CAPITOLO 2

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Christian è andato a lavoro,e io trovo qualcosa da fare.
Oddio con questa pancia faccio fatica a muovermi,diventò sempre più grossa,ma è bellissima la sensazione di avere mia figlia dentro di me e sentire che si muove.
Faccio un salto in biblioteca..credo che leggere mi potrebbe aiutare molto..ultimamente trascuro un Po la lettura, e anche la stesura di alcuno articoli, ma con la gravidanza e tutto, ho messo in pausa alcune.cose.
Scelgo un libro che parla d amore, un amore folle ma dolce allo stesso tempo.
Mi piacciono le storie d amore..salgo sulla scaletta per prendere il libro,anche se faccio un Po fatica..
Mi metto in camera mia e di Christian, ho voglia di rilassarmi durante questa lettura.
All improvviso, sento come una spinta: oddio no non possono essere le contrazioni,manca ancora un mese alla nascita della piccola Nicole..
Il dolore si calma,ma ahimè,riprende all istante..fitte fortissime e io ho molta paura, vorrei avere Christian accanto a.me.
Cerco di rilassarmi, il dolore sparirà.
"Gail! Gail per favore mi aiuti!".
Mrs Jones accorre subito in mio aiuto.
"Mrs Grey che cosa si sente? Chiamo Mr Grey?".
"Gail ho dolori fortissimi..come delle contrazioni..sento che la bambina spinge ma prima chiami un ambulanza,dopo avvisi Christian..ci metterebbe troppo ad arrivare qui!".
Oddio Christian, ora la nascita di nostra figlia no,è presto!!
Mamma perché non sei qui con me? Aiuto ho paura..
Paura che qualcosa possa andare storto,paura che la bambina stia male..preferirei morire io ma saprei di lasciare un bel ricordo di me a Christian.
L ambulanza arriva subito e sento che nel frattempo Gail parla con Christian: "Mr Grey,sua moglie la stanno portando al Northwest Hospital, io vado con lei..ci raggiunga in ospedale..no non lo sappiamo con esattezza..ok a dopo".
"Gail ho paura,stia con me non mi lasci!!".
Per me Gail, ormai è diventata come.una seconda madre; mia madre Carla quando ho bisogno di lei, non fa un passo verso di me,non corre in mio aiuto..potrei morire e lei non mi raggiungerebbe neanche.
Sull ambulanza i dolori aumentano, e anche la paura e mi danno qualcosa per calmarmi..la mia pressione è bassa,sento dire dai dottori, e ce rischio per la bambina che porto in grembo.
Arriviamo in ospedale..
Sto per entrare in sala operatoria,quando all istante arriva Christian: "Anastasia come stai? Cos è successo".
"Mi sa tanto Christian,chè nostra figlia ha fretta di nascere".
Mi da un dolce e casto bacio sulle labbra.
Io entro in sala operatoria.

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