CAPITOLO 3

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Ecco..penso proprio che sto dormendo ora..l anestesia ha fatto il suo effetto e i dottori mi stanno operando.
La piccola deve nascere assolutamente ora,mi hanno detto poco fa i dottori.
Nel frattempo la mia mente viaggia..
Vedo me,Christian e nostra figlia,correre su di una spiaggia; ci abbracciamo,ci coccoliamo e ci baciamo.
Ma quando ad un certo punto,la mia mano lascia quella di Christian,nonostante tutta la.forza che ho in corpo non riesco a raggiungerlo..
Oddio,fa molta paura, sento i brividi,ma non di freddo, sono brividi di paura e prego di svegliarmi presto da questa operazione e che la nostra bambina stia bene.
Finalmente apro gli occhi,ma non vedo mia figlia.
Mi viene spiegato che è in incubatrice, per via del fatto che è nata prima del previsto ma è comunque una.bambina.forte e sana.
Vengo portata nella mia stanza: "Anastasia piccola mia..nostra figlia sta bene e tu sei stata bravissima..auguri mamma".
"Oh Christian..auguri papà..ti amo tanto amore mio..avevo molta paura di non svegliarmi..".
Bussano alla porta e cominciano le visite di rito, Grace,Carrick, Mia..
"Anastasia hai fatto una bambina bellissima!" Dice Grace.
"Sono così contenta di essere diventata zia..la vizierò parecchio da oggi.."esclama Mia.
"Beh mamma,lo zampino l ho messo anche io per fare una bambina così bella!".
Esclama ridendo il mio dolce Christian.
Ora finalmente siamo una famiglia.
Fra tutti i biglietti e i fiori arrivati come augurio, ce n era uno che ancora non avevo notato: un mazzo di fiori per niente bello,di colore azzurro,e un.biglietto: TANTI AUGURI PER LA VOSTRA FAMIGLIOLA..E RICORDATI COMUNQUE CHE È MIO..
No ti prego!
Elena!!!

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