Capitolo 2

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La prof. non é ancora arrivata e io non ho proprio voglia di fare due ore di matematica adesso, che sto ancora dormendo. Per fortuna passano abbastanza velocemente, con la correzione dei compiti e un argomento nuovo. La campanella delle 9:55 suona e io metto via il libro e il quaderno di matematica, prendendo quello di grammatica. "Solo un'ora e poi c'é la ricreazione" penso felice mentre la professoressa di lettere entra. Le diamo il buongiorno e iniziamo la lezione. Tra un esercizio e l'altro, tra una chiacchierata e l'altra anche questa lezione vola e finalmente sono le 10:50. Prendo la mia merenda dallo zaino e esco dalla classe seguita da Giada. Lei è una tipa abbastanza carina, se non fosse per gli occhiali e l'apparecchio. Ma a me non importa l'aspetto esteriore, solo quello interiore ed ha veramente un carattere forte e nel contempo dolce.
I nostri 15 minuti di pausa finiscono troppo velocemente, e siamo costretti a rientrare in classe. Ora abbiamo un'ora di religione e devo dire che questa cosa mi piace, perché non facciamo praticamente niente. Sto pensando a quanto Harry sia bello e la campanella suona, provocandomi un piccolo infarto. Salutiamo l'insegnante ed entra quello di tecnica. Le sue lezioni sono inutili, nessuno ascolta, nemmeno i secchioni. Perché oltre ad essere noiose non si capisce una minima parola di quello che esce dalla sua bocca. Così mi metto a scarabocchiare su un quaderno. Parlo un po' con la mia compagna di banco e presto suona la campanella. Usciamo dalla classe aspettando il prof. e poi scendiamo le scale tutti insieme. Io sono a piedi, quindi devo tornare a casa da sola. Ci metto più o meno 10 minuti e appena entro in casa saluto i miei e prendo il cellulare. Accendo il wi-fi e mi arriva un messaggio da una ragazza directioner, che mi chiede di entrare in un gruppo. Io le rispondo di si, anche se so che non scriverò molto.

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