Usciamo all'aperto e il sole mi acceca ma non mi importa. Finalmente sto per andarmene, finalmente otterrò ciò che ho sempre desiderato. Un ragazzo biondo con un piercing al labbro è in testa al gruppo e ci guida per le vie della città affiancato da una ragazza bassina con i capelli rosso fuoco. Gli intrepidi corrono attorno a noi iniziati che siamo praticamente circondati e più li guardo più penso che siano la pura rappresentazione della libertà. Dopo qualche minuto arriviamo davanti alla struttura di metallo che regge i binari del treno e vedo gli intrepidi attorno a me iniziare a salire. Gli altri iniziati si guardano tra loro, alcuni sembrano davvero terrorizzati ma non è di certo un problema mio. Non ho mai avuto paura dell'altezza e se loro si arrendevano già alla prima "prova" di certo non avevano il diritto di entrare a far parte degli intrepidi. In breve arrivo in cima alla struttura e in lontananza vedo il treno arrivare. Appena il treno è abbastanza vicino il fiume di persone vestite di nero comincia a correre e a saltare sul treno. Senza troppi sforzi riesco a salire e affacciandomi vedo un iniziato ancora a terra e un altro che non ha fatto in tempo a salire. Peggio per loro. Mi giro e guardo dentro al mio vagone. Siamo cinque, io il ragazzo biondo di prima, un altro iniziato abnegante, due ragazzi intrepidi con capelli di colori sgargianti che parlano in un angolo e lei. La ragazza con gli occhi azzurri che avevo visto prima. La osservo mente parla con il ragazzo biondo e l'unica cosa a cui riesco a pensare è che è semplicemente bellissima. Lunghi capelli neri raccolti in una coda, sguardo di ghiaccio penetrante e fisico snello. Sembra perfetta. I miei pensieri vengono interrotti quando mi accorgo che stiamo per arrivare. Riesco a saltare al momento giusto ma il mio atterraggio non è dei migliori. L'altro iniziato insieme che era insieme a me atterra perfettamente e la cosa non mi sta bene. Penso che non andremo molto d'accordo io e lui. Ci compattiamo tutti al centro del tetto su cui siamo atterrati e davanti a noi si posizionano il biondo, la rossa e la ragazza con gli occhi azzurri. Il biondo inizia a parlare: "Benvenuti a tutti, il mio nome è Mike e queste sono Alaska e Kat" dice indicando prima la mora e poi l'altra. "Nelle prossime settimane testeremo le vostre abilità e ad ognuno verrà affidato un ruolo nella fazione in base al punteggio che otterrà in classifica. Non faremo distinzione tra voi e gli iniziati interni. Ora, per darvi il benvenuto a turno dovrete saltare nell'apertura dietro di noi. Non assicuriamo che ci sia qualcosa ad attendervi" continua ghignando. "Vediamo chi è il primo bambino coraggioso che vuole saltare". Ci sono lunghi attimi di silenzio ma nessuno sembra farsi avanti, allora mi decido e avanzo di qualche passo non vedendo però che insieme a me si è offerto anche l'iniziato abnegante che era nel mio stesso vagone. Fantastico. I tre capifazione ridono e Alaska dice: "Abbiamo una coppietta felice! Volete lanciarvi a mano o preferite darvi sostegno a distanza?". Le lancio un'occhiataccia e scostando il rigido mi avvicino all'apertura nel pavimento. Guardando in basso vedo soltanto il buio ma sento tutti gli occhi su di me e decido di accantonare la paura. Prendo un lungo respiro e salto.
STAI LEGGENDO
Be Mine
FanfictionDimenticate ciò che sapete sul mondo di Divergent perché qui non parleremo dell'amore tra Tris e Tobias, non parleremo dei ribelli e non parleremo degli esclusi. Parleremo di Eric. Eric, giovane Erudita, ha sempre saputo che il suo futuro sarebbe st...