VMA

212 19 1
                                    

«Buongiorno Los Angeles!» urlai non appena il mio jet atterrò all'aeroporto. Joy rise e recuperò la sua valigia e anche la mia, porgendomela con la sua solita delicatezza.
La afferrai e scesi le scale velocemente entrando nell'auto che ci stava aspettando.
Joy mi seguì e si sedette alla mia destra, poggiando la sua testa sulla mia spalla e chiudendo gli occhi.
«Non hai dormito abbastanza sul jet?» la stuzzicai, e lui mugugnò qualcosa, sbadigliando.
«Comunque» ripresi « abbiamo il red carpet alle 18.00 e i VMA veri e propri alle 19.00»
«Ho paura. E se mi chiedono qualcosa che dico?»
«La verità. Digli la verità, ma non entrare troppo nei dettagli»
Joy annuì e si avvicinò a me lasciandomi un bacio sulla guancia. L'auto si fermò e ci lasciò davanti al cancello della mia casa a Toluka Lake, a Los Angeles. Vidi un'auto parcheggiata e capii che mia madre era in casa.
«Joy c'è mia madre in casa» la avvertii.
«Aspetta cosa? No io non entro, mi odierà» la interruppi baciandola e rise scuotendo il capo.
Varcata la soglia mia madre (come avevo previsto) ci venne a salutare. Mi abbracciò e poi abbracciò anche Joy che sorpresa ricambiò.
«Tu devi essere Joy. Sei davvero una bellissima ragazza!» Joy arrossì e io mi misi una mano in faccia.
«Io ho bisogno di andare a fare le prove per stasera. Mamma intanto potresti accompagnare Joy a prendere un vestito per stasera?»
«Certo tesoro» urlò dalla cucina. Mi affacciai e la vidi intenta a mostrare tutti i miei album fotografici di quando ero un bambini a Joy.
Aspetta cosa?
«Mamma!» urlai strappandole l'album da mano.
«Justin Drew Bieber ridammi immediatamente quell'album fotografico e va a provare» sbottò categorica e risi, sotto lo sguardo divertito di Joy. Le salutai e andai via.


«Sono così preoccupato» sbottai quando finii di provare.
«Biew preoccupato? Non è da te» disse qualcuno in lontananza.
C'era solo una persona che mi chiamava Biew.
«Miley» corsi da lei abbracciandola e ricambiò sorridente come sempre «che cazzo hai in testa?» risi toccandole i dread finti.
«Sei solo invidioso dei miei dread Biew. Ho visto le prove e non penso che tu abbia motivo di essere preoccupato» sorrisi «come stai?» continuò.
«Molto meglio. Tu Miley?» mi sorrise e basta, facendomi capire che stava anche bene, ma le mancava quel qualcosa per dire che stesse veramente bene.
Mi spiegò velocemente della sua battuta dopo la mia performance e anche della finta lite che avrebbero inscenato lei e Nicki; al contrario di quello che molti possono pensare ogni cosa è già programmata nei VMA, anche quella che sembra più improbabile.
Restai con Miley e continuammo a parlare di musica e le raccontai anche di Joy fino a quando non dovetti tornare a casa per prepararmi per il red carpet.

Joy  indossava uno splendido vestito rosa chiaro. Non l'avevo mai vista indossare colori pastello e devo dire che le stavano a meraviglia poiché si abbinavano alla sua pelle diafana ma contrastavano con tutti i suoi tatuaggi. Il vestito le aderiva sul busto e le lasciava la schiena scoperta, proprio dove aveva un tatuaggio a motivo floreale.
«Dio quanto sei bella»
Arrivati sul red carpet scendemmo in silenzio dall'auto e andai nel panico. Strinsi fortemente la mano di Joy che mi sorrise e respirai correndo dai miei fan che erano vicino alle transenne. Le loro urla mi riempivano di gioia e dopo aver fatto foto e autografi continuammo a camminare fino a quando Kelly Osbourne ci fermò.
«E qui abbiamo Justin Bieber e Joy Dalton. Allora Justin è la tua fidanzata?»
La fissai come per ottenere il suo consenso e quando sorrise risposi «Si Kelly»
«Stasera ci sarà anche Selena, come pensi che la prenderà?» chiese sorridendo, ma nei suoi occhi leggevo il dispiacere. Sapevo che mi avrebbe fatto questa domanda, non voleva ma doveva; era tutto programmato come avevo detto.
Sentire il suo nome mi fece ancora un po' male ma non appena viid Joy al mio fianco sorrisi «uhm siamo entrambi grandi e maturi, ormai abbiamo fatto un passo avanti, e siamo contenti l'uno dell'altro» Kelly sorrise ringraziandoci e ci lasciò proseguire.

