, non ho avuto ancora modo di parlare con lui ma sembra un bravo ragazzo.

"Ehi" mi dice sorridendo

"Non voglio disturbarti, mi preparo un panino e vado "

"Non disturbi, e poi in teoria questa è casa tua"

Prendo due panini, uno per me è uno per Harry e li riempio di nutella.

"Perché due? Hai molta fame" dice spostando l'attenzione adesso su di me.

"Uno è per Harry, ho pensato che avesse fame dopo tutto sono le 18"

"Si si" dice ridendo

"Cosa?" mi sto iniziando ad infastidire. Odio quando le persone ridano di me, almeno quando non gliene do il motivo

"Niente" dice e subito riporta l'attenzione al libro che stava leggendo

"Ok ora vado da Harry" detto ciò salgo in camera.

"Harry ti ho portato un panino" dico sorridendo nel vedere la sua faccia sorpresa. " e così strano che ti prepari un panino? " dico sorridendo.

"No no dai vieni qua e dammi questo panino che sto morendo di fame"

"No finché non mi ringrazi" dico mettendo le mani ai fianchi

Si alza e viene verso di me, mi stampa un bacio nella guancia "grazie secchiona" dice sorridendo
" oggi ho controllato ed hai una media molto alta, com fai ad avere questi voti se in classe dormi?"

" Segreto professionale " dico ridendo

"Quindi non puoi dirmelo? " dice facendo spuntare le fossette agli angoli della sua bocca

"Vedo che apprendi subito" dico mettendo i duti dentro le sue fossette " se te lo dicessi dovrei ucciderti, e noi non vogliamo questo, giusto? "

"Giusto piccola secchiona"

<< The Best Friend of My Brother >> Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora