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L'avevo conosciuto così per sbaglio, in una serata d'estate come tante altre. Eravamo li sotto quel cielo blu ricoperto di stelle. Quelle stelle che in quel momento non erano niente in confronto ai suoi occhi e al suo sorriso.
Iniziai poi a conoscerlo, diventammo amici. O forse non proprio amici, qualcosa di diverso, tra un amicizia e un sogno: qualcosa di meraviglioso.
Eppure non capiva, non capiva quanto mi piacesse e quanto avrei potuto fare per lui. No, lui non capiva.
Non notava tutte le volte che andavo in stazione un quarto d'ora prima che arrivasse per vederlo anche solo 30 secondi. Non notava tutti gli stati in whatsapp per lui. Non notava la mia continua presenza fuori casa sua al sabato sera.
Non conosceva del tempo sprecato davanti allo specchio per sembrare carina. Non conosceva tutte le notti insonni, tutti i pianti e gli sfoghi. Non sapeva delle lunghe discussioni con le amiche che continuavano a ripetere di lasciarlo perdere. Non sapeva ti tutte le ore in cui al posto di studiare pensavo a lui. Non sapeva delle discussioni con mia madre.
Lui non sapeva. Lui non sa. Lui non saprà mai.
Oppure si, qualche volta avrà pure capito di qualche coincidenza, ma avrà lascoato correre.
Vivrà come se nulla fosse successo, come se io non esistessi. Vivrà felice non sapendo della mia tristezza. E starà male perche la vita è fatta di alti e bassi, ma non saprà che in quei momenti ucciderà me.
Mi lascia li, senza respiro con il cuore che batte all'impazzata come se prendesse tutta la sua preoccupazione. E rimane li tutto il male. Tutto il male suo addosso a me. Ma si sa, sono fatta per proteggerlo..il mio piccolo grande amore.

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