«Buona fortuna Biew!» urlò Miley e prima che potessi dirle lo stesso già ero sul palco. Le parole iniziarono ad uscire dalla mia bocca, era da tanto che non ero così felice. Ballavo ritmicamente, sorridendo, guardando con gioia i miei fan che nonostante tutto erano ancora li. E mi pentii così tanto pure tutto quello che avevo fatto. Se avessi potuto tornare indietro non avrei fatto niente di tutto questo. Mi abbassai verso di loro, e mi presero le mani. Una ragazza mimò "Ti amo justin" e io sorrisi stringendole la mano ancora più forte. Restai li e non volevano lasciarmi andare. Avevo i fan più devoti del mondo, e li avevo delusi, ma nonostante tutto loro erano ancora li.
Andai dall'altro lato del palco e successe la stessa cosa, quando finii di cantare guardai per terra aspettandomi i boouh dell'ultima volta che mi esibii. Quando sentii dei fischi e degli applausi alzai la testa. Erano tutti in piedi. Scorsi Jared Leto, Kim Kardashian, Joy, i genitori di Miley e perfino Kanye West e Nick Jonas alzati ad applaudirmi. Riguardai per terra sorridendo, e iniziai a piangere. Era troppo. Piangevo per quello che avevo fatto, perché me ne pentivo ancora; ma anche perché ero felice e perché la gente continuava a sostenermi.
Miley uscì e mi fissò senza sapere cosa dire mentre continuavo a piangere, ma lo show doveva continuare e mentre ero li che piangevo disse la sua battuta e si tolse la giacca restando solo con il body glitterato.
Mi coprii il viso con le mani e uscii correndo, poi tornai nelle quinte dove Miley mi raggiunse poco dopo e mi abbracciò. Erano sempre stati belli gli abbracci di Miley, ti stringeva forte e se tu la stringevi di più lei ti stringeva ulteriormente. È una persona meravigliosa ma la gente si ferma all'apparenza.
«Justin non piangere, sei stato fantastico» sorrise «va da lei»
«Io non so se mi ama. Cosa è l'amore?»
Prima che potesse rispondermi miley corse nuovamente sul palco e io la salutai ritornando velocemente al mio posto.
Quando vidi Joy corsi da lei, che mi aspettava sorridente e a braccia aperte. Gli abbracci di Miley erano belli, ma le braccia di Joy erano il posto migliore di tutti.
Mi baciò la fronte continuando ad accarezzarmi i capelli, mentre io misi la testa nell'incavo del suo collo continuando a piangere.
Il mio respiro le faceva il solletico e me ne resi conto quando si scostò emettendo il suo solito chrr, facendomi ridere.
Ci fissammo negli occhi per una manciata di secondi, ma io sarei potuto restare una vita intera a scrutare ogni singolo particolare di quegli occhi caramello. Mi asciugò le lacrime con le sue dita e si avvicinò a me dicendo «sto per baciarti»
Posò le sue labbra con le mie mentre la voce di Kanye West che ringraziava per aver vinto un premio arrivava ovattata alle mie orecchie. Per me c'era solo il respiro di Joy, leggero e lento. Le sue labbra si muovevano lentamente sulle mie, continuando a sorridere ogni volta che ci staccavamo. Le morsi il labbro e mi prese la mano quando si allontanò da me.
In quel momento ritornammo a concentrarci sul palco e vedemmo Miley accompagnata da una trentina di Drag Queen che cantava la sua nuova canzone.
Joy la guardava stranita poi iniziò ad urlare e ad applaudire.
«Penso di preferire questa versione di Miley all'altra» disse e io annuii «voglio farle un tatuaggio» concluse.
«Grazie Los Angeles, siete stati fantastici, ma prima di dirvi buonanotte volevo dirvi di fare una donazione all'Happy Happie Foundation, la fondazione da me creata per i senzatetto; e annuncio con gioia che il mio nuovo album sperimentale "Miley and her dead petz" è gratuito e sarà disponibile da domani mattina. Grazie e buonanotte» urlò scomparendo.
Joy si alzò in piedi urlando e applaudendo, mentre io non riuscivo a smettere di fissarla. Si girò e arrossì nascondendo il viso tra le mani quando si accorse di come la stavo guardando.
Mi avvicinai a lei stringendole la vita, posò le sue mani sulla poltrona dietro di lei. Continuai ad avvicinarmi a lei e la sua schiena si incurvò quando le passai una mano sulla gamba, sentii la sua pelle rabbrividire.
«Biew non penso che possiate farlo qui» urlò Miley scendendo le scale, indossando un semplice pantalone e una maglia a maniche corte.
Venne verso di noi e mi abbracciò, poi si presentò a Joy. Le avevo raccontato che si era tagliata fuori dal mondo per circa quattro anni.
Le osservai parlare assieme, ridevano e scherzavano come se fossero due vecchie amiche.
«Verrò sicuramente a farmi un tatuaggio Joy» disse Miley prima di salutarci e andare via.
Afferrai Joy per la vita e assieme ci avviamo nella nostra auto, pochi secondi dopo sentii il mio cellulare vibrare.
Avevo un nuovo messaggio, da Miley. Lo aprii e lo lessi.
Da Miley:
Justin l'amore è il modo in cui lei ti guarda.



AYEEEE.
Boh non so che dire, domani scuola, piango.
Justin si è fatto biondo, Ashton si è tagliato i capelli, Luke si è tagliato i capelli; io li ho tinti ieri, rido.
Okay basta, era il penultimo capitolo, non so cosa dire, è uno spazio autrice senza senso quindi vi dico solo commentate e votate YEEE.
Ps: donate alla Happy Hippie foundation, PLEASE.
Domanda: vi piace miley?
Pps: ASCOLTATE MILEY AND HER DEAD PETZ QUELL' ALBUM È MAGNIFICO.
Soprattutto Fweaky.
Oh.
Fatelo.
Adesso.

Tattoo shop [j.b] (#Wattys2015)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora