Sono seduto sotto ad un salice piangente in un grandissimo parco deserto;anche se fossi circondato da persone mi sentirei solo, con te non mi sentirei mai così.
Il parco è il nostro posto preferito, ci andavamo sempre nei ritagli di tempo che ci avanzavano, poi ci posizionavamo sotto a questo alto albero.
Un giorno io ti chiesi:" perché ci mettiamo sempre sotto al salice piangente?"
E tu mi risposi:" così gli facciamo smettere di piangere, ha bisogno di noi per smettere!
"Poi,se sente quello che dici tu, per me si metterebbe anche a ridere."
Magari tu fossi accanto a me per ravvivare questo depresso salice, ma purtroppo non ci sei e io non ce la faccio a non farlo piangere.
Le sue lacrime,così, cadono anche sulle mie guance, riempendomi il cuore di un dolore indescrivibile, che lo spacca e invade tutto il mio corpo fino a non riuscire più a scrivere.Josh fece un momento di pausa per asciugarsi le lacrime e, rivolto al salice, urlò distrutto:" smettila di piangere! Mi stai bagnando di disperazione! Io voglio rimanere qui, quindi smettila di piangere!" Ma Josh pianse ancora di più.
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Il ragazzo voltò la testa verso Jennifer: non era Josh.
La giovane cadde a terra disperata, mentre Jim e Fred cercavano di tirarla su.
Loro le ripetevano:"Ti volevamo dire che non era lui!"
"Stai bene?"
"Io ho cercato di fermarti ma tu..."
E mentre ripetevano in continuazione quelle frasi, Jennifer disse ad alta voce tirandosi sù :"Josh, io sono tornata,ora tocca a te."
Tornarono, così, tutti e tre nella Jeap negli stessi posti sui cui erano seduti prima.Dopo due estenuanti ore di ricerca, i ragazzi decisero di riposarsi un po', soprattutto per Jennifer.
"Ragazzi, vado a fare un giro. Torno subito" Disse la giovane impassibile e stanca.
"D'accordo." risposero i due.
La ragazza camminava con la testa china, arrabbiata con tutti, col mondo.
Jennifer pensava che,proprio quando si vede che tutto andrà per il meglio... Puff!
Viene un colpo di vento che spazza la speranza come se fosse una leggerissima piuma.
Jennifer avrebbe voluto che Josh non se ne fosse mai andato, che fosse rimasto lì con lei a parlarle...ma poi si accorse che stava seguendo dei ragionamenti egoisti.
Il ragazzo aveva bisogno di pensare e staccare con tutti i problemi che ormai lo circondavano.
In due anni era stato con due bellissime ragazze dalle quali ebbe molti problemi.
La prima era Claudia Traisac, ci stava ormai da tre, quattro anni e si volevano molto bene, Josh teneva molto a quella ragazza,ma poi lei lo lasciò perché si era accorta che il suo "unico amore"( come diceva lei) era cambiato da quando Jennifer aveva fatto l'incidente.
All'inizio lei lo capiva, cercava di stargli accanto e lo consolava, ma poi la cosa diventò monotona e Claudia era stanca di vederlo triste, depresso, amareggiato e arrabbiato.
Non si dicevano più un "ti amo" da mesi... che sembravano anni.
Così, Claudia, si arrese e con molto dolore decise di lasciare Josh.
Dopo qualche mese il ragazzo conobbe un'altra bellissima attrice in erba: Madison Allison, che era sembrato a tutti un nome buffo per la rima.
Un giorno, così,si misero insieme, ma,dopo qualche mese Josh si accorse che non amava davvero quella ragazza, ma stava con lei solo per colmare il vuoto che le aveva lasciato Jennifer.
Decise, odiandosi,di lasciarla.
Quella fu la goccia che fece traboccare il vaso e Josh se ne andò.Jennifer non si era accorta che ormai stava camminando da moltissimo tempo e doveva ritornare subito dai ragazzi per non farli preoccupare; non li poteva avvisare perché il telefono le si era rotto durante l'incidente e non l'aveva comprato nuovo.
Prima di ritornare indietro, però, notò un parco gigantesco a pochi metri da lei con un enorme salice piangente.
Decise di andarci per pochi minuti, perché quel posto le ricordava Josh: loro andavano sempre sotto ad un salice.
Una volta essersi seduta sotto le foglie piangenti dell'albero, Jennifer appoggiò la testa sulla corteccia di esso.
Sentiva dei movimenti dietro di lei, come dei singhiozzi di un pianto, poi si accorse che lei stava piangendo,pensò che era lei a far quel rumore.
Così, la ragazza si alzò e si diresse verso la Jeap.
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ESCAPED
أدب الهواةUna Short story sulla Joshifer. *** Jennifer è in coma, Josh è scappato e la polizia lo cerca. Due cuori spezzati dalle proprie azioni che cercano disperatamente un po' di pace nelle loro anime. Non avranno mai la pace che desiderano, non avranno